Ritorna il Memorial Piero Binelli per il rugby under
13
Sabato 4 dicembre ritorna a svolgersi il Memorial Piero Binelli in quel del Pino Valle di Imperia. Si tratta di un raduno rugbistico riservato da quest’anno alla categoria under 13.
Dopo il fermo forzato della scorsa stagione, si giunge alla terza edizione. Pur con tutte le difficoltà imposte ancora dalla situazione in atto, il rugby si riprende e si riprende bene e meglio. Così saranno ben cinque le squadre presenti in campo: Imperia, Savona, Sanremo, Province dell’Ovest e CFFS Vespe Cogoleto. Dunque, realtà di notevole tradizione ovale e realtà in rinnovamento, che già in altre categorie, ad esempio under 8 e under 11, hanno mostrato di avere numeri e qualità. Lo spettacolo è dunque assicurato, coordinato dalla regia dell’Imperia Rugby con il supporto di tecnici e volontari.
La tenzone avrà inizio alle ore 15.00 e avrà termine di fatto alle 18.00 con il classico terzo tempo nella capace Club House imperiese. Importante appuntamento dunque per la under 13 locale, guidata dai tecnici Mariuccia Reitano ed Enrico Abbo.
p.s.
All’articolo presentato alla stampa ufficialmente dal
Club della Riviera dei Fiori e che segnala il Memorial Piero Binelli,
desideriamo inserire in coda allo stesso un nostro post datato febbraio 2016 con una breve intervista al
tecnico imperiese, mancato ai suoi cari solo due anni dopo. Non vuol essere certo retorica, ma ricordiamo
bene quel momento, e sopratutto quanta passione ed amore per il rugby si era evidenziata in quei pur brevi momenti trascorsi al Pino Valle. (rr)
“QUESTO E’ UN AMBIENTE POSITIVO!” Ecco l’esordio di Piero Binelli,
allenatore/accompagnatore dell’Under 12 dell’Imperia Rugby che sabato prossimo
(20 febbraio) organizza un classico Concentramento di minirugby al campo Pino
Valle.
Nella nostra inchiesta sul rugby della Propaganda è chiaramente emerso che
al di la dei risultati fine a se stessi, la totalità degli addetti ai lavori,
dagli allenatori ai dirigenti, e soprattutto ai genitori dei ragazzi impegnati
in queste categorie, decisivo risulta l’ambiente improntato alla spontaneità di
questo movimento. E questo non cambia ad alcuna latitudine del Paese.
“Ci sono problematiche di gestione – dice Binelli – di livello economico,
come credo esistano anche negli altri club, ma si superano anche se con qualche
difficoltà, ma tutto per agevolare questi giovani. E’ uno sport di contatto,
pertanto si devono superare alcuni ipotetici muri, ma nel complesso ad Imperia
anche questo problema si è sempre risolto con una certa agilità.
L’attuale Under 12 non è riuscita a prevalere nell’ultimo torneo di Savona,
ma i ragazzi hanno dimostrato di essere preparati fisicamente, in quanto è
proprio su questo settore che noi stiamo lavorando. La preparazione atletica in
questo sport è determinante, e proprio per questo motivo ritengo che i nostri
giovani hanno garantito un buon miglioramento globale Stiamo lavorando
assiduamente ad Imperia ma anche ad Albenga, per esempio, ad Andora, ad Arma di
Taggia, e poi con Sanremo viviamo in simbiosi un momento molto importante per
il rugby della riviera dei Fiori.” (rr)
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