Il nostro giocatore e amico, Ramiro Finco, resta ricoverato a Roma vicino ai suoi genitori. Sono ormai passati quattro mesi da quel malore a gioco fermo durante la partita tra la Lazio e il Rugby Viadana 1970.
I suoi genitori, Alfredo e Alejandra ci fanno arrivare questo messaggio: “Rama è consapevole di quanti amici si siano uniti a noi nella preghiera per la sua guarigione e ciò lo ha aiutato a rimanere fiducioso e a dare ogni giorno sempre qualcosa in più... Ecco perché noi, come sua famiglia, vogliamo trasmettere a ciascuna di queste persone la nostra infinita gratitudine e la certezza che questi progressi di Rama siano stati raggiunti anche grazie a voi. Ringraziamo Giulio, Ulises e ogni persona del Rugby Viadana per averci accompagnato e sostenuto in questo difficile momento, nonostante fossimo così lontano da casa ci hanno fatto sentire parte della famiglia”.
Fausto Parmigiani, storico dirigente
amministrativo della società giallonera ha inviato una lettera a Papa Francesco
chiedendo una preghiera per il trequarti argentino. Alfredo, il padre di Ramiro
racconta di come la lettera di Fausto abbia toccato molto Rama.
Per quanto riguarda la sua situazione di salute,
Alfredo ci comunica che: “Mercoledì verrà trasferito in Neurochirurgia per
prepararlo e tra giovedì e venerdì verrà operato. Gli verrà impiantata una
protesi che lo renderà, almeno visivamente, uguale a 4 mesi fa. Gli avanzamenti
cognitivi e motori avanzano in maniera tale da stupire anche i medici, e giorno
dopo giorno continua a migliorarsi. Ogni volta che può indossa il materiale del
Viadana e si sente totalmente identificato e vicino a tutti”.
Forza Rama!!! Siamo tutti con te. #RamaMaiMular
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