martedì 25 giugno 2019


CARLO CALAVITA, insieme a MARCO BONAPARTE, segue tecnicamente la squadre senior del Salento XV di Trepuzzi, mentre per impegni di lavoro già ad inizio della stagione agonistica conclusa ormai da tempo, Carlo Perrone ha lasciato questo impegno.
“ Entrambe facciamo parte della squadra che gioca in C/1 – dice appunto CALAVITA, in foto  – e quest’anno dopo aver sviluppato un certo gioco in una prima fase del torneo, si è arrivati alla decisione di non proseguire nei play off, iscrivendoci invece alla fase di consolazione che poi ci ha portato ad ottenere una gratificante partecipazione alla Coppa Puglia.”
Alla sua prima adesione alla Coppa regionale, infatti, il Salento XV si è aggiudicato la finale con l’Unione Santeramo, grazie ad una prova convincente sotto il punto di vista tecnico-tattico, ma molto lacunosa dal punto di vista disciplinare, questo viene testimoniato dai tre cartellini gialli e dal rosso arrivato allo scadere. Il risultato della partita non è mai stato in discussione, e questo evento è arrivato nella fase finale del campionato di Serie C/1 Girone H.
“ Il problema della rinuncia alla fase promozione è da rilevarsi nell’insufficiente attività nelle categorie giovanili – prosegue il coach pugliese – e purtroppo questo problema, forse anche sottovalutato in tempi precedenti, si è poi dimostrato concreto costringendoci a questa scelta.

(in foto il Salento XV di Trepuzzi, con la Coppa Puglia)
E pensare che dalla nostra scuola di rugby sono usciti atleti di livello come il secondalinea Gabriele Signore, ora impegnato con il Verona in Serie A, Riccardo Capoccia sempre in Serie A con il Settimo Torinese, e poi Andrea Papa neopromosso in Top 12 con il Colorno. Insomma sino ad un certo momento si è concretizzato un buon riciclo di atleti giovanili adatti alla prima squadra, quello che poi ci è mancato all’inizio di questa stagione agonistica.”
Questione di scelte socetarie, ovviamente, ma intanto quest’anno il movimento giovanile trepuzzino ha comunque mosso certe pedine con l’attività della franchigia della Grande Salento dedicata agli Under 18, del resto a suo tempo proposta inizialmente a livello nazionale, e poi concretizzatasi nel tempo.
“ Ad un certo punto della stagione agonistica siamo stati costretti a privilegiare la squadra giovanile Under 18 – dice CALAVITA – impegnata in un interessante campionato, così da non poter utilizzare alcun ragazzo che aveva già esordito in prima squadra. Questo è il fondamentale motivo che ci ha costretto a rinunciare ai play off con la prima squadra. Con l’Under 16 la nostra compagine è riuscita addirittura a vincere il campionato regionale, e questo è già stato un passo importante per la nostra società la quale da tre anni non svolgeva piu’ attività in questa particolare categoria. “
Intanto con l’inizio dell’estate i rugbisti del Trepuzzi, capitanati dal Presidente Aldo Mea e Fabio Scippa, i fondatori del club pugliese, ed ovviamente l’allenatore/giocatore Carlo Calavita, proseguono nell’attività anche se con il touch rugby, poi ci sarà la consueta pausa di due settimane concidente con il ferragosto, e molto probabilmente con l’inizio della preparazione stagionale saranno ufficializzate alcune importanti novità. 

 L'altra settimana si è svolta una bellissima manifestazione sul campo da rugby di Trepuzzi che ha visto la partecipazione di oltre 200 bambini dagli otto ai dieci anni di età. E’ stata una festa bellissima per i bambini che, al termine di un anno di fatiche scolastiche, si sono potuti cimentarsi per un’intera, e intensa giornata, a praticare questo fantastico sport che è il rugby.

(rr)

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