Dalla Serie A, dunque,
alla futura Peroni TOP 12 salgono Lyons Piacenza e Colorno, scendono invece
Valsugana Padova e Verona. L’Unione Capitolina di Roma, eliminata nelle
semifinali dal team piacentino, rimane in Serie A e ripartirà ne siamo certi
con le carte in regola per primeggiare nel Girone Centro Sud. Da un paio di
mesi, intanto, il club capitolino si avvale anche dell’opera di GIULIO
TONIOLATTI, Direttore Sportivo, ed ex nazionale degli Azzurri dal 2008 al 2014.
(In foto Giulio Toniolatti con la divisa degli Azzurri)
“ Sono rientrato nel
club, dopo tante meravigliose esperienze – afferma lo stesso – dove già a
undici anni, dopo aver inizialmente scoperto il gioco della palla ovale con il
CUS Roma, facevo parte di quel primo gruppo di giovanissimi, che nel tempo
riusci a conquistare prima la Serie A, poi l’Eccellenza. La nostra forza
principale e’ mirata alla formazione dei ragazzi dalla Under 6 sino alla
squadra dei Cadetti, ed il nostro scopo è, appunto, quello di formare degli
atleti, ma soprattutto degli uomini.”
Certo il rugby
conserva un’aspetto sociale sempre molto importante per la gioventu’, ed
attualmente per una qualsiasi Società rugbistica è un vero impegno portare avanti
questa ideologia.
“ Sicuramente siamo un
punto di riferimento su Roma e dintorni – replica TONIOLATTI – infatti i
risultati delle nostre squadre giovanili lo dimostrano ampiamente, e del resto
ogni anno bene o male riusciamo sempre a gareggiare per il primato, sia con la
U14 che con la U18, poi siamo consci che per avere una formazione competitiva
nella Top 12 sarebbe necessario utilizzare alcuni innesti provenienti da altri club. Roma non puo’ certo fornire ruoli specifici come le prime e secondelinee, dove
siamo carenti da sempre, e presumo lo saremo ancora. “
(in foto un prepartita del primo XV capitolino)
L’Unione Capitolina ha
vinto con grande autorità il Girone 3 della Serie A, mettendo in riga,
nell’ordine, Catania, Cavalieri, Perugia, Pesaro, Alghero, L’Aquila, Medicei/B,
Primavera, Benevento. ma fermandosi solo nella doppia semifinale con gli
emiliani del Colorno, battuti di misura al campo di Via Flaminia, per poi
cadere allo stadio parmense “Gino Maìni”.
“ Ho vissuto con
grande ammirazione, ed anche con invidia, la partita vinta
in casa – ribadisce il D.S. romano – in quanto è stato stupefacente vedere i
nostri ragazzi piu’ piccoli tifare e festeggiare in campo sotto la pioggia, a
fine partita, con gli atleti della prima squadra.
(in foto parte della appassionata tifoseria capitolina presente anche a Colorno)
La nostra prima squadra è
stata costruita con un progetto a lungo termine, e quest’anno abbiamo in ogni modo raggiunto un obiettivo non programmato. Il campo ha dimostrato che la squadra era molto competitiva; i ragazzi
hanno avuto un ottimo atteggiamento, e soprattutto durante tutta la stagione
agonistica hanno fatto intuire che l’Unione meritava questa fase finale.
Poi, comunque, ritornando ad una eventuale futura promozione in TOP 12 bisogna tenere
sempre presente che per potervi gareggiare bisogna dare piu’ profondità nei
ruoli. Noi ai nostri
atleti cerchiamo di fargli comprendere comè importante la formazione – precisa
TONIOLATTI – parallela a quella rugbistica, iscrivendosi magari
all’università, o comunque intraprendere un percorso di formazione per un futuro lavoro.
Obbligatorio è non fermarsi ad un piccolo contributo economico, in quanto a
fine carriera potrebbero crearsi seri problemi.”
(foto a fianco un'azione di gioco da Colorno)
L’Unione Capitolina
chiude così la stagione agonistica conservando la Serie A, e comunque il doppio
impatto con il Colorno, a Roma sotto l’acquazzone, in Emilia sul “velluto” del
Maìni, e sotto un sole ferragostano, è stato vissuto in modo alquanto intenso.
Certo l’affrontare un campionato tutto sommato in un girone non troppo
difficile, forse non è risultato ottimale per poi vedersela con una formazione
così performante come quella emiliana.
“ Non è mai stato
facile giocare sui campi meridionali, e ritengo che anche squadre del Nord in
precedenza abbiano avuto problemi – ammette
il D.S. - ora anche il nostro
campo è un poco datato, e lo stesso Colorno che possiede un terreno di gioco
perfetto, si è trovato a giocare sotto la pioggia e nel fango di
via Flaminia, e la gara Uno è stata vinta da noi. Quella è stata una battaglia
vera.
(in foto: Sabato scorso alla 11ª Giornata
Capitolina i Veterani della U.R.C. hanno premiato il Migliore Capitolino dell'anno, una borsa di
studio dedicata all'atleta che si è distinto tanto in campo quanto fuori.
I nostri ragazzi hanno anche meritato tante lodi in quanto con
undici punti segnati, due limpide occasioni non sfruttate al meglio sul loro terreno,
sinceramente ritengo che la differenza tecnica non si è vista. Si è notato invece una
preparazione di un club, di una squadra impegnata seriamente per salire
in Top 12, del resto costruita negli anni, e personalmente gli auguro di fare
bene in questo torneo. Questo ritengo sia stata la differenza fra noi e loro, non l’attitudine
a giocare con avversari di alto di livello. Cio’ non toglie che per le
squadre del sud avere l’opportunità di potersi confrontare e piu’ spesso
con avversari del Nord Italia, anche se tutto diventa piu’ difficile per logici problemi logistici, sarebbe produttivo poter mischiare le carte. Sappiamo
benissimo che è una utopia, in quanto tutti quanti dobbiamo fare i conti con il
budget a disposizione, ma sognare un campionato simile non puo’ far male!”
La prima squadra
dell’Unione Capitolina riprenderà la preparazione estiva entro fine giugno e,
considerando che quest’anno il campionato di Serie A inizierà solo il 20
ottobre, dopo pertanto la conclusione della Coppa del Mondo, entro agosto
inizieranno i classici allenamenti. (rr)
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