RUGBY LIONS AMARANTO - A Livorno si pensa al futuro Campionato di Serie B.

 

Ad ora, in vista del nuovo campionato di serie B di rugby, si conoscono le date delle 22 giornate: gli 11 turni del girone d’andata si giocheranno dal 17 ottobre 2021 al 20 febbraio 2022, mentre le 11 fatiche del girone di ritorno sono previste dal 6 marzo al 5 giugno. 

Queste le domeniche da cerchiare in rosso e nelle quali le formazioni di B ingaggeranno mischie e piazzeranno placcaggi: 17, 24 e 31 ottobre, 7 e 21 novembre, 5 e 12 dicembre, 16, 23 e 30 gennaio, 20 febbraio, 6, 20 e 27 marzo, 3, 10 e 24 aprile, 1, 8, 22 e 29 maggio e 5 giugno. Ad ora si sa che nella stagione 2021/22, le 46 squadre della cadetteria saranno le stesse che avrebbero disputato il torneo 2020/21, mai iniziato a causa dell’emergenza legata alla pandemia. Quattro i gironi, due da 12 e due da 11 formazioni. I Lions Amaranto Livorno sono inseriti nel girone 2, quello del centro Italia, insieme ad altre dieci compagini. La prima festeggerà la promozione in A. 

Non sono previste retrocessioni. Questo è il quadro solo attuale: prima dell’inizio del campionato – e addirittura entro poche settimane – si potrebbero registrare importanti novità. Sono sempre più insistenti le voci di possibili ripescaggi di una o addirittura di più formazioni del girone 2 di B in A. Se tali ‘rumors’ venissero confermati, cambierebbero le carte in tavola e cambierebbe la griglia di partenza. È evidente: se non salissero a tavolino in A, tali squadre sarebbero destinate a lottare per il vertice del torneo di B. Non solo. Con la riapertura delle frontiere, non è da escludere che alcune realtà cerchino di rafforzarsi con l’ingaggio di atleti oriundi. Indipendentemente dagli sviluppi attesi in queste settimane, i Lions – che fino al maggio 2019 militavano solo in C1 e che dopo la promozione in B hanno giocato in tutto appena 11 gare, con un ruolino di sei vittorie e cinque sconfitte – cercheranno, nel nuovo torneo, di consolidarsi.

Si vivrà alla giornata, a fari spenti. Non è prevista, per gli amaranto labronici, la ‘ricerca’ di atleti naturalizzati e comunque la ‘caccia’ a rinforzi di atleti foravia. Il roster amaranto, dopo la promozione di due anni fa, è attrezzato in tutti i settori. Il ‘nucleo storico’ sta toccando il suo picco di rendimento ed i rinforzi in mischia giunti dopo il ritorno in B (il terza linea Giacomo Bernini, il seconda linea Giacomo Brancoli, ma non solo..) garantiscono qualità. I problemi relativi ad un’annata, la scorsa, nella quale non si sono registrati incontri ufficiali, non hanno impedito di tenere acceso il motore: sia pur rispettando le previste norme anti-Covid, la squadra ha proseguito le proprie sedute. Da sempre la società amaranto è abituata a compiere un passo alla volta, senza cercare salti nel buio. Talvolta è pericoloso bruciare le tappe. A Giampaolo Brancoli, il tecnico giunto nel 2018 e pronto a guidare la formazione amaranto per la quarta stagione consecutiva (nel conteggio anche l’annata scorsa, quella senza partite), non viene chiesto di lottare per la prima posizione, ma ‘solo’ di far acquisire a tutta la rosa nuove esperienze. 

Al momento della sospensione del torneo 2019/20, i Lions occupavano la sesta piazza. È stato il miglior risultato di sempre degli amaranto a livello di serie B. Mettiamola così: visto che non è prevista la retrocessione dell’ultima (e dunque non si può parlare di ‘salvezza’, come obiettivo di base) e che solo la prima sarà promossa in A (e non mancano compagini che legittimamente ambiscono a tale traguardo), il mirino dei ‘Leoni’, nella nuova annata, è puntato sulla conferma di un piazzamento di centro classifica. Il tutto in attesa di conoscere la reale composizione del girone del centro Italia di serie B e dei (probabili) rinforzi delle altre formazioni. (FabioGiorgi)