domenica 2 agosto 2020

PRO RECCO RUGBY - Pro Recco fra allenamenti alternativi e speranze.



La Pro Recco Rugby, reduce da un campionato di Serie A alquanto positivo, interrotto e poi annullato dalle restrizioni imposte dal Governo e da Federugby per conseguenza della pandemia, ancora in parte in corso, non si è certo fermata del tutto.

(foto simbolo delle attivita' marinare della Pro Recco) 


La prima squadra, soprattutto,  ha lavorato sodo a livello fisico anche durante il lungo lockdown grazie al grande lavoro organizzato dal preparatore atletico Luigi Massone. Il trentaseienne recchelino è personal trainer, campione di livello internazionale di kettlebell (attrezzo ginnico di forma sferica), fondatore del team Kettlebell Ghiri Sport Recco, Master Trainer International  per Technogym ed ovviamente organizzatore d’iniziative e appuntamenti per la promozione dello sport, fitness e wellness. 

(in foto Luigi Massone)

E’ da tre anni ormai che oltre la lavoro atletico settimanale organizza attività alternative utilizzando palestre, piscine ma soprattutto tanta attività in mare. Quest’anno l’impegno sempre per conseguenza del fatidico lockdown,  si è sviluppata anche a domicilio, in quanto costretti a non uscire se non per questioni d’urgenza, e con gli impegni atletici collegati in video il divertimento non è certo mancato. Massone campione a tutto tondo, impegnato in varie attività sportive, ciclismo compreso. Il team rivierasco non ha quindi mollato, anche se l’incertezza regna sovrana!

(in foto Mauro Cafferata)





“ Purtroppo non abbiamo ancora date sicure – dice MAURO CAFFERATA, D.S. rivierasco - per quanto riguarda la tanto attesa ripartenza ufficiale. Si è prima ipotizzata la data di ottobre, poi novembre infine dicembre, ma di ufficiale non esiste una conferma definitiva. Molti club come il nostro non possono altro che restare alla finestra, per vedere cosa succede, del resto le attuali regole sono ben note ed ovviamente le rispettiamo. I ragazzi si allenano, anche se non ufficialmente in quanto in questo periodo normalmente ci sono le vacanze, e il classico raduno d’inizio stagione dovrebbe svilupparsi dopo Ferragosto.”

 Regna l’incertezza per tutti i club, inoltre arrivano  notizie poco piacevoli  riguardando le attività dei  Medicei di Firenze che, persi i due principali sponsor del Toscana Aeroporti e Ruffino, sembra rinuncino alla partecipazione in Top 12, e così anche se non ufficialmente comunicato anche il Rugby San Donà rinuncerà a partecipare al torneo nazionale. Probabilmente sia i Medicei che il San Donà posseggono una squadra Cadetta pertanto molto probabilmente i toscani prenderebbero parte al Campionato Nazionale di Serie A, mentre i veneti a quello di Serie C/1.

(Luigi Massone è anche provetto ciclista)





“Noi come Pro Recco – ribadisce MAURO CAFFERATA – ci siamo iscritti ufficialmente come tutti gli anni al futuro campionato, e ci auguriamo tutti quanti di andare incontro alla normale attività al piu’ presto. I nostri atleti vanni avanti teoricamente quasi come se tutto rientri nella normalità, poi si vedrà. La nostra prima squadra è a posto anche se sarà senza Besmir Metaliaj, ora al Monferrato, mentre il neozelandese Luca Roden è ritornato in Patria e sino che le attività non si saranno normalizzate non credo verra’ di nuovo in Italia. Per quanto riguarda le attività giovanili, categorie maggiormente critiche, è ancora presto parlarne anche se alcuni ragazzi si sono già ritrovati per seguire qualche allenamento distanziato come  impone il Protocollo governativo, e anche in questo caso l’incertezza la fa da padrona. Noi del Recco in ogni modo puntiamo con tutte le nostre forze a ripartire con tutte le categorie.” (rr)

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