Una festa da ricordare per il quarto anno del Club
Domenica
scorsa il club giallorosso ha spento la sua quarta candelina. Un altro anno di
noi è passato, come raccontava anche la parete del tunnel del campo, per
l’occasione tappezzata di fotografie e non potevamo non celebrarlo a dovere.
Una giornata di festa, trascorsa come sempre all’insegna della condivisione e
della voglia di stare insieme per salutare la fine di una stagione che ha visto
protagonisti non solo atleti ed educatori, ma anche le famiglie che hanno seguito
da vicino i progressi dei tanti ragazzi scesi in campo. Una festa pensata per
tutti, a partire proprio dalle famiglie dei giovanissimi rugbisti del Settore
Propaganda, che la mattina sono scese in campo per i giochi genitori-figli e
gli immancabili gavettoni. Dopo il momento del pranzo organizzato dai
preziosissimi volontari del club e dalle super “Mamme sottovuoto”, si è svolta
in Club House la presentazione del progetto sportivo e dello staff tecnico per
la stagione 2019/2020. «Ringrazio tutti per questo anno trascorso insieme – ha
commentato il presidente Ferdinando Capece Minutolo – e colgo l’occasione per
complimentarmi con le squadre che hanno portato con orgoglio i nostri colori in
tutta Italia. Bravi ai ragazzi del Settore Propaganda e Juniores per aver
partecipato al Super Challenge U14 di Padova, ai Tornei di Prato, Modena
e Perugia; bravissimi i nostri ragazzi dell’Under 18 che hanno disputato
un grande campionato regionale e a settembre affronteranno lo spareggio per
accedere al Campionato nazionale di categoria. Complimenti agli Under 16 per la
finale di Coppa CAL e ai ragazzi della Serie B per il quinto posto in
campionato, così come alle ragazze, arrivate in semifinale nel Campionato di
Serie A, quest’anno disputato in partnership con l’Unione Rugby Capitolina.
Il
progetto FRC continua a crescere con la volontà di migliorare e l’obiettivo,
che è poi la VISIONE del club 2019-2021: ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO
AUTOREVOLE PER CAPACITÀ NELLA FORMAZIONE GIOVANILE, PER INDIRIZZO E PER LO
SVILUPPO. Auguro a tutti una buona estate e vi aspetto a settembre, pronti per
vivere un altro entusiasmante anno insieme!»
Al termine della presentazione hanno fatto il loro ingresso a sorpresa, sulle
note della celebre “Flower of Scotland”, gli amici della City of Rome Pipe
Band, la prima banda di cornamuse e tamburi scozzesi d’Italia, che da sempre
accompagna l’ingresso in campo della nazionale scozzese di rugby al Torneo
delle Sei Nazioni a Roma. Uno spettacolo inconsueto che ha stupito il pubblico
e ha dato il via all’immancabile Torneo di touch rugby, terminato in tempo per
l’orario dell’aperitivo e della musica dal vivo. Una festa andata avanti fino a
sera quando il sole è sceso, il fuoco ha ripreso a bruciare e la voglia di
ballare, cantare e stare insieme sono diventati incontenibili grazie ai ragazzi
delle prime squadre senior maschile e femminile e alla simpatia travolgente dei
Campioni d’Italia dei Crazy Crabs. Una domenica perfetta. Come sempre, da
incorniciare.
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