Volvera 14 – AMATORI Novara (NoVeGa) 13
Chi prende il palo resta al palo.
Incontro vibrante,intenso e incerto fino alla fine quello disputatosi
oggi (domenica scorsa per chi legge n.d.r.) tra il Novara e i padroni di casa del
Volvera,conclusosi sul filo di lana a favore di questi ultimi quando il piede
di Ambrosini falliva la difficile trasformazione che,a tempo scaduto, poteva
regalare la vittoria ai colori azzurri.
Match quindi vinto dai torinesi che,a conti fatti,possono vantare un
maggior predominio territoriale e qualche occasione da meta in più nei
confronti di un Novara sceso in campo a ranghi ridotti con solo 18 giocatori a
referto per svariati e non sempre giustificati motivi. I presenti hanno però disputato
una partita gagliarda costruita su una difesa molto solida,dove i placcaggi di Leoncavallo,Fontana
e Ferrari tra i tre quarti e quelli delle terze linee hanno bloccato i
tentativi gialloneri, mentre in attacco preziosi sono stati i suggerimenti al
piede di Sacchi nel gioco aperto e la bella regia di Leoncavallo che guida i
mischiaioli a una mischia ordinata di sacrificio e a una discreta prestazione
in rimessa laterale. Disciplina ancora da rivedere perché anche questa volta sono
due i cartellini gialli inflitti da un arbitro non sempre inappuntabile.
Coach Fadda non ha molte scelte se non quella di schierare Gumberidze,
Bertacco e Vientsov in prima linea,sorretti dall’azzimato Gaboardi e da
Persico,mentre Gobbi,Tallini e Midolo completano il pack;Leoncavallo capitano
in regia con Fontana,Sacchi e Ferrari sono i centri,ali Medda e Roncari,chiude
il cerchio Ambrosini. Pur non provvisto dei materiali all’avanguardia di cui è avvezzo
all’uso,Sacchi senior fa di necessità virtù e impartisce lectio magistralis di sbandierinamento
sulla fascia.
Inizio match tutto di marca novarese:in 3 minuti ben 3 mischie
ordinate che se la giocano alla pari.Dalla chiusa non si passa:Volvera respinto
dai placcaggi di Sacchi e Leoncavallo.Poi un calcio nel box fa pasticciare
Medda e Ambrosini per il recupero. L’azione si sviluppa al largo e dal punto di
incontro Leoncavallo spara un po’ a casaccio,ma è bravo Ferrari a tenere
possesso e a smistare a Tallini che imbecca bene Roncari,abile nel conquistare
metri al piede. Lancio per Gaboardi e ovale fuori per Sacchi fermato;si torna
verso la chiusa dove Bertacco riesce a smarcare Gumberidze preso e portato in
touche. Si ritorna sul vantaggio segnalato dall’arbitro e Sacchi piazza 3
punti. Al 7’ parte Midolo da mischia ordinata senza gran guadagno:ovale ancora
Sacchi che spara lungo la palla che rotola fuori all’altezza dei 5
metri.Volvera libera ma il lancio successivo è azzurro,buona la presa,male per
imprecisione la giocata al largo.Il Novara insiste.Al 13’ Ambrosini esce palla
in mano da un punto di incontro di marca torinese e tira una cannonata lungo
linea a metter ansia alla difesa su pressione di Leoncavallo che, ahimè, si fa
beffare dalla finta della nonna del recuperatore giallonero. L’arbitro ravvisa
un fallo ,ma la penalty touche non ha esito. Al 20’ Volvera pericoloso quando
recupera una touche persa dai nostri e cerca un attacco largo veloce nei 22 azzurri:la
difesa è efficace ed alla fine il piede di Sacchi allontana la minaccia. Al 22’
ancora lancio in touche del Volvera la cui cassaforte inizia a fare pericolosamente
strada prima di venire abbattuta da Persico che rimedia un giallo. La penalty
mischia chiesta dai gialloneri non avanza, palla al largo respinta da un netto
avanti volontario di Roncari graziato dall’arbitro.Ancora fallo:ora Volvera
attacca forte,ma senza ragionare tanto che perde palla e il solito Sacchi va in
touche,giocata veloce dai torinesi e Ferrari,salito in copertura,liscia
clamorosamente il placcaggio sul ricevitore di palla,consentendo un pericolosissimo
avanzamento e l’inizio di un’azione continua ,ma confusa ben contenuta da
Tallini e Midolo nei punti di incontro e da Fontana che ispira la difesa dei
tre quarti.
(Stefano Paracchini)
Infine è Gumberidze a impadronirsi del pallone e ancora Sacchi a usare
il pedatone per liberare.Al 27’ la linea Maginot del Novara deve cedere: calcio
di punizione nei 22 azzurri che i giallo neri decidono di giocare.
Francobollati nello spazio ristretto,trovano soddisfazione nello smistamento al
largo dove la difesa novarese è in sottonumero.Meta e trasformazione del 7 a 3.
