LE ZEBRE VOGLIONO STUPIRE A DUBLINO! VENERDÌ SERA IL XV DI COACH BRADLEY AVRÀ LA CHANCE
DI COLLEZIONARE UNO STORICO PRIMO SUCCESSO SUI CAMPIONI IN CARICA DEL
LEINSTER Parma – Superato
il weekend di sosta, il Guinness
PRO14 2020/21 è pronto a ripartire. Il 3° turno di campionato celtico
prenderà avvio venerdì 23
ottobre quando, alle ore 20:35 italiane, Zebre e Leinster si affronteranno
alla RDS Arena di Dublino. [Elliott in azione nell'ultima sfida con il Leinster - Dario Fumagalli] L’incontro – il 14 ° in gara ufficiale tra le due formazioni rivali del Girone A del torneo – sarà trasmesso in diretta su Dazn, ma sarà anche possibile seguire la cronaca testuale del match sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #LEIvZEB. La gara con i Dubliners sarà un ricco
antipasto di rugby internazionale prima di un’altra sfida di alto livello:
sabato 24 ottobre la nazionale italiana sarà infatti attesa all’Aviva Stadium
dall’Irlanda nel recupero del 4° turno del Sei Nazioni 2020. Le due squadre scenderanno
in campo alle ore 16:30 italiane, con diretta televisiva su Dmax, canale 52
del digitale terrestre. Quello di questo fine settimana sarà dunque un doppio incrocio tra il rugby di vertice italiano ed irlandese che vedrà sia le Zebre che il Leinster fare a meno dei rispettivi atleti della nazionale. Sono quindici, nello specifico, i giocatori della rosa multicolor convocati dal ct Azzurro Franco Smith in vista della trasferta di Dublino, a fronte dei sedici atleti in maglia blu che il capo allenatore irlandese Andy Farrell ha selezionato per la quarta giornata della prestigiosa kermesse europea. Nonostante la recente chiamata in Azzurro
del n° 9 Guglielmo Palazzani e del pilone esordiente Daniele Rimpelli, il
tecnico sudafricano ha consentito il ritorno al club di base a Parma del
giovane regista Antonio Rizzi, il quale sarà dunque arruolabile per la gara
contro i sette volte campioni del Guinness PRO14. Quest’ultimi, di contro, potranno contare sul rientro in squadra dell’apertura Harry Byrne, dell’ala Dave Kearney e del tallonatore James Tracy, benché scontino al momento l’indisponibilità degli infortunati Vakh Abdaladze, Ryan Baird, Adam Byrne, Max Deegan, Tadhg Furlong, Jordan Larmour e Conor O’Brien. Tanti, dunque, i giovani emergenti che
questo venerdì potranno trovare ampio minutaggio con entrambe le franchigie,
il cui ultimo incontro risale alla sfida del Lanfranchi del 26 ottobre 2019.
In quell’occasione, il Leinster si aggiudicò a fatica la gara sul 3-0,
ottenendo (dopo la vittoria 27-25 centrata lo scorso 22 agosto col Munster)
il suo successo più marginale della stagione 2019/20; un’annata gloriosa per
il XV di coach Cullen che, al netto delle sue 24 partite ufficiali disputate
in tutte le competizioni, ha conosciuto una sola sconfitta: quella del quarto
di finale di Champions Cup perso 17-25 a Dublino contro gli Inglesi Saracens. Un avversario di assoluto rilievo attende
dunque venerdì sera le Zebre che, dopo aver raccolto due ko con i Gallesi
Cardiff Blues e Dragons nei primi due turni di campionato celtico, sono
desiderose di andare a collezionare il prestigioso scalpo dei Dubliners,
campioni delle ultime tre edizioni del torneo e reduci da due successi pieni
in questo nuovo avvio di stagione. La storia del Leinster Il Leinster Rugby nasce il 31 Ottobre 1879
al civico 63 di Grafton Street come club rappresentativo dell’omonima
provincia irlandese. Con l’inaugurazione, sempre nel 1879, delle franchigie
del Munster e dell’Ulster e, nel 1885, di quella del Connacht Rugby, le
quattro squadre (tuttora in piena attività) intrapresero il loro cammino nel
campionato interprovinciale di rugby. Con l’avvio dell’era professionistica
nel rugby nel 1995 e la conseguente inaugurazione dell’Heineken Cup, il
Leinster ha continuativamente partecipato alla più prestigiosa coppa europea
per club, sollevando il trofeo nel 2009, nel 2011, nel 2012 e nel 2018 e
vincendo anche la Challenge Cup nel 2013, dopo essere stato ammesso
direttamente ai quarti di finale in qualità di terza miglior seconda nella
fase a gironi dell’Heineken Cup 2012/13. Ornano la bacheca dei trofei
internazionali della squadra con sede a Dublino anche sette titoli di
campionato celtico (vinto nel 2002, 2008, 2013, 2014, 2018, 2019 e 2020) e
due British & Irish Cup (2013 e 2014). L’impianto Lo stadio domestico della “senior squad”
del Leinster è stato fino al 2006 il Donnybrook Stadium, sostituito quindi
dalla RDS Arena che, forte dei suoi circa 17 000 posti disponibili,
garantisce una maggiore affluenza di pubblico in occasione degli incontri
casalinghi dei Dubliners. Il club, inoltre, è solito disputare le proprie
sfide di maggior rilievo in Champions Cup ed i derby contro i rivali
nazionali di Guinness PRO14 all’Aviva Stadium della capitale irlandese. (Simone Del Latte) |
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