È stato un
successo il primo anno di sperimentazione del progetto "Tocca al rugby",
ideato dalla Federazione Italiana Rugby - Comitato Abruzzo e realizzato nelle
scuole di tutta la regione.
Lo scorso 5 giugno è stata la città di Alba Adriatica (Teramo) ad
ospitare la festa finale, che ha visto la partecipazione di circa 230
bambini e bambine di diversi istituti scolastici
abruzzesi.
"Tocca al rugby" è un progetto formativo sulla palla
ovale nelle scuole
della regione, volto alla diffusione e alla pratica del rugby. L'obiettivo è
contribuire alla cultura del rugby attraverso il lavoro nelle scuole,
soprattutto con i ragazzi e le ragazze dai 9 agli 11 anni che non hanno mai
toccato una palla ovale.
Gli istituti che hanno aderito alla prima tornata - partita solo lo
scorso febbraio - fanno parte di tutte le province abruzzesi: L'Aquila (due direzioni didattiche e una
scuola all'Aquila, Paganica e San Demetrio, e un istituto comprensivo a
Avezzano),Pescara (due istituti comprensivi nel
capoluogo e a Spoltore), Chieti (un
istituto comprensivo a Vasto) e Teramo (tre
istituti a Castellalto, Alba Adriatica e Montorio al Vomano, e una scuola a San
Nicolò a Tordino).
Il
primo step del progetto ha previsto un corso di formazione da parte degli
insegnanti individuati, presente sulla piattaforma formativa Sofia del
Ministero per l'Istruzione, sotto la dicitura "Il gioco dello sport con la
palla ovale come strumento formativo ed educativo".
"A settembre ripartiremo, forti dell'esperienza di questi primi
mesi, per lavorare nell'arco di tutto l'anno scolastico - afferma il
responsabile tecnico di FIR Abruzzo, Antonio Colella -
l'obiettivo è formare e informare nelle scuole, attraverso i professori, che
sono i veri artefici del progetto".
"Con questa nostra idea vogliamo preparare il campo di lavoro per i
club - evidenzia il presidente di FIR Abruzzo, Giorgio Morelli -
creare loro le condizioni affinché poi si possa ampliare la base e il movimento
sui territori".
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