Missione compiuta per l'Italia Under 20. Battendo in
rimonta 26-19 i pari età della Scozia, gli Azzurrini hanno conquistando la
permanenza nell'élite internazionale giovanile. A Rosario, nel proprio quarto
impegno del campionato del mondo di categoria (World Rugby U20 Championship),
in pieno svolgimento in Argentina, l'Italia si è aggiudicata la semifinale
valida per l'accesso alla finale per il nono posto.
Contro gli scozzesi, sotto
un autentico diluvio, gli Azzurrini hanno controllato per lunghi tratti il
match. Non è mancato un brivido nel finale che non ha comunque messo in
discussione il risultato. Nella squadra azzurra, è attivo anche il
validissimo trequarti centro livornese Federico Mori. L'atleta, nato il 13
ottobre del 2000, è tesserato Rugby Etruschi Livorno ed è cresciuto, per tre
stagioni, dal 2015/16 al 2017/18, nel Granducato, la franchigia labronica
creata proprio nell'estate del 2015 e frutto del lavoro sinergico tra gli
stessi Etruschi ed i Lions Amaranto Livorno. Alcuni giocatori della squadra dei
Granduchi, come appunto Mori, sono cartellinati Etruschi, altri, come l'altro
azzurrino, il tallonatore Gianmarco Lucchesi - infortunatosi in nazionale nel
corso dell'annata - sono tesserati Lions. Mori e Lucchesi, dopo aver
contribuito ad importanti risultati del Granducato (secondo posto nel
campionato nazionale under 16 nel 2015/16 e settima piazza in ambito nazionale
under 18 nel 2017/18) sono passati nella scorsa estate in prestito
all'Accademia Nazionale Fir, capace di chiudere al secondo posto il girone 1 di
serie A e poi andata ad un passo dalla promozione in Top12.
A Rosario, gli Azzurrini hanno toccato, al 62', sul
26-7, il massimo divario. Poi gli scozzesi hanno accorciato le distanze, ma non
sono riusciti, con l'ultimo possesso, a siglare la meta che se trasformata
avrebbe permesso di acciuffare la parità. Mori è subentrato nel corso della
gara al posto di Moscardi. Nella finale per il nono posto, in calendario sabato
22 alle 13 locali (le 18 italiane) con diretta su worldrugby.org,
l'Italia affronterà la Georgia.
A Santa Fe, nelle tre partite della prima fase
del mondiale (pool B), gli Azzurrini hanno rimediato, tre sconfitte su tre.
Martedì 4 giugno, i ragazzi di Roselli hanno perso 36-12 contro i coetanei
dell'Australia. In tale partita, Mori è entrato in campo al 50'. Nel secondo
impegno, l'8 giugno, contro l'Inghilterra, partita ricchissima di contenuti per
gli Azzurrini, che hanno sfiorato la grande impresa, cedendo solo di una lunghezza,
24-23. Mori titolare e in campo fino all'80' con la sua maglia numero 13. Meno
brillante la terza ed ultima partita del girone, il 12 giugno, contro
l'Irlanda, che si è imposta 38-14. Anche con gli irlandesi, il trequarti
labronico è rimasto in campo per l'intero confronto. (FabioGiorgi)
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