E’ decisamente maggiore la soddisfazione
di un’annata ricchissima di mete e soddisfazioni, caratterizzata da una lunga
striscia di convincenti successi, rispetto all’amarezza di una finale persa. Il
Granducato Livorno under 16 ha chiuso al secondo posto il Trofeo del Passatore,
il torneo che ha visto al via tutte le formazioni del centro Italia (e più
precisamente di Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche) inizialmente
impegnate nei rispettivi campionati regionali. La finale si è svolta sul neutro
di Campi Bisenzio. I giallo-bianco-rossi, opposti al Collegium Bologna, hanno
ceduto 3-27. I felsinei, che hanno siglato 3 mete (a 0), hanno legittimato
l’affermazione. I labronici, al cospetto di un avversario di spessore, non sono
riusciti a ripetersi sugli alti livelli espressi nelle precedenti uscite. Resta
il dato di una stagione memorabile per questi atleti, nati negli anni 2003 e
2004. Il Granducato, come noto, è la franchigia labronica nata nel 2015 ed è il
frutto del lavoro sinergico tra Lions Amaranto Livorno ed Etruschi Livorno.
Si
è poi aggiunto, nel progetto, anche la formazione pontederese del Bellaria. I
2003 passano ora in forza agli under 18, mentre i 2004 restano nell’under 16 e
saranno affiancati, nella nuova stagione, dai classe 2005. Nell’annata 2019/20
non ci sarà, tra gli under 16, inizialmente, distinzione tra campionato
regionale e campionato élite. A proposito di élite: giusta, a conti fatti, la
scelta effettuata, all’inizio della stagione appena conclusa, di non provare –
tramite i barrage – l’ingresso nel girone dei grandi. L’ampissima rosa degli
under 16 del Granducato ha consentito di iscrivere al campionato regionale (a
sua volta diviso in due gironi zonali) due rappresentative. Le due squadre
giallo-bianco-rosse sono cresciute compatte e si sono meritate l’accesso ai due
nuovi gironi composto dalle otto migliori squadre della prima fase. La squadra
del ‘Granducato 1’ ha vinto anche tale girone ed è così passata alla fase
interregionale, dove ha affrontato, e battuto, Forlì (in casa, al ‘Priami’) e
Perugia (in trasferta).
I labronici si sono così meritati il passaggio alla finalissima, persa al cospetto di un’altra franchigia, quella del Collegium Bologna. Un’annata memorabile per tutti i giocatori giallo-bianco-rossi, che, sotto la guida degli allenatori Bertolini, Civita, Crivellari e Gaetaniello, hanno compiuto, nel corso della lunga stagione, passi da gigante. I giocatori utilizzati nell’ultima partita stagionale, disputata a Campi Bisenzio: Lentini, Tedeschi, Lunardi, Lo Coco, Ferra, Pannocchia, Marchi, Castelli, Biagi, Chelli, Michelazzi, Dalla Valle, Paolini, Uccetta, Bernieri, Cadau, Polese, Morelli, Novaro M., Tellini, Madrigali. (FabioGiorgi)
I labronici si sono così meritati il passaggio alla finalissima, persa al cospetto di un’altra franchigia, quella del Collegium Bologna. Un’annata memorabile per tutti i giocatori giallo-bianco-rossi, che, sotto la guida degli allenatori Bertolini, Civita, Crivellari e Gaetaniello, hanno compiuto, nel corso della lunga stagione, passi da gigante. I giocatori utilizzati nell’ultima partita stagionale, disputata a Campi Bisenzio: Lentini, Tedeschi, Lunardi, Lo Coco, Ferra, Pannocchia, Marchi, Castelli, Biagi, Chelli, Michelazzi, Dalla Valle, Paolini, Uccetta, Bernieri, Cadau, Polese, Morelli, Novaro M., Tellini, Madrigali. (FabioGiorgi)
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