IL CONSORZIO DI TUTELA
DEL SALAME DI FELINO IGP SCEGLIE NUOVAMENTE LE ZEBRE: RINNOVATA LA PARTNERSHIP
TRA LA FRANCHIGIA FEDERALE E IL PRESTIGIOSO SALUME
Parma, 25 settembre 2019
– Dopo il rinnovo
della partnership con il Consorzio di Tutela della Coppa di Parma IGP non
poteva mancare anche quello raggiunto con il Consorzio
di Tutela del Salame di Felino IGP, espressione dell’eccellenza
gastronomia del territorio parmense che dal 2018 ad oggi sostiene gli atleti
allenati da coach Bradley.
Per il secondo anno consecutivo il logo del Consorzio continuerà a
campeggiare sulla manica destra della maglia da gioco indossata da Castello e
compagni in occasione delle gare nei due tornei internazionali diGuinness
PRO14 e di European Rugby Challenge Cup.
La franchigia federale è lieta di poter rappresentare sui campi di Irlanda,
Galles, Scozia, Francia, Italia, Inghilterra e Sudafrica un salume tipico della
Food Valley così prestigioso, le cui tecniche di lavorazione e stagionatura
risalgono al XV secolo.
Contraddistinto dalla tipica forma oblunga e servito in tavola con
fette “a becco di flauto”, il Salame di Felino deve le sue
peculiari caratteristiche ad una serie di fattori geografici naturali ed umani
che riguardano le materie prime, le tecniche
di produzione, gli ambienti di
stagionatura e soprattutto la loro integrazione.
[Walker calcia al Lanfranchi - Alessio Ghiorzi]
Nel 2013 il famoso insaccato ha infine ottenuto il riconoscimento di prodotto
agroalimentare a indicazione geografica protetta (IGP),
esattamente un anno dopo la fondazione delle Zebre e il loro conseguente
ingresso nel campionato celtico e nel circuito di coppa europea.
Ad oggi sono quattordici le aziende produttrici aderenti al
consorzio presieduto da Carletto
Ferrari, il quale spiega che “compito del Consorzio è
quello di tutelare il Salame Felino IGP e valorizzarne la cultura, in Italia
come all'estero. Abbiamo individuato nelle Zebre Rugby Club un efficace veicolo
di promozione: parliamo infatti di un club che partecipa al campionato Guinness
Pro14 e alla European Rugby Challenge Cup, due eventi sportivi che godono di
ottima visibilità mediatica nel Vecchio Continente e non solo. Trovo
altrettanto significativo che il club abbia ricamato sulle casacche da gioco il
logo Parma UNESCO Creative City of Gastronomy – continua il
presidente Carletto Ferrari –: è
sempre più evidente che il cibo, soprattutto quando legato ad artigiani del
gusto e ancorato a tradizioni, può essere una straordinaria leva di marketing,
una porta di accesso per scoprire un territorio che offre anche arte e cultura.
Ci auguriamo che i tifosi in arrivo a Parma da Irlanda, Galles, Scozia,
Sudafrica, Francia e Inghilterra e anche dalla nostra Italia per seguire le
partite di rugby si lascino incuriosire dal Salame Felino IGP, dopo aver avuto
l'opportunità di assaggiarlo nell'area hospitality o durante il Terzo Tempo: e
decidano quindi di visitare Felino e il suo castello, che ospita il Museo del
Salame, e di acquistare il nostro prodotto, diventandone poi autentici
ambasciatori nel Paese d'origine".
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Francesca
Boraschi, community manager di Zebre Rugby Club: “Per
noi è un onore continuare ad essere ambasciatori in Europa e in Sudafrica di un
prodotto così rinomato e apprezzato nel territorio parmense. Ancora una volta
quest’anno, il Salame di Felino IGP impreziosirà la nostra offerta culinaria
nell’area hospitality e nella club house in occasione delle partite delle Zebre
al Lanfranchi”. (Simone Del Latte)
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