Città
Metropolitana di Genova: 45 milioni in arrivo per i progetti presentati in 21
Comuni
Sono state approvate dall’Alta Commissione presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri le tre proposte presentate dalla Città
Metropolitana di Genova, del valore di circa 15 milioni ciascuna, destinate
alle opere nell’ambito del programma Qualità dell’Abitare, con l’obiettivo di
riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire
l’inclusione sociale, suddivise nell’Area periurbana genovese, nell’area della
Valle Scrivia ed in quella del Levante Metropolitano.
Il primo insieme di interventi, intitolato “La
bellezza che unisce e rafforza l’identità urbana”, interesserà la
riqualificazione dell’ex ospedale di Arenzano, il Santuario di N.S. dell’Acquasanta,
il complesso della Saliera di Campomorone e la creazione di un condominio
sostenibile a risparmio energetico a Mignanego.
Il secondo progetto, denominato “Green Smart
Villages”, vede diverse opere in Valle Scrivia, tra cui valorizzazione di Villa
Borzino con il suo parco e di Pratogrande a Busalla, dell’ex Colonia Renesso di
Savignone, dell’ex Cappella di S.Martino a Montoggio come centro
polifunzionale, della ex Canonica di Vobbia come centro di foresteria per
l’outdoor, ed interventi per social housing ed aree di aggregazione a Ronco
Scrivia, Casella e Valbrevenna.
Infine, la terza proposta approvata, definita “Green
Blue Housing”, riguarda il Levante Metropolitano con progetti di valorizzazione
di un immobile del Parco Casale a Rapallo, del Palazzo Storico Schenone a
Lumarzo, dell’ex Chiesa Millenaria di San Marziano a Carasco e dell’Orto della
Carità a Lavagna, vari interventi al quartiere del Tannino a Sestri Levante ed
a Chiavari dove sono previste la riqualificazione della zona mare ed opere
all’ex Palazzo di Giustizia, senza dimenticare il social housing a Cogorno,
Moconesi e Fontanigorda.
L’attento lavoro dell’Ente Metropolitano ha visto una
sinergia straordinaria con i Comuni, i privati, gli enti terzi e per alcune
opere anche con la Diocesi, ed ha permesso la creazione di un insieme di
progetti importanti che, oltre al miglioramento ed al recupero di aree e
strutture ad oggi abbandonate, vedrà una fortissima ricaduta economica sul
territorio in ambito occupazionale per la realizzazione delle opere, ed un
impatto sociale positivo che mira a valorizzare la qualità abitativa di tutta
l’area della ex Provincia.
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