i protocolli di sicurezza del nuovo decreto prevedono che gli
sport
definiti “di contatto” come il rugby mutino in qualcosa di
lontano dalla
filosofia che contraddistingue il nostro sport, dallo stare
uniti e dal
fare gruppo, da crescere come atleti ma anche e soprattutto
come uomini
o donne del domani. La salute viene prima di ogni cosa,
rispettiamo
quindi la decisione e “fischiamo” per un piccolo break.
Sin dal primo giorno di ripartenza abbiamo adattato la nostra
proposta
sportiva alle normative vigenti, prevedendo altresì tutta una
serie di
azioni di triage, abbiamo fatto investimenti in sanificazione
di locali
e materiali ma anche di continua igienizzazione, tutto per
garantire,
quanto più possibile, la sicurezza dei ragazzi.
Il direttivo è in costante contatto con gli uffici tecnici della
Federazione, la quale a tutt’ora non ha fornito linee guida
specifiche
per l’eventuale svolgimento dell’attività, ma solo
indicazioni generali.
In ragione a quanto sopra descritto, l’unica scelta
possibile in questo
momento è quella di sospendere momentaneamente l’attività,
restando però
vigili su ogni possibile spiraglio che, in ragionevole
sicurezza, possa
permettere il prima possibile lo svolgimento di una attività
sportiva
quantomeno propedeutica al gioco del rugby.
Sarà nostra cura tenervi
aggiornati, confidando nel vostro riscontro.
Il rugbysta, come nessuno sportivo al mondo è forte nel
sostegno e non
smette di lottare nelle difficoltà, ora serve stringerci come
in un
grande pacchetto di mischia (virtuale) e spingere uniti verso
il
miglioramento della situazione sanitaria, per tornare a
divertirci tutti
assieme sul nostro campo da rugby !
Il Rugby è di chi lo ama, forza Sanremo Rugby!
Nessun commento:
Posta un commento