sabato 7 settembre 2019




A Catania accoglienza calorosa, in perfetto stile siciliano, per il
presidente Gavazzi e lo staff federale, in occasione dell’incontro con
le società: “Supporteremo il rugby siciliano”.





































“Cerchiamo e cercheremo in futuro di supportare le società di rugby
della Sicilia, che ogni giorno si impegnano a realizzare il sogno di
tanti giovani e a raggiungere i massimi obiettivi”. È stato questo il
monito del presidente della Federazione Italiana Rugby, Alfredo Gavazzi,
oggi in visita in Sicilia, a Catania, per incontrare l’intero movimento
rugbistico regionale. È stata una splendida giornata interamente
dedicata al rugby siciliano, con la presenza del numero uno FIR e dello
staff federale.


Ad ospitare l’incontro atteso da tempo è stata la società Rugby I 
Briganti ASD Onlus di Librino, che ha messo a disposizione le propria
Club House al campo “San Teodoro” Liberato, in uno scenario di forte
impatto sociale. 

Si è parlato in lungo e in largo di rugby, dai progetti 
federali e nazionali alla crescita sportiva registrata proprio nel
territorio siciliano negli ultimi anni. Un dibattito che è stato
preceduto proprio dall’Assemblea regionale delle società, che ha fatto
registrare la quasi totalità delle presenze da parte dei club.

Gavazzi è stato accompagnato durante l’incontro da alcuni membri e
responsabili dei progetti federali: Daniele Pacini, responsabile
nazionale del “rugby di base”, ha illustrato le attività che la FIR sta
già promuovendo e le prospettive future di crescita del settore;


















 Flavio
Figuretti, membro della Commissione impianti sportivi e responsabile
sicurezza della FIR, si è soffermato sul delicato tema – in Sicilia più
che in altre regioni – dell’impiantistica sportiva; Daniela De Angelis,
invece, ha presentato l’importante progetto “Il rugby e il sociale”, sul
quale tanto sta battendo la Federazione. Insieme a loro erano presenti
anche il segretario federale Claudio Perruzza e Antonio Luisi,
coordinatore dei Comitati regionali FIR e presidente del Comitato del
Lazio. 


A fare gli onori di casa ci ha pensato il presidente del Comitato 
regionale Sicilia, Orazio Arancio, coadiuvato dai consiglieri, tecnici e
staff siciliani.

"La Federazione lavora costantemente sullo sviluppo del rugby di base e
sulle attività sociali - ha esordito così durante l’incontro il
presidente FIR, Alfredo Gavazzi - in piena condivisione con le varie
regioni e le società sul territorio nazionale. A tal proposito ritengo
importanti le nuove risorse che intendiamo destinare alla formazione
tecnica, difatti auspichiamo di realizzare proprio un centro di
formazione federale nel sud Italia.”
Un occhio al prossimo impegno della Nazionale italiana ai mondiali:
“Confidiamo nei migliori risultati futuri, nell'imminenza anche della
RWC in Giappone, della nostra nazionale, in linea con i recenti
risultati ottenuti dalla formazione giovanile e dalla femminile.”
Guardando alla Sicilia, “massima apertura e sostegno alle società
siciliane e alle loro esigenze in termini logistici e di costi, perché
fare rugby al nord è certamente meno dispendioso rispetto al sud.”


Stiamo prevedendo - ha concluso Gavazzi - un modello innovativo di 
assemblea insieme ai tecnici delle varie aree di competenza,
differentemente da quanto avvenuto fino ad oggi."

Il momento più emozionante della giornata è stato rappresentato dalla
consegna delle onorificenze ai personaggi del rugby siciliano e dei
premi alle società meritevoli. Il ricordo più sentito è stato rivolto
alla memoria del rugbista ennese Loris Biondo, prematuramente scomparso.
Erano presenti la moglie e la figlia che hanno ricevuto l’abbraccio dal
presidente Alfredo Gavazzi. Le onorificenze, ovvero l’Ovale d’oro con
fronda per i 40 anni di attività nel mondo del rugby, sono state
consegnate all’ex arbitro Antonio Condorelli, Mauro Blandino e al
consigliere regionale palermitano Stefano Massari; Ovale d’oro per i 30
anni di attività, invece, per Rosario Torrisi.

















Targhe di riconoscimento
“Una vita per il Rugby” a Ninni Bonomo e Titti Magnisi, mentre tra le
società siciliane sono state premiate le Iron Ladies Palermo, prime
classificate Under 16 durante la scorsa stagione, il Ragusa Rugby Union
per la promozione in Serie B, il CLC Messina Rugby, campione regionale
Under 18 e il San Gregorio Rugby che ha trionfato nella categoria Under
16 siciliana.
A margine dell’incontro odierno, il presidente federale Alfredo Gavazzi,
insieme al presidente del Comitato siciliano Orazio Arancio, ha
incontrato il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, per affrontare alcuni
temi di grande rilevanza in riferimento al rilancio del rugby nella
città etnea, sia sotto il profilo sportivo ma soprattutto dei servizi e
dell’impiantistica. Apertura massima da parte delle istituzioni locali e
progetti di sviluppo sposati in pieno. Per il bene del rugby siciliano!

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