mercoledì 12 agosto 2020

RUGBY GRANDUCATO E LIONS AMARANTO - Giovani rugbisti livornesi verso una brillante carriera.

 


Si tratta di ventenni ricchi di talento e pieni di energia, con tanta voglia di mettersi in gioco e stupire anche nel massimo campionato italiano. Il trequarti Albert Einstein Batista, il mediano di apertura Rocco Del Bono ed il terza linea Edoardo Mannelli, tutti quanti classe 2000 e tutti quanti grandi protagonisti in quel Granducato under 16 che nel 2016 sfiorò il titolo italiano di categoria, vestiranno, nella nuova stagione agonistica, la maglia dell’Hbs Colorno, in Top12. Il terzetto è, sportivamente parlando, nato e cresciuto nelle rappresentative propaganda del Livorno Rugby. 




I tre sono passati, nel 2015, nel Granducato, la franchigia che, grazie alla stretta e proficua collaborazione tra i Lions Amaranto Livorno e gli Etruschi Livorno, proprio quell’anno prese corpo. Nel 2018 Batista e Del Bono - tesserati Etruschi - sono stati poi selezionati nell’Accademia FIR ‘Ivan Francescato’, mentre Mannelli - figlio d’arte, tesserato Lions - è passato ai Medicei Firenze. 

Attivi in quel Granducato ‘delle meraviglie’ terzo nel campionato italiano under 16 2015/16 (e poi settimo nel torneo nazionale under 18 2017/18) pure Gianmarco Lucchesi, tallonatore rugbisticamente nato e cresciuto nei Lions, e Federico Mori, trequarti centro che dopo aver mosso i primi passi nel mondo della palla ovale nel Livorno Rugby passò nel 2015 nel Granducato, come tesserato Etruschi. Lucchesi e Mori (anche loro nati nel 2000), a lungo punto di riferimento delle nazionali giovanili, sono ora nel giro della nazionale maggiore e giocheranno nella nuova annata nella prestigiosissima vetrina della Pro14, rispettivamente con le maglie del Benetton Treviso e delle Zebre. Inciso: hanno cominciato l’attività rugbistica con le formazioni giovanili dei Lions Amaranto per poi ottenere importanti risultati con squadre di primo piano, oltre a Lucchesi, anche il pilone classe 1996 Antonio Barducci, il terza linea classe 1996 Dario Basha, il terza linea classe 1989 Giacomo Bernini, il tallonatore classe 2000 Andrea Bertini, il trequarti classe 1992 Lorenzo Citi, il pilone classe 1987 Christian Mannucci, il seconda linea classe 1992 Mattia Paris, il tallonatore classe 1993 Kevin Tolaini ed il trequarti classe 1992 Vittorio Valente. 





Da sempre la società amaranto non ostacola il percorso professionistico dei propri atleti con importanti mezzi, desiderosi di spiccare il volo. I rapporti con tali giocatori sono sempre rimasti di grande stima, amicizia e rispetto: non a caso, dopo le loro brillanti esperienze (più o meno lunghe) lontano da Livorno, Bernini (dallo scorso anno), Bertini, Mannucci e Paris (da questa estate), ‘chiudendo il cerchio’ sono tornati in forza al club dei ‘Leoni’.






Ecco come la società parmense del Colorno (salita in Top12 nel 2019), sul proprio sito internet, ha ufficializzato gli innesti di Batista, Del Bono e Mannelli.

Batista, talento naturale plasmato nel paesino di San Vincenzo dai coach Fabio Caso e Andrea Brancoli, ha frequentato prima l’Accademia zonale di Prato e poi quella Nazionale Ivan Francescato, vantando svariate presenze con le Nazionali Juniores e le convocazioni al 6 Nazioni U20 e ai Mondiali di Francia U20. Il suo ruolo è quello di ala, ma può essere impiegato anche da centro o estremo, posizioni dove ha dimostrato di sapersi adattare molto bene. “Sono molto felice e onorato di iniziare a Colorno la mia avventura in Top12”, commenta Batista. 

“Credo che questa rappresenti per me una grande occasione di crescita sia dal punto di vista umano che rugbistico. 





Sono pronto a dare il massimo per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla squadra e trovare qui la mia zona di comfort. Ringrazio la mia famiglia e tutte quelle persone che mi hanno sempre supportato. Non vedo l’ora di scendere in campo”.

Del Bono, una delle grandi rivelazioni della scorsa serie A con 102 punti segnati, ha ricevuto quest’anno la convocazione con la Nazionale 7s per le World Challenger Series, prestigiosissimo torneo disputatosi in Cile e Uruguay. Uscito a 17 anni dall’Accademia zonale di Prato, ha trascorso le ultime due stagioni ai Medicei, allenandosi con la prima squadra ed esordendo in Top12. 

Apertura dalle grandi prospettive, rappresenta un ottimo rinforzo per Cristian Prestera e lo staff tecnico biancorosso. “Davanti alle diverse offerte che mi si sono presentate quest’anno, l’ambizione e il progetto del Rugby Colorno mi hanno particolarmente impressionato. I progetti e gli obiettivi del club si sposano perfettamente con la mia voglia di crescere e affermarmi nel massimo campionato italiano. Sono pronto a mettermi in gioco per guadagnare la fiducia di compagni e allenatori e dare il mio contributo alla squadra”.

Mannelli, volto noto al Rugby Colorno per la splendida partita disputata nel match di Coppa Italia coi Medicei, approda in biancorosso dopo aver giocato ai vertici dei Campionati Elite U16, uno col Livorno e uno col Granducato, e U18 coi Medicei. Nella passata stagione i Medicei Firenze lo hanno aggregato alla rosa della prima squadra e il flanker/N°8 classe 2000 ha risposto con grande carisma e voglia di emergere. I suoi 100 kg di potenza potranno rappresentare un fattore importante nel pack dell’HBS. “Sono molto felice di entrare a far parte della rosa dell’HBS Colorno e a tal proposito ringrazio tutti coloro che hanno riposto la loro fiducia in me” commenta entusiasta Mannelli. “Il club possiede basi solide su cui costruisce bene ormai da anni e ambisce ad affermarsi ai vertici del rugby italiano. Sono pronto a scendere in campo e dare il massimo per ritagliarmi un posto in squadra”. (FABIO GIORGI)

 

FOTO: 1) BATISTA, DEL BONO E MANNELLI IN MAGLIA COLORNO. 2) MANNUCCI, 3) BERNINI, 4) BERTINI, 5) PARIS (CON IL PRESIDENTE FEDERALE GAVAZZI).

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