Era il 23 luglio scorso quando, presso la Club House del Rugby Riviera 1975, i tre presidenti si sono incontrati per dare nuova vita al rugby femminile. E ieri sera, il 21 settembre, si è presentato ufficialmente alla comunità ovale il progetto del nuovo rugby veneziano.

Flavio Lupato, Stefano Cibin e Luca Molin, presidenti rispettivamente di Rugby Riviera, Rugby Mirano e San Marco Rugby Venezia Mestre hanno sottoscritto un nuovo accordo che porterà le tre società a collaborare per quanto riguarda le squadre juniores e seniores femminili. Una collaborazione nata per dare alle rugbiste un luogo dove crescere e trovare una grande famiglia ovale.

L’evento di ieri è iniziato già nel pomeriggio alle 17 con i triangolari di U18 e delle Prime Squadre della provincia di Venezia. Le squadre delle tre società che collaboreranno si sono prima scontrate in campo con le promesse del rugby del veneziano per poi vivere un terzo tempo insieme. Tra un panino, una birra e una frittura si è arrivati alla presentazione delle squadre, motivo principale della giornata.

Sono state presentate sul palco tutte le squadre che compongono la società con base a Mira. Ma l’attenzione si è concentrata sulle Dame Veneziane, le protagoniste del palco e della serata. La nuova franchigia che porterà questo nome ieri sera ha visto coinvolte le ragazze delle tre società che per la prima volta hanno indossato e sentito sulla pelle la nuova maglia di rappresentanza della loro squadra.

Spiccano i colori del logo nero e oro che simboleggia la storia del territorio che si incontra con il mondo della palla ovale. Un simbolo che crescerà con e tra il tessuto della storia del rugby veneziano.
Gli obiettivi, come ribadito dal presidente Lupato durante la serata, sono ovviamente quelli di dare una visione di crescita più ampia e prospera fino ai massimi livelli del rugby femminile. E siamo sicuri che le nostre ragazze non deluderanno le aspettative.

In allegato: la presentazione del logo delle “Dame Veneziane”.
Foto: Giacomo Folin

per le Dame Veneziane, Chiara Bustreo