Insieme a Mario Bella,
oggi, lascia il rugby giocato anche Andrea Puglisi.
Una colonna del
movimento rugbistico ibleo. Inizio a 14 anni, allenamenti fino a 16, inizio del
rugby giocato, causa, allora, assenza di giovanili (quanto tempo è passato),
nell'under 20...
E militanza
ininterrotta, tranne una breve parentesi, per quasi 30 anni. Sul campo, a
sudare con i ragazzi, fuori dal campo a confermare come il rugby, prima che un
gioco, è uno stile.
Educazione, impegno,
passione, sacrificio. Come i viaggi da e per Catania per allenarsi con la
squadra. Milioni di aneddoti da raccontare, che non basterebbe un libro.
"Beh, ricordo -
dice - quando una volta abbiamo dimenticato un nostro compagno in autogrill, e
lui è stato costretto a raggiungere il bus con l'autostop. Oppure, l'ultima
stagione in Serie B (prima di quella attuale).
Nonostante i ranghi ridotti
negli allenamenti, ci siamo salvati, in un girone difficilissimo".
E poi, un pensiero per
il compagno che lascia insieme a lui, Mario Bella. "Una vita insieme,
dalle giovanili. Forse siamo rimasti gli unici due, di quella generazione, a
resistere fino al raggiungimento del limite d'età. Non è bello?".
Sì, anche se,
purtroppo, il campo, questa volta ha, solo rinviato, l'ultimo giro di campo, e
l'ultimo applauso del pubblico.
Ma recupereremo!
Grazie Andrea!
Tutto sembrava perfetto.
L'ultima sfida sul campo, a Paganica, nel
giorno del tuo compleanno.
Il giorno della tua ultima partita; dell'ultima
partita del "Senatore", causa limite d'età raggiunto.
Nell'anno in cui, peraltro, sei stato
nostro main sponsor, con la tua #hiblasus, segno della grande
appartenenza e amore per questo club. Il giorno in cui, peraltro, si ferma
anche il tuo compagno di prima linea di una vita, Andrea Puglisi.
Una festa doppia, per tutta la nostra
società. Mario e Andrea, fuori dal campo...strano. Ma giusto così.
E invece...e invece, il maledetto
Coronavirus, ha fermato tutto. Il campo, la sfida, il contatto...e la festa per
Voi!
Sarebbe stata, ne siamo certi,
fantastica.
Purtroppo, l'ultimo giro di campo, per
ora, è rimasto un sogno.
Ma, ragazzi...CI RIFAREMO!
Per il momento, grazie di tutto Senatore!
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