Qualità dell’abitare: i primi incontri in vista della
“fase due”
Tre incontri molto
partecipati si sono svolti oggi in videoconferenza tra la task force dell’Ente,
coordinata dall’ufficio Piano Strategico, ed i vari soggetti interessati,
Comuni, organismi attuatori e tecnici, per le tre proposte presentate della
Città Metropolitana di Genova nell’ambito del programma “Qualità dell’abitare”
che prevedono ciascuna un finanziamento di circa 15 milioni di euro.
Riunioni che anticipano la
cosiddetta “fase due”, che prevede la redazione e la approvazione dei progetti
definitivi ed esecutivi con le relative autorizzazioni, entro i 240 giorni
successivi alla pubblicazione della graduatoria definitiva da parte del
Ministero delle Infrastrutture.
“Sono particolarmente grato all’attento lavoro che gli uffici di Città Metropolitana stanno svolgendo, - ha dichiarato Claudio Garbarino, Consigliere delegato al Piano Strategico della Città Metropolitana - che ha portato alla presentazione e prima approvazione delle idee proposte nei tre gruppi di interventi, nate anche, ed è giusto ricordarlo, da una sinergia straordinaria con i Comuni, i privati e gli enti terzi, ed adesso lo stesso team sta muovendosi verso la nuova fase per coordinare la stesura definitiva dei progetto.
Il cronoprogramma è quindi
pronto, i Comuni, i soggetti attuatori ed i referenti, già dai primi giorni di
settembre inizieranno incontri personalizzati con i tecnici ed i funzionari
della Città Metropolitana di Genova, per definire i dettagli dei singoli
interventi.
Nei tre progetti
presentati, intitolati rispettivamente “La bellezza che unisce e rafforza
l’identità urbana”, “Green Smart Villages” e “Green Blue Housing” sono presenti
spazi urbani fruibili, sostenibili, accessibili e di qualità, che vedono la
realizzazione di orti sociali e compostaggio di comunità, soluzioni di
illuminazione pubblica pensate per valorizzare il patrimonio naturale e storico
e per la sicurezza, infrastrutture verdi e sistemi di monitoraggio delle acque
meteoriche per la prevenzione del rischio idrogeologico, opere che grazie al
loro positivo impatto sociale valorizzeranno la qualità abitativa di ampie aree
territoriali.
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