Con grande soddisfazione, i Lions Amaranto Livorno
annunciano che un elemento di grande spicco del proprio florido vivaio ha
siglato la meta più bella ed è finito sotto contratto, come permit player, nel
Benetton Treviso, il prestigiosissimo club che, insieme alla franchigia delle
Zebre, rappresenta l’Italia nel Guinness Pro14 (il campionato
transnazionale che vede al via anche le maggiori realtà delle federazioni
gallese, irlandese, scozzese e sudafricana).
E’ ufficiale, per la squadra
biancoverde veneta, l’ingaggio
di Gianmarco Lucchesi, tallonatore livornese nato il 10 settembre del 2000,
alto 184 cm per 110 kg, da tempo nel giro delle nazionali giovanili. Un
traguardo straordinario per ‘Giamma’ (che ancora deve compiere 20 anni), per
tutto il movimento sportivo labronico e in particolare per i Lions: proprio
nelle fila amaranto l’avanti ha mosso i suoi primi passi del mondo ovale e
proprio nelle fila amaranto è sbocciato. Insieme a Lucchesi, il Benetton ha messo sotto
contratto, come permit players, anche Filippo Alongi, Matteo
Drudi, Riccardo Favretto, Paolo
Garbisi e Manuel
Zuliani. I sei giovani
integreranno la rosa in vista della prossima stagione della compagine
trevigiana. I sei hanno già
cominciato ad allenarsi in Ghirada con il resto del gruppo. Queste le parole
del direttore sportivo del Benetton, Antonio
Pavanello: “Comincia proprio in queste settimane un nuovo ciclo anche
con i permit players. Inseriamo all’interno del nostro organico sei talentuosi
profili che hanno già avuto modo di mettersi in mostra soprattutto con la
maglia della Nazionale under 20 e per i quali abbiamo grandi aspettative.
Nonostante il loro inquadramento come permit, avranno le stesse possibilità del
resto della nostra rosa così come dimostrato in passato da chi li ha preceduti,
scendendo in campo a dispetto di nostri giocatori fissi. Quella che ci aspetta
sarà una stagione ricca di impegni e sono certo che avranno tutti la
possibilità di fornire il loro contributo”. Lucchesi è un tallonatore di primissimo piano; l’avanti
fa del gioco nel breakdown, della fisicità e del placcaggio le sue armi
migliori.
Fin da giovanissimo dimostra di avere le carte in regola per
sfondare. Dopo la classica trafila nelle formazioni juniores dei Lions, passa
nel 2015 nel Granducato, la franchigia (nata proprio in quella calda estate)
frutto del lavoro sinergico tra i sodalizi livornesi dei Lions Amaranto e degli
Etruschi. Con la maglia del Granducato, per Lucchesi, il terzo posto nel
campionato italiano under 16 2015/16 e il settimo nel campionato nazionale
under 18 2017/18. I Lions, come loro abitudine, non ostacolano, ma anzi
agevolano il percorso di crescita di un proprio ‘prodotto’. ‘Giamma’, nel 2018
- sempre come tesserato Lions - viene girato dell’Accademia Nazionale Fir ‘Ivan
Francescato’ (serie A). I suoi passi in avanti sono costanti. Neppure un grave
infortunio alla caviglia, rimediato il primo febbraio 2019, con l’Italia under
20, nella vittoriosa partita esterna del ‘Sei Nazioni’ (contro i pari età della
Scozia) lo frenano.
Due interventi chirurgici, placche e chiodi nell’arto e
dieci mesi di stop agonistico non lo bloccano ed anzi gli danno ulteriori
stimoli. “Dentro di me sono sempre stato convinto di rientrare bene, mi sono
allenato tantissimo con il solo obiettivo di riprendermi quello che avevo
perso”. Dopo i tanti sacrifici, torna in mischia con l’Accademia Fir e
torna protagonista nell’Italia under 20. “Il
sapore della maglia azzurra - dice - è inspiegabile; senti
tanta responsabilità ma impari con il tempo a gestirla”. E’
puntiglioso: gli piace lavorare sui dettagli per migliorarsi costantemente. Nel
tempo libero gli piace stare con la famiglia e con gli amici, magari al mare.
(FabioGiorgi)




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