giovedì 26 settembre 2019



Terminata la pausa estiva, torna a rotolare l’ovale sotto alle Due Torri con il primo torneo pre-season U16. Un’occasione per riassaporare il profumo del gioco e, soprattutto, per provare ruoli e schemi in vista della stagione agonistica in avvicinamento.
Al centro sportivo “Bonori”, convergono 5 squadre con circa 100 atleti al seguito per un torneo con partite di 15 minuti. Oltre al Bologna Rugby 1928 padrone di casa, ci sono Jesi ‘70, Fano, Alto Vicentino e Formigine.
Con puntualità imbarazzante, ecco l’autunno che bussa alla porta con sventagliate d’aria fredda e quella pioggia intermittente che tanto piace ai rugbisti.
In poche parole, il clima ideale per il nostro sport.
La prima partita è Bologna contro Formigine.
Il 1928, in classica livrea a strisce alterne rosse e blu, si presenta con due allenatori: Savino in panchina ed Elia in tribuna, a “chiudere” i ragazzi sui due lati del campo.
Formigine, in divisa giallo – verde, riporta sul campo bolognese il nostro Giorgio e un po’ di commozione ci prende.
Pronti via, i rossoblù passano subito in vantaggio con una bella meta in corsa. Sul rettangolo verde c’è una squadra giovane (con qualche innesto del 2004) e pare inevitabile la ricerca della perfetta posizione in campo. La voglia è comunque tanta e le mete si ripetono con una solo calcio di realizzazione tra i pali per un 17 a 0 finale.
Nella seconda partita, in campo Fano contro Alto Vicentino. La cifra tecnica dei veneti appare decisamente superiore e puntualmente infilano due mete in successione senza però trovare i pali dalla piazzola.
Sul 10 a 0, Fano trova una meta di forza che addolcisce il passivo chiudendo la sfida con il risultato finale di 10 a 5.
Sotto con la terza partita. Di fronte ci sono Bologna e Jesi, in una sorta di rivincita della sfida di Manosque. Jesi ben stazzato e Bologna in campo con i 2004. Il 1928 parte lento e ci si misura a lungo nella fascia centrale del campo, in una sorta di duello all’arma bianca dove ogni errore può fare la differenza. Purtroppo, i primi a sbagliare sono gli emiliani che bucano un placcaggio e lasciano correre una terza linea avversaria fino al centro dei pali. 7 a 0 per Jesi che poi difenderà fino al fischio finale.
Di nuovo il Bologna dei giovani in campo, questa volta contro il Fano. Il gioco di squadra deve ancora crescere ma s’intravedono buone individualità. Proprio con un guizzo partito da centrocampo, arriva la meta in corsa per il 5 a 0 rossoblù. I marchigiani però non si abbattono e lavorano bene sino a portarsi dentro ai nostri 22, trovando una meritata marcatura di sfondamento. Il Bologna contrattacca e trova un’altra meta con palla intercettata per il 12 a 5 finale.
Subito dopo, in campo Jesi contro Formigine. Partita facile per i marchigiani che vincono 14 a 5 anche se gli emiliani giocano sino alla fine siglando la meta della bandiera.
Alle 13, il piatto principale del menù prevede Bologna contro Alto Vicentino, certamente la partita più attesa.
I ragazzi di Elia paiono ingessati e leggermente scossi dopo la sconfitta con Jesi e l’Alto Vicentino ne approfitta. I veneti si portano velocemente nei nostri 22 per poi colpire sfondando in posizione molto laterale: 5 a 0 per gli ospiti. La reazione è veemente ed ecco che finalmente esce la squadra che avevamo intravisto sul finire del campionato scorso, veloce e aggressiva. Il 1928 tocca la linea di meta e grazie alla conseguente realizzazione chiude la contesa sul 7 a 5.
Gli altri risultati.
Il Fano batte il Formigine 26 – 0;
Alto Vicentino supera Jesi 17 – 0 e Formigine 24 a 0;
Jesi batte Fano 14 a 7.
La classifica finale del torneo vede prima la squadra dell’Alto Vicentino con 3 vittorie e 14 punti grazie ai bonus mete, il Bologna secondo con 3 vittorie e 13 punti, poi Jesi con 3 vittorie e 12 punti.
Il 6 ottobre inizia il campionato vero: ragazzi allacciatevi le scarpe, si parte.
(Andrea Nervuti) Resoconto di Claudio Merighi.

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