CUNEO PEDONA
RUGBY-IMPERIA RUGBY 24-20
La partita di andata
contro gli imperiesi, vinta con un distacco di 14 punti, autorizzava a sperare
in un successo più agevole.
Il successo invece è
arrivato negli ultimi minuti, e il distacco di 9 punti ha consentito di subire
l’ultima meta dei liguri a tempo scaduto, senza che questa variasse l’esito
dell’incontro.
La partita è stata
affrontata a viso aperto da entrambe le squadre, i primi minuti hanno visto la
ricerca del gioco al largo dei piemontesi, ben contrastato dalla salita
difensiva avversaria. Il Cuneo segna due volte e si porta sul 12 a 0, l’Imperia
ribatte occupando i ventidue metri biancoblu e marcando al termine di una
azione insistita .
Due attacchi
promettenti dei biancoblu vengono vanificati dall’imprecisione nell’utimo
passaggio.
Il Cuneo si ritrova con
gli ospiti sempre a ridosso, con l’aggravante di un giallo subito da Falco per
un intervento difensivo scomposto su un calcio a seguire.
La partita diventa
frammentata, sono molti gli episodi di indisciplina da ambo le parti,e il Cuneo
si ritrova addirittura a giocare in 13 per alcuni minuti. Nel frattempo però ha
ancora segnato (19 a 7) La partita diventa nervosa, Imperia accorcia il divario
con due mete non trasformate.
I giocatori di casa
hanno il merito di segnare ancora e di presentarsi al tempo di recupero in
vantaggio 24 a 15.
L’ultima meta
dell’Imperia , una pregevole penetrazione dei trequarti,non viene trasformata
ma frutta ai liguri il punto di bonus,meritato.
Considerazione
purtroppo obbligata sull’arbitraggio odierno. Si giocava una partita tra due
squadre senza vellleità di classifica e con una età media molto giovane.
Partita che avrebbe
necessitato di un arbitraggio che aiutasse il gioco e fissasse la propria
consistenza sul chiarire le regole essenziali da rispettare.
Invece ci duole
rilevare come l’arbitro di oggi abbia reso incomprensibile ai giocatori il suo
metro di giudizio. Tutto ciò accompagnato da una forma fisica scadente, che
crea il sospetto che le lunghe interruzioni del gioco giovassero piu’ al suo
rifiatare che alla necessità di spiegare il perchè delle decisioni prese.
Chiunque avesse vinto
la partita di oggi non avrebbe potuto dirsi soddisfatto. Gli arbitri sono
pochi; la loro passione e onestà non sono in discussione.
Ma ci vorrebbe almeno
una supervisione da parte dei designatori, per richiamare a una gestione che
aiuti i giocatori alla comprensione del gioco , evitando di mettere a rischio
la loro incolumità con fischi che arrivano in ritardo o non arrivano per
niente.
Formazione: Parola,
Minuzzo, Luciano, Rinero, Salvagno, Pattaro, Giraudo, Sommacal, Borgogno,
Sciaccaluga, Rottondo, Verra, Tallone, Roagna, Di Gregorio. Allenatori:
Malavolti, Orengo. A disposizione: Perda, De Simone, Bucci, Rolando, Brignone,
Martini, Falco.
Mete: Verra 2, Roagna,
Rottondo
Trasformazioni: Di
Gregorio
Man of the match:
Minuzzo
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