Buona la seconda verifica del Monferrato
Rugby contro il Probiotical
Novara Rugby, squadra retrocessa dalla B lo scorso anno.
Alla Cittadella del rugby di Asti, sabato 21 settembre, i Leoni hanno effettuato diversi
esperimenti di formazione.
(In foto da sin. Andrea Sgorlon e Diego Baldovino)
“È positivo che tutti ragazzi stiano capendo le
nuove strategie di gioco, vedo tanta voglia che in campo si trasforma in
intensità di gioco. In settimana avevamo lavorato in maniera più decisa sui
reparti, concentrandoci sulla mischia e sulla touche, infatti oggi abbiamo
notato i primi miglioramenti rispetto al test di domenica scorsa contro il Cus
Torino”, sottolinea il direttore tecnico Andrea Sgorlon.
La partita finisce cinque mete a due per il Monferrato. Nella prima frazione di gioco la regia è tutta
di Luzi e Zucconi, con rientro in prima linea
di Carloni. Finisce 3 mete
a 1, a segno Luzi, Domenighini e Brumana, mentre le trasformazioni sono
affidate all’argentinoRinero.
Buon ritmo, buona difesa.
Nella ripresa, come prevedibile trattandosi di un test congiunto, tante
sostituzioni, ma la determinazione non cambia. Il “vecchio” Cainzo è il faro a metà campo
assieme agli ottimi giovani Pasquetti, Amarildo e Plado. Si vede tanta intensità, “anche
se bisogna migliorare la qualità” ha fatto notare Sgorlon. I monferrini si impongono per 2-1,
con mète di Hazizaj e
del solito Domenighini.
Soddisfatti anche i tecnici Baldovino, Leva e Perin.“Il lavoro settimanale sta
fruttando, i ragazzi sono determinati, c’è gruppo, c’è voglia. Insomma,
siamo sulla strada giusta, ma bisogna rimanere con i piedi per terra e
dobbiamo avere la consapevolezza che c’è ancora molto da fare” rimarca Diego Baldovino.
Nel percorso di avvicinamento al campionato di Serie B (il prossimo 20
ottobre in casa contro il Cus Milano), il Monferrato alza l’asticella delle difficoltà: il prossimo
sparring partner sarà la Cadetta del Mogliano, squadra veneta che disputa
anch’essa il torneo di B. (MarioBocchio)
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