La trasferta in Trentino era insidiosa anche in considerazione del fatto che la passata stagione le Civette avevano interrotto la corsa del RUGBY TRENTO alla promozione in B con la sconfitta in campo naonense, invece il Pordenone si è confermato la bestia nera del Trento.
La partita è stata estremamente equilibrata
per l’intera durata, con due formazioni che non si sono risparmiate, sia nel
gioco con gli avanti, che con i rispettivi trequarti.
In spogliatoio agli uomini di mischia era
stato chiesto particolare impegno nel cercare di essere incisivi soprattutto
nei punti d’incontro, per dare palloni di qualità alla mediana. I ragazzi del
pack sono riusciti egregiamente nel compito, dando la possibilità al nuovo
arrivo Davide Vescovo, mediano di apertura, di mettere in campo un efficace
gioco al piede, e, in difesa, di risalire il campo mettendo sempre pressione al
Trento, insieme all’ottima regia di un gioco alla mano che ha messo in
difficoltà la difesa avversaria.
Tutto il primo tempo è stato molto
equilibrato anche se finito con punteggio di 11 a 6 per i padroni di casa,
nonostante forse una leggera supremazia della mischia friulana.
Anche il secondo tempo parte in equilibrio,
ma con la mischia a macinare gioco per le Civette e permettere, con la meta di
forza di Tiziano Picchietti e la trasformazione di un efficace Bravin, di
ribaltare il risultato. Bravo poi il Trento a ritornare in attacco e
schiacciare in meta con l’ala dopo un’azione multifase.
Non si fa attendere la reazione delle civette
che, facendo pressione su pallone recuperato dal Trento, approfittando di un
tenuto in difesa, permetteva a Bravin di andare ancora per i pali e ritornare
in vantaggio con il risultato di 18 a 19.
Concitatissimo il finale, con il Trento che
non rinuncia a recuperare il risultato e ottiene un calcio piazzato, portandosi
sul 21 a 19.
Un ultimo assalto dei nostri ragazzi, dopo
un’azione multifase, gestendo bene i palloni vicino ai loro 22, consente a
Vescovo di provare il drop che centra i pali e porta il risultato sul 21 a 22.
Il fischio finale arriva dopo un’azione del Trento che non si è arreso fino
alla fine: solo un tenuto su un punto di incontro ha consentito al Pordenone di
calciare fuori e porre termine alla partita.
Ottima prestazione di tutto il gruppo, con i
trequarti che gestivano al meglio i palloni conquistati dal grande lavoro degli
avanti.
“Sicuramente la regia di Vescovo é un valore aggiunto al gruppo, - commenta il coach Secolo, finalmente soddisfatto dei suoi ragazzi- Gestite bene le scelte in mischia da Tiziano Picchietti, un bravo a Marosa, anche oggi schierato flanker, che ha portato in avanzamento tanti palloni, e a tutta la mischia. Anche oggi i giovani hanno fatto bene la loro parte! Ottimo Edo Flora che nonostante non sia certo il più grosso in campo è stato una roccia in difesa. Bene Odorico in difesa e attacco, bene Pizzuto e Lo Bue con palloni in mano sempre in avanzamento, bene Bravin nel suo ruolo di estremo, impeccabile e decisivo oggi sui calci, e buona la prestazione di Bortolussi schierato ala. Oggi tutto il mio team tecnico ( Battagin coach degli avanti e Tonello dei trequarti ndr) è soddisfatto del gioco espresso in campo, siamo rimasti all’interno del progetto di gioco e i risultati si sono visti. Ora prepariamoci bene in settimana per domenica prossima!”







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