RUGBY E COVID, MORELLI CHIEDE CHE IL
"FATTORI" POSSA ESSERE UTILIZZATO
DAI CLUB
L'AQUILA - In una nota di ringraziamento al
Comune dell'Aquila per aver concesso l'utilizzo dello stadio "Tommaso
Fattori" come sede per
l'assemblea ordinaria con i club, il presidente
del comitato regionale
FIR Abruzzo Giorgio Morelli ha chiesto
all'amministrazione comunale la possibilità di mettere lo stadio a disposizione
delle società che dovessero richiederlo per le diverse categorie.
L'impianto, di grandi
dimensioni e dotato di più spogliatoi,
attualmente in stato di abbandono, consentirebbe secondo Morelli una più
facile gestione e sanificazione degli spazi, permettendo a più
squadre di svolgere
l'attività agonistica nella stessa giornata.
"Oggi su noi incombe, nei diversi ruoli una
grande responsabilità - afferma il presidente di FIR Abruzzo - da
parte mia, dirigente sportivo, non perdere un impianto di tale
importanza, da parte vostra, amministratori e dirigenti pubblici, di evitare
il degrado e la conseguente rovina di un impianto storico monumentale che mantieneintatte tutte le sue potenzialità e
funzionalità, purché vivo ed utilizzato con continuità. A tale scopo vi
chiedo di esaminare la possibilità di consentire presso il Fattori la
normale attività delle
società ricadenti nel Comune dell’Aquila che
dovessero richiederlo per le varie categorie".
"Il protocollo Covid - conclude Morelli -
c’impone un uso degli spogliatoi caratterizzato da una sanificazione
tra l’uso di un grupposquadra ed il successivo, dunque avere più
spogliatoi consentirebbe lo svolgimento di attività di più squadre nella
stessa giornata senza doversanificare a ripetizione".
Per l'utilizzo del "Tommaso Fattori",
il presidente chiede che vengano azzerati i costi di uso, "riducendoli ai
soli costi vivi per l'uso delle docce e dei consumi". L'intervento di
sanificazione degli spazi invece rimarrebbe a carico degli utilizzatori.
Inoltre, in un'audizione presso la commissione
comunale allo sport del
comune di Pescara, Morelli è tornato sul tema
degli impianti sportivi, chiedendo di rivedere i canoni e l'utilizzo del
campo per il Pescara Rugby, e sottolineando come per poter ospitare
manifestazioni rugbistiche di livello nazionale ed
internazionale a Pescara occorra una programmazione di almeno un anno, in attesa che
il calendario torni alla normalità.
(Alessandro De Matteis)
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