La settimana scorsa sono emersi, purtroppo, alcuni casi di contagio di Covid-19 all’interno di AU, i quali hanno riguardato le categorie seniores, compresi alcuni membri dello staff.
Un brutto colpo, considerando anche che
proprio domenica 4 ottobre la società aveva realizzato, con uno sforzo
organizzativo ed economico non indifferente, uno screening a tappeto di test
sierologici, con oltre 160 esami processati in un pomeriggio, dal quale non
erano emerse problematiche.
Appena riscontrato il problema la struttura
operativa della società ha lavorato con il massimo impegno per ricostruire le
catene dei possibili contagi, sospendendo cautelativamente l’attività delle
categorie considerate a rischio, rimanendo aggiornati sugli esiti degli esami
svolti dalle autorità sanitarie (tamponi) e disponendo test aggiuntivi per
alcuni atleti e componenti del proprio staff. Il tutto, nel rispetto delle
linee guida federali e dell’autorità sanitaria, con la quale siamo in contatto.
Ad oggi la situazione è di 10 positività
accertate, tutte localizzate nelle categorie seniores, maschile e femminile, e
relativo staff. Tutti i contatti diretti con positività accertate o sospette
sono stati tracciati ed isolati o testati con prontezza, e la situazione è
tenuta costantemente sotto controllo dagli staff e dalla direzione sportiva.
La società intende agire con la massima prudenza per tutelare la salute dei propri atleti, staff e famiglie. Siamo altresì consapevoli che l’attività sportiva costituisce un punto di riferimento e un valore sociale, educativo e cognitivo fondamentale per i nostri ragazzi, così duramente condizionati nella loro vita anche relazionale ed affettiva da questa pandemia.
Occorre quindi agire nel massimo e più
rigoroso rispetto dei protocolli sanitari, compiendo così ogni sforzo perché
l’attività possa continuare, pur consapevoli di quanto la situazione (non solo
sanitaria, ma anche normativa) sia in costante mutamento.
Lunedì 12 ottobre c’è stata una riunione
straordinaria del consiglio, il quale ha deliberato quanto segue:
– restano sospese le attività delle categorie seniores, rispetto
alle quali seguiamo anche le indicazioni che provengono dalle autorità
sanitarie; la sospensione non riguarda quei tesserati – già individuati – che
non sono considerati a rischio;
– viene sospesa fino a martedì 20 ottobre l’attività del settore minirugby:
ciò sia in funzione precauzionale sia, soprattutto, per permettere alla società
di riorganizzare lo staff degli educatori, per garantire massima sicurezza e
qualità ai nostri ragazzi. Sabato
17 ottobre la società mette a disposizione l’esame sierologico, a tappeto, per tutti i
tesserati del minirugby: è molto importante che i bambini e gli
educatori siano presenti nel maggior numero possibile (seguendo gli orari e i
dettagli organizzativi che verranno comunicati), per consentire di riprendere
quanto prima e in piena sicurezza e tranquillità l’attività;
– le categorie giovanili invece possono continuare l’attività. Vi
rappresento che, per precauzione e anche per maggiore tranquillità di tutti,
gli allenatori che scenderanno in campo avranno fatto il test sierologico:
diversi lo hanno già fatto nei giorni scorsi, gli altri lo faranno – sempre a
cura della società – tra martedì 13 e mercoledì 14;
– gli atleti della under 14, inoltre, parteciperanno allo screening a tappeto in programma
per sabato 17 ottobre, al
Crespi.
– per tutte le categorie, sono sospesi fino a
nuovo ordine partite amichevoli, terzi tempi, trasferte o ritiri; l’obiettivo,
adesso, deve essere quello della massima serietà e attenzione per riuscire a
restare aperti: per i nostri ragazzi, perché non debbano rinunciare anche al
rugby!
In linea con le nuove norme che stanno via via entrando in vigore, ribadisco poi che all’interno del centro sportivo – così come all’esterno – è di assoluta importanza indossare la mascherina, in ogni circostanza e senza eccezione alcuna (al netto ovviamente degli atleti in campo).
Raccomando poi massima attenzione e senso di
responsabilità a tutti gli atleti e alle famiglie, perché in presenza di
sintomi o di contatti con situazioni di rischio non vengano al campo, se non
prima che sia trascorso un idoneo periodo di osservazione o dopo avere svolto
gli opportuni accertamenti.
Da parte nostra, stiamo davvero facendo il
massimo per riuscire a tenere sotto controllo questa situazione straordinaria,
seguendo con attenzione ogni evoluzione e novità e pronti ad adottare ogni
misura e azione necessaria.
I referenti delle squadre sono aggiornati e
in grado di fornire ogni indicazione e informazione, per quanto ovviamente la
situazione sia in costante evoluzione.
Chiediamo a tutti massima collaborazione e
senso di responsabilità: ne usciremo ma ne usciremo insieme, con la
solidarietà, l’unione e l’impegno propri delle persone di sport, quali siamo
tutti.
A tutti gli atleti e tesserati che risultano
attualmente positivi, o che si trovano in attesa dei risultati o in isolamento
fiduciario, un grande in bocca al lupo da parte di tutta la famiglia di
AmatoriUnion: siamo con voi, con affetto e fratellanza, e non vediamo l’ora di
rivedervi tutti in campo.
Renato Benedetti
Il presidente
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