lunedì 22 giugno 2020

TIGRI BARI in fase organizzativa per ripartire.


Primavera 2020 letale per il rugby con la tremenda pandemia che ha creato non pochi problemi di ordine sanitario, ma anche di stampo economico e sociale. Ferma l’attività agonistica e quella dedicata alla preparazione tecnico/atletica anche per  il Tigri Bari, che vive un momento particolare.
“ Eravamo, ed uso il passato in quanto non so proprio cosa ci aspetterà un domani – ci confida CLAUDIO BIANCHINI (in foto da sin con Dario Stellato e Antonio Luisi), Presidente del club biancorosso – una Società in chiara crescita e questo problema ci ha letteralmente colti di sorpresa! Questo dopo aver lavorato sodo, di anno in anno, eravamo riusciti ad avere a disposizione un grande, e soprattutto oltre alla squadra senior,  eravamo riusciti a coprire adeguatamente tutte le categorie del settore giovanile.









 Questo grave problema, non  lo nascondo, di primo acchito mi aveva fatto pensare anche di abbandonare definitivamente questo impegno poi, con i nostri dirigenti, abbiamo deciso di cercare di ripartire cercando di ottemperare alle future prescrizioni ufficiali.”
TIGRI BARI è un punto di riferimento per il movimento rugbistico pugliese e, classifiche alla mano, prima che le attività si fermassero per il Coronavirus, la prima squadra allenata da Vincenzo Scarano sembrava lanciata verso i play off, con qualche fondata speranza di accedere alla Serie B.







(in foto Claudio Bianchini in campo con gli Old)

“Ovviamente, come hanno attuato molti altri club – ribadisce il dirigente barese – anche in questo lungo periodo di stasi si è cercato di provare a tenere vivo l’interesse per il nostro sport organizzando video conferenze ed allenamenti virtuali. Purtroppo i problemi esistono, e sono molto concreti. L’essere costretti ad avere un operatore ogni tre bambini nel segmento Under 8/10 diventa piuttosto complicato.





(foto archivio)

In pratica cio’ vuole dire che ci vorrebbero quindici tecnici per fare attività a quaranta bambini del minirugby. Siamo quello che siamo, e pur essendo tutti dirigenti, atleti e allenatori, molto volenterosi, diventa comunque improbo compiere questo passo.  “
TIGRI Bari nel recente Campionato di Serie C Girone H ha prevalso agevolmente sul pur combattivo lotto avversario giocando i confronti interni allo Stadio della Vittoria, un impianto capace di ospitare quasi ventimila spettatori.










“ Certo è stata una fortuna aver avuto a disposizione questo impianto pubblico, complesso stellare che in precedenza è stato anche utilizzato per partite di calcio di Serie A e di Serie B, mentre per il rugby ha ospitato nel 2018 il test del Sei Nazioni Under 20 fra l’Italia e i pari età della Scozia, raccogliendo 5.200 spettatori, record per il rugby del sud per un confronto giovanile internazionale. Purtroppo, per conseguenza di questo COVID 19, questa opportunità si ritorce contro di noi come fosse un vero e proprio boomerang, in quanto igienizzare, sanificare, organizzare i controlli agli ingressi in una struttura così grande diventa difficile per una Società piccola  come la nostra.”
A marzo di due anni fa gli azzurrini di Fabio Roselli superarono, dopo splendida partita, gli scozzesi 45/31, lasciando lo stadio tra i fragorosi applausi di un caloroso pubblico, e senza dubbio alimentando l’interesse di molti giovani nella città barese. Anche questi test di livello fungono da richiamo propagandando questa disciplina sportiva.

“ In Puglia si parla di Zero contagi dal COVID 19 – riprende CLAUDIO BIANCHINI – e teoricamente la voglia di riprendere a modo le attività si moltiplicano, anche se le condizioni restrittive sono molto limitative. Avevamo intenzione di organizzare almeno un Camp estivo per i piu’ giovani, ma i costi per fare questo sono alti, tanto che per coprire le spese occorrerebbero almeno 50 Euro a bambino, pertanto abbiamo deciso di non andare avanti con questo progetto. Logicamente ci stiamo dedicando ai lavoro essenziali da dedicare all’impianto stesso, per adeguarlo in completa efficienza e pronti così per ripartire con le future regole.” (rr)

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