Epilogo di stagione inaspettato:
la salvezza per il Fano Rugby potrebbe arrivare a tavolino
Alla vigilia della sfida decisiva
contro il Gran Sasso ecco la notizia del ritiro dal campionato della quadra
abruzzese. Ora si attendono le decisioni della Federazione
Sarebbe dovuto ripartire da San Giovanni
Teatino, in provincia di Chieti, il cammino del Fano Rugby verso la permanenza
in C1. Usiamo il condizionale perché proprio poche ore fa è arrivata la notizia
che il Gran Sasso, squadra che i rossoblù avrebbero dovuto affrontare domenica,
si è ritirata dal campionato annullando di fatto la trasferta in Abruzzo e
cambiando radicalmente i piani societari dei fanesi.
(Una immagine da un test giocato fra Fano e Imola)
Sembra scontato infatti che, abbandonando
anzitempo la contesa, il Gran Sasso diventi l’unica formazione di questa poule
salvezza a scendere in C2 (come da regolamento), consegnando contestualmente al
Fano la permanenza in C1, una permanenza che sicuramente Walter Colaiacomo e i
suoi ragazzi avrebbero preferito conquistare sul campo anziché a tavolino.
Se la notizia sarà confermata dalla Federazione
(il comunicato dovrebbe arrivare mercoledì), è ovvio che andrebbero a cambiare
di parecchio tutti i piani e l’organizzazione degli allenamenti che a quel
punto sarebbero mirati non più alla vittoria delle partite per mantenere la
categoria, ma a far crescere ancora di più il settore giovanile e il livello
tecnico del team in vista della prossima stagione.
(Un'azione di gioco fra Fano e San Benedetto Legio/Picena)
Ad oggi la classifica vede il Fano penultimo a 2
punti davanti appunto al Gran Sasso che dopo la penalizzazione subita (-4 per
non essersi presentato a San Benedetto) chiude la classifica a -2. Evidentemente però, quello di San Benedetto
non è stato un caso sporadico ma solo il
primo campanello d’allarme verso un ritiro che, sebbene potrebbe significare
salvezza matematica per il Fano, lascia sicuramente tanto amaro in bocca perché
le partite è bello giocarle e non vincerle a tavolino.
In attesa quindi di capire se questa notizia
sarà confermata, nel week end ci si concentrerà sui giovanissimi, fiore all’occhiello
della società del presidente Giorgio Brunacci che saranno di scena a Jesi per
il 17esimo raggruppamento regionale di Mini Rugby. In campo tutte le categorie
della società rossoblù (Under 6, 8 10, 12) insieme ai padroni di casa di Jesi e
ai pari età di Fabriano, San Benedetto,
Ascoli, Ancona, Sena e San Lorenzo in Campo.



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