Roma – Si
chiamerà “Nea Ostia Cremisi” la squadra cadetta delle Fiamme che, dalla
stagione sportiva 2025-2026, nascerà dall’unione delle forze tra Fiamme Oro
Rugby e Nea Ostia Rugby.
Acquisendo il titolo
sportivo della Nea Ostia, che attualmente milita nel campionato di Serie C, le
Fiamme daranno vita ad una compagine seniores all’interno della quale
militeranno i giocatori delle rappresentative giovanili di entrambe le società
che vorranno proseguire nel proprio percorso rugbistico.
Obiettivi principali
dell’unione delle forze tra la società cremisi e la Nea Ostia, innanzitutto
quello di dare continuità sportiva agli atleti dei rispettivi settori giovanili
che, una volta terminata l’esperienza con le selezioni Under18, sarebbero stati
costretti a lasciare il club nel quale sono cresciuti e formati
rugbisticamente; altro scopo, insito nella mission della Fiamme Oro Rugby,
quello di essere un punto di riferimento sportivo per tutto il quadrante Sud
della Capitale.
La neonata società vestirà una maglia con i colori di entrambe le squadre (cremisi e giallonero) e si allenerà, giocherà e avrà la sede operativa presso lo Stadio “Giannattasio” di Ostia ed il “Renato Gamboni” di Ponte Galeria.
«Ringraziamo la Nea Ostia, il suo presidente e tutti i tesserati gialloneri per aver voluto condividere questo progetto – ha dichiarato il vice presidente vicario delle Fiamme, Tommaso Niglio – L'obiettivo è duplice. Da un punto di vista sportivo raggiungere la serie A al più presto; da un punto di vista sociale, offrire ai ragazzi che abbiano terminato il loro ciclo juniores, di poter continuare a competere, conciliando esigenze di lavoro o studio, in un ambiente contrassegnato da legalità e rispetto delle regole».«Riteniamo che mettere a sistema i punti di forza e le qualità della Nea Ostia Rugby e Fiamme Oro Rugby – ha dichiarato il presidente della Nea Ostia, Giuseppe Marra – assicurerà ai giovani giocatori la possibilità di continuare a coltivare le proprie ambizioni e trovare spazio anche oltre il percorso compiuto nelle giovanili. I giovani e il rugby devono tornare ad essere al centro delle scelte e degli interessi di tutti noi, se si desidera che il movimento rugbistico ne tragga beneficio».
(Cristiano Morabito)
Nessun commento:
Posta un commento