PROMOTICA I
CENTURIONI 45
Marcatori P/T: 8’ m Bonanni, tr Alegiani (0-7); 20’ m
Parrino, tr Alegiani (14-0); 24’ cp Mandivenga (3-14); 35’ mt. tr Mandivenga
(10-14); 45’ m Bonanni (10-19); 50’ cp Mandivenga (13-19); 52’ m Scheepers, tr
Bronzini (13-26); 55’ m Ruiz, tr Mandivenga (20-26); 62’ m Saccà (20-31);
65’ m Scheepers (20-38); 72’ m Schenone, tr Mandivenga (27-38); 40’ m
Parrino, tr Muzzi (27-45)
Cus Genova: Migliorini; Vimercati, Satta, Gesa,
Ghiglione; Mandivenga, Granzella; Schenone, Bertirotti, Pendola, Grassotti,
Ruiz; Barry, Felicioli, Giuliano. A disposizione: Rifi, Lipera,Grassi, Bosia,
Belli, Barioglio, Casellato, Battista. All. Bernardini.
Promotica Centurioni: Parrino; Bugatti,
Pratichetti, Casini, Villa; Alegiani, Gazzoli; Marcellan, Mariani, Suttor;
Scheepers, Armanino; Saccà, Bonanni, Corso. A disposizione: Roncon, Sbarbori,
Buizza, Florio, Ospitalieri, Del Valle, Muzzi, Bronzini. All. Marchiori.
Arbitro: Favaro di Venezia
Note: 55’ cartellino giallo Pratichetti (Centurioni).
Nuova battuta d’arresto del CUS Genova con il quotato team bresciano dei Centurioni, ma gli universitari genovesi sono stati in partita sino a dieci minuti dal fischio di chiusura del test. Le consuete difficoltà in mischia da parte cussina si sono evidenziate da subito, e il pack avversario è passato proprio dopo prolungato raggruppamento nei ventidue genovese. Dopo il replay, ma con in meta l’estremo Parrino, si è visto anche se a sprazzi un CUS maggiormente aggressivo e convinto nei propri mezzi. Sugli scudi, quindi, Mandivenga, prima su penalty poi, quasi allo scadere dei primi quaranta minuti di gioco con una splendida e spettacolare meta dello stesso atleta dello Zimbabwe il quale zigzagando, quasi alla Gustav Thoeni, riportava in partita i biancorossi (10/14).
Nella seconda fase della partita i lombardi partivano in
quarta e, traendo profitto da alcune incertezze difensive, allungavano con un’altra meta. Un cartellino
giallo ai Centurioni sembrava poi rilanciare le velleità dei padroni di casa che
andavano a segno con l’argentino Ruiz, su perfetto assist di Ghiglione, ma nel
conseguente batti e ribatti andavano in meta ancora i bresciani, e l’oriundo
argentino del CUS Schenone, con meta finale dell’estremo Parrino. Per il CUS
sfumavano così addirittura due punti bonus, quello difensivo e l’altro per le
mete segnate.
A fine test abbiamo sentito STEFANO BERTIROTTI, Direttore
Sportivo del CUS Genova Rugby che dal test ha comunque tratto anche qualche
buona nota: “ Quasi alla fine della contesa sarebbe stato sufficiente segnare
ancora una meta e potevamo incassarne addirittura due punti per la classifica,
che nell’economia di questo campionato sarebbero molto importanti. Portiamo a
casa invece solo un discreto
miglioramento nella gestione del gioco,
con settime fasi in ben quattro occasioni e meno errori rispetto alle
precedenti partite. La squadra avversaria indubbiamente è molto preparata, e lo
ha dimostrato, del resto ha anche ottenuto ben tre rinforzi di livello in
queste ultime settimane, insomma è proprio un team che è attrezzato per tentare
una eventuale promozione in Top 10. Non ritengo pero’ che il CUS non sia
inferiore come gioco, siamo ancora indietro invece fisicamente e cinicamente.”
(Il CUS Genova versione 2010/12 alla Sciorba con il primo da destra il coach neozelandese IAN SNOOK)
Gianluca Sandri non è piu’ con il CUS Genova nella guida
tecnica, ma l’attuale coach Francesco Bernardini potrebbe avere qualche appoggio
tecnico di buon livello, importante in queste fasi del torneo.
“ Staimo concordando
un periodo di supervisione – dice BERTIROTTI – di sostegno al nostro
allenatore per migliorare tutto l’assetto tecnico del club. La prossima
settimana IAN SNOOK ci dara’ conferma se riuscira’ a venire a Genova.”
Lo stesso coach ha guidato il XV biancorosso dal 2010 al
2012. (rr)
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