Nel campionato di B (girone 2, il
raggruppamento del centro Italia) 2019/20, prima della sospensione dettata
dall’emergenza del Covid-19, il Livorno Rugby aveva disputato 11 partite.
Ruolino di marcia caratterizzato da nove vittorie (delle quali sette condite
dal bonus-attacco) e due sconfitte (che hanno portato in dote, in tutto, un
punto). Nelle sette gare giocate prima della pausa per le vacanze natalizie
(quattro gli incontri giocati sul prato amico del ‘Carlo Montano’) 28 i punti
raccolti, negli altri quattro incontri (tra i quali solo uno effettuato sul
terreno ardenzino di casa) i punti racimolati sono stati 16. I 44 punti
conquistati globalmente sono stati sufficienti per garantirsi il secondo posto
solitario in classifica, alle spalle di quel Florentia che ha chiuso il suo
campionato con un filotto di 11 successi su 11 gare (54 i punti: i gigliati
solo nel derby toscano con il Livorno Rugby hanno mancato l’appuntamento con il
bonus aggiuntivo). Dopo la sospensione e l’annullamento della stagione causata
dal coronavirus, la FIR ha stabilito di non assegnare gli scudetti (seniores e
giovanili) e di non procedere, anche nelle categorie intermedie (come quella di
serie B) a promozioni e retrocessioni.
Sono dunque saltate le ultime nove
partite dei biancoverdi, che avrebbero dovuto giocare cinque volte in casa e di
fatto avrebbero dovuto affrontare solo tre vere trasferte (non può essere
considerata tale la sfida del ‘Priami’ di Stagno, per il derby cittadino
‘esterno’ con i Lions Amaranto, inizialmente prevista per il 22 marzo). Tra le
cinque gare in programma al ‘Carlo Montano’, anche quello con il Florentia (il
29 marzo): sarebbe stata una ghiotta occasione per fermare la marcia della
capolista e ridurre le distanze dalla vetta della classifica. I biancoverdi, in
altre parole, avrebbero potuto sfruttare un calendario non certo proibitivo per
raccogliere un buon bottino di punti. Non c’è la controprova, ma tutto lascia
supporre che la ‘meta promozione’ non sarebbe stata comunque raggiunta da
Merani e compagni: solo la prima di ciascun girone avrebbe festeggiato il
traguardo (e il Florentia sembrava ormai lanciatissimo). L’annata, per tutti
quanti, si è conclusa in modo brusco. Il giudizio sul ruolino di marcia delle
undici partite regolarmente disputate è, per i livornesi, positivo. Nessuno
però vuole ‘solo’ cullarsi sugli allori. Lo ‘storico’ sodalizio livornese non
fa mistero di voler lottare ancora per il vertice della graduatoria.
La rosa è
composta, in prevalenza, da giovani e giovanissimi prodotti del proprio florido
vivaio: tali validi atleti, grazie alle esperienze accumulate nei campionati
élite under 16 e under 18 e soprattutto in prima squadra negli ultimi tempi
(nelle annate 2017/18 e 18/19 sotto la conduzione tecnica di Marco Zaccagna e
nella stagione 19/20 sotto la guida di Michele Ceccherini) sono maturati.
Tali
giocatori del nucleo storico rappresentano lo ‘zoccolo duro’. La volontà è
quella di affiancare a tali atleti elementi di spessore. A tal proposito,
dietro le quinte, Zaccagna (tornato coach dopo una stagione ‘sabbatica’) e
Riccardo Squarcini (che ha assunto da poche settimane il ruolo di direttore
tecnico generale e coordinatore dei settori juniores e seniores) sono al lavoro
per individuare giocatori in grado di far compiere il salto di qualità. Lunedì
prossimo, alle 20:30 (e poi più volte in replica nei giorni successivi, in
varie fasce orarie) verrà trasmessa su TC2Sport (canale digitale terrestre 272)
la telecronaca di Livorno Rugby – Modena dello scorso 19 gennaio. (FabioGiorgi)





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