venerdì 14 giugno 2019


TANTO ENTUSIASMO PER I TRE CLINIC ORGANIZZATI PER I CLUB AFFILIATI A ZEBRE FAMILY
La stagione sportiva 2018/19 del progetto franchigia Zebre Family si è chiusa in modo molto positivo ieri alla Cittadella del Rugby di Parma. I 68 club affiliati alle Zebre sono stati invitati come la scorsa stagione ad una giornata di confronto e di collaborazione a chiusura della loro attività giovanile e seniores nella casa della franchigia federale. 
Tre sono stati gli approfondimenti proposti per stimolare il confronto tra i tanti dirigenti ed allenatori presenti: alle ore 11 nella sala riunioni del centro federale la società bianconera ha presentato il proprio organigramma e l’attività svolta insieme ai club affiliati durante la stagione. Al termine della trattazione sono state tante le domande e gli spunti proposti dalle società, utili a tracciare le attività condivise che contraddistingueranno la progettualità per la stagione 2019/20. Molto l’interesse reciproco scaturito, in un momento di fondamentale confronto utile a ridurre sempre più le distanze geografiche ed avvicinare sempre più le diverse diverse attività ovali che svolgono i club del rugby di base e le Zebre in rappresentanza dell’alto livello nazionale. 
Il confronto è poi proseguito nella club house delle Zebre dove lo staff della franchigia federale ed i dirigenti ed allenatori delle società presenti hanno pranzato insieme come una vera famiglia. 
Alle 14 il secondo clinic ha riguardato l’importante tema della sicurezza degli impianti sportivi. Relatore d’eccezione Flavio Figuretti, responsabile dell’area sicurezza della Federazione Italiana Rugby. L’architetto ha relazionato sulle normative che disciplinano l’utilizzo e la gestione degli impianti, con particolare attenzione su tutte le disposizioni che ogni club deve mettere in atto per gestire la sicurezza durante gli eventi organizzati. Grande l’interesse per i temi sviluppati, con il chiaro obiettivo di sensibilizzare tutti i club sull’etica dei valori del rugby a sostegno del principio di sicurezza e garanzia.  Tutti i club sono stati dunque sollecitati per mantenere i propri impianti sicuri e salubri per l attività sportiva e l’intrattenimento dei loro appassionati. Obiettivo condiviso è quello di prendersi cura attivamente per tutelare tutte le categorie di persone che quotidianamente frequentano i campi da gioco di tutta Italia: atleti, spettatori e personale che svolge la propria attività lavorativa.
Alle 16 i riflettori si sono spostati sul rugby giocato col terzo seminario a cura dello staff tecnico delle Zebre dal tema “la difesa ed il punto d’incontro” con una prima parte in aula ed una seconda parte sui campi della Cittadella del Rugby di Parma. Ad aprire le due ore di approfondimento tecnico è stato il coach degli avanti del XV Del Nord-Ovest Carlo Orlandi che ha focalizzato l’attenzione sul punto d’incontro.
I principi del piano di gioco zebrato sono stati esemplificati con degli interessanti video della stagione appena conclusa di Castello e compagni col chiaro obiettivo di avere un ritmo avanzante. Anche i numeri statistici sono serviti a sottolineare alcuni concetti chiave del punto d’incontro, momento centrale del gioco del rugby che incide molto sulla qualità del gioco e delle mete segnate.

     
Il coach dei trequarti delle Zebre Alessandro Troncon ha invece relazionato sulla difesa, prima in aula e poi sul campo da gioco grazie al supporto di alcuni atleti dell’Amatori Parma Rugby, club che ha sede anch’esso nel centro sportivo in gestione alla Federazione Italiana Rugby.  
I tecnici dei club di Zebre Family hanno poi potuto assistere alla dimostrazione pratica delle attrezzature specifiche per il punto d’incontro “Breakdown Pack” presentate dallo staff di RHINO Rugby Italia, partner tecnico dello Zebre Rugby Club e leader mondiale della fornitura di materiali tecnici per il rugby. Protagonisti l’anello per placcaggio con inserto, il saccone per il placcaggio basso, quello per il placcaggio con inserto e quello grip & rip che allena la controruck.
 La giornata non poteva non finire con un terzo tempo collettivo, organizzato con la consueta disponibilità dallo staff della club house delle Zebre per chiudere al meglio questa positiva giornata di approfondimenti per la famiglia delle Zebre, che ad oggi può vantare 12000 tesserati nei 68 club affiliati in rappresentanza di nove regioni d’Italia.
Un ringraziamento ai nostri relatori, ai partner ed uno speciale per i club presenti alla giornata:
1. Abbiategrasso Rugby Club
2. Amatori Parma Rugby
3. Falchi Rugby Lomellina
4. Ivrea Rugby
5. La Drola Rugby
6. Rugby Carpi
7. Rugby Colorno
8. Rugby Forlì 1979
9. Rugby Jesi 1970
10.  Rugby Lions Cremona
11.  Rugby Noceto
12.  Rugby Rufus
13.  Rugby Union Versilia
14.  Rugby Valcuvia
15.  Rugby Varese
16.  Rugby Viadana 1970
17.  Seregno Rugby
18.  US Delebio Rugby
Il 15 e 16 Luglio, in occasione dei test atletici, fisici e cognitivi d’inizio stagione 2019/20, la Zebre Family si ritroverà nuovamente allo Stadio Lanfranchi di Parma per condividere altre due giornate d’intensa collaborazione tecnica ed organizzativa in vista dell’inizio del prossimo Guinness PRO14 che vedrà le Zebre in campo a partire dall’ultimo fine settimana di Settembre. (leonardo Mussini)

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