Al 34’ il Novara lancia una penalty touche per Gaboardi atterrato con un
sacking che l’arbitro giiudica regolare;palla allora a Fontana poi a Sacchi che
calibra un insidioso grabber a centro porta: l’estremo del Volvera va a
farfalle,il perfido ovale carambola sul palo e rimbalza tra le mani
dell’accorrente Ferrari che segna. Sacchi si fa paguro e pecca di sufficienza
centrando ancora il palo sulla trasformazione e lasciando due punti d’oro e il
risultato sull’8 a 7. Altra occasione per il Novara al 37’ :ancora Gaboardi
sackingato in touche;Leoncavallo lancia Fontana che questa volta cerca
l’isolato Ambrosini cecchinato dalla difesa, poi Roncari pasticcia e perde
palla.Occasione da 3 punti per il Volvera,ma il calcio è impreciso al 38’.
Segue inutile giallo per Midolo pescato a baruffare con un avversario. Tempo
che si chiude senza altre occasioni degne di nota.
Si riprende il gioco e Ambrosini se la vede brutta quando in ritardo
sul recupero di un calcio,lo fa prima pericolosamente rimbalzare e poi riesce a
riprenderlo rocambolescamente aiutato da un recupero pazzesco di Leoncavallo.
Volvera insiste e gioca con i grossi calibri vicino al punto di incontro. La
difesa tiene bene e blocca tutto.I padroni di casa vogliono segnare e
continuano a premere un Novara che non riesce ad uscire dalla propria metà
campo. Sacchi prova ad alleggerire al piede ,ma l’ala giallonera contrattacca e
Medda placca alto.Ovale indirizzato verso l’area di meta novarese la cui difesa
salva sulla linea. Midolo lascia il posto al ritrovato Guglielmi che stacca subito
il biglietto con una percussione delle sue che dà il là al ritorno novarese in
zona di attacco.
Fallo su Fontana e penalty touche. Situazione confusa dopo la
conquista e ovale a Sacchi al piede lungo ancora verso l’area di meta recuperato
in extremis dall’ultimo difensore che beffa la carica di Ambrosini con la
classica finta del toreador e si lancia al contrattacco ben sostenuto da un compagno
che ha gambe ma viene invece abbattuto da un prodigioso recupero di Tallini. Al
16’ riappare anche Colombo a sostituire Persico. Al 20’ ghiotta occasione per
il Novara che ha una punizione quasi a centro pali da affidare al piede di
Sacchi il quale si fa vieppiù paguro e centra un’altra volta il palo ; si
avventa come un falco sul rimbalzo Colombo ,memore di passate gesta gloriose in
Olbia, che però non riesce a controllare l’ovale di mano ma di testa
indirizzando verso il 7 e favorendo il recupero della difesa. Al 25’ errore
imperdonabile di Leoncavallo che tarda a introdurre l’ovale in mischia e regala
una punizione agli avversari che partono alla carica,ma ancora una
volta,vengono fermati,da una difesa arcigna. Entra Lunghi per Bertacco. La
mischia ordinata senza altri cambi comincia a cedere terreno. Al 33’ infatti la
mischia novarese cede e concede fallo. Volvera gioca ancora mischia e riparte,
fallo in terza linea e punizione giocata alla veloce che questa volta trova la
difesa disattenta nel ripiazzamento e la meta è inevitabile . Dentro anche la
trasformazione ed è il 14 a 8 . In altre occasioni il Novara avrebbe tirato i
remi in barca, questa volta invece i ragazzi hanno carattere e cercano di
ribaltare il risultato. Al 37’ Leoncavallo trova un bel calcio nel box che
mette in difficoltà il recupero palla di Volvera che concede mischia per in
avanti. La prima linea tiene in qualche modo e Leoncavallo può giocare al
largo,ma questa volta il passaggio lungo di Sacchi è fuori misura.Al 39’
penalty touche ben presa da Gaboardi.
Niente cassaforte,ovale fuori rapido. Ci prova Ferrari che fa strada,poi
Fontana cerca la soluzione personale ed è fermato.Si lotta selvaggiamente sul
punto di incontro:la spunta la contro ruck del Novara e ovale per Medda che
apre per Leoncavallo,a sua volta per Sacchi che dribbla e opera il break
decisivo,fissa e apre per Vientsov e da questi a Gumberidze che appostato
all’ala ha ancora forza per correre in meta alla georgiana purtroppo però alla
bandierina. Difficile il compito per la trasformazione di Ambrosini che
porterebbe la vittoria al Novara per un punto. Silenzio assoluto nel corretto
stadio di Volvera, concentrazione, calcio anche ben indirizzato ma che si
spegne di poco a lato della triste bandierina di Sacchi sr. Vincono i padroni
di casa che fanno giustamente festa.
Delusione in casa novarese per la bella prestazione,che con un po’ di
fortuna e precisione si sarebbe conclusa con una bella vittoria. Rimane un
punto di bonus e la considerazione che una difesa ben organizzata, sorretta da
gambe e cuore è un’arma davvero imprescindibie,da migliorare solo con una
salita un po’ più decisa. Ancora troppi i due gialli che però non hanno inciso
direttamente sul risultato. Ora il campionato rimane fermo per gli impegni
della Nazionale nel VI Nazioni. Si riprenderà ancora fuori casa contro la
cadetta del Settimo. Man of the match a Leoncavallo a cui si possono perdonare
un paio di errori di passaggio. Bravo il depilato Ferrari. Nel pack ottimo
Tallini che cresce partita dopo partita con un Gaboardi ad una seconda
giovinezza. Grande lotta per il premio Paguro tra Ambrosini e Sacchi ma ha la
meglio il terzo incomodo Colombo per la prodezza di cui sopra.
(StefanoParacchini)
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