Argos Petrarca v Mogliano 40-5 (primo tempo 28-5)
Coppo; Leaupepe, De Masi, Broggin, Beraldin; Garbisi,
Chillon; Trotta, Fioriti, Nostran; Butturini, Galetto; Swanepoel, Cugini,
Franceschetto. Entrati anche: Rizzo, Carnio, Scarsini, Saccardo, Conforti,
Minazzato, Grigolon, Navarra, Fadalti, Capraro, Ragusi, Marchetto.
Marcatori: p.t.: 10’ m. Brogin tr. Garbisi (da mischia
ordinata); 14’ m. Leaupepe tr. Garbisi; 29’ m. Trotta tr. Garbisi (da calcio di
punizione giocato velocemente); 31’ m. Nostran tr. Garbisi (azione partita
dalla metà campo del Petrarca); 39’ m. Scagnolari (fuga solitaria di 30 metri);
s.t.: 25’ m. Beraldin tr. Garbisi (sugli sviluppi di un calcio rasoterra di
Chillon); 29’ m. Minazzato
UDINE Vittoria netta dell’Argos Petrarca al “Giorno degli
Angeli”, quadrangolare di beneficenza per ricordare il figlio prematuramente
scomparso di Andrea Muraro, ex pilone del Petrarca e della Nazionale, che vive
a Udine con la famiglia.
(in foto Andrea Melman Trotta, una meta segnata - ph FOTOVALE)
Una gara giocata con buona intensità e impegno dai
bianconeri, che hanno commesso numerosi errori in fase di costruzione del
gioco, ma ampiamente giustificati. Mogliano si è confermata squadra di buona
qualità, ancora “imballata” da una preparazione atletica evidentemente intensa,
e quindi non al meglio. La meta è arrivata con una corsa in solitaria lungo
l’out per mano di Giovanni Scagnolari, giocatore petrarchino in prestito a
Mogliano.
“La squadra ha avuto un ottimo atteggiamento”, commenta il
d.s. dell’Argos Corrado Covi, “mostrando carattere e determinazione, e
facendosi notare in crescita rispetto alla scorsa settimana”.
“E’ ancora un’amichevole e il risultato conta fino a
un certo punto”, spiega il tecnico dell’Argos, Andrea Marcato, “però è sempre
meglio vincere, e così abbiamo fatto un passo avanti rispetto alla sconfitta
con il Valorugby. Abbiamo fatto ruotare tutti i giocatori per
arrivare al via ufficiale con un minutaglie simile per tutti, attorno ai 45
minuti a testa. Primo tempo molto interessante come ritmo. Abbiamo dominato
territorio e possesso, segnando anche le quattro mete, uno dei nostri
obiettivi. Secondo tempo sceso un pò di ritmo, ma i ragazzi hanno lottato
molto. Ancora troppo errori e palloni persi, ma ci sta. Un pò di apprensione
per Capraro e Grigolon usciti acciaccati, ma spero non sia nulla di grave. Ora
abbiano una settimana prima del via ufficiale. Lunedì analizzeremo la partita,
abbiamo voglia di iniziare le partite ufficiali, nelle quali il risultato conte
davvero”.
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