lunedì 26 luglio 2021

SOCIALE - In funzione il depuratore di Rapallo, nuovo tassello del progetto Città Mepropolitana di Genova.

 


Depuratori: la piena balneabilità frutto dell’attento lavoro della Città Metropolitana.


Con l’entrata in funzione a regime dell’impianto di Rapallo, inaugurato il 12 luglio, ma già attivo da alcuni mesi, si aggiunge un nuovo tassello al completamento del progetto di Città Metropolitana di Genova relativo alla depurazione, un insieme di opere che, oltre alle evidenti ricadute sulla qualità delle acque costiere, riuscirà contestualmente a far uscire il territorio dai procedimenti di infrazione comunitaria in ambito ambientale che ormai da molti anni interessavano alcuni agglomerati della Provincia di Genova.


“È di questi giorni la notizia, apparsa sugli organi di stampa, che il nostro mare è stato promosso agli esami antinquinamento, ad oggi non sono presenti interdizioni alla balneabilità sulle coste della Città Metropolitana di Genova, e questo anche grazie all'impegno  della Direzione Ambiente dell’Ente - dichiara la Direttrice Ornella Risso - che ha intrapreso, dopo il subentro di Città Metropolitana ai comuni nella gestione dei servizi di depurazione, un lungo ed attento lavoro che ha consentito la localizzazione di tutti gli impianti di depurazione strategici per il nostro territorio e, attraverso  il loro inserimento nel programma degli interventi approvato dal consiglio metropolitano, la loro progettazione e realizzazione tramite il gestore IRETI.”

 

Buona parte delle annose situazioni sotto osservazione in Liguria, gravitavano sul territorio della allora Provincia di Genova, ove risiede il 56% della popolazione dell’intero territorio regionale. Grande attenzione, quindi, è stata rivolta agli interventi sulla depurazione con opere che vanno a sostituire impianti di tipo primario con i nuovi di tipo secondario e a ciclo integrato (riutilizzo della risorsa).  Ad oggi risultano ben diciassette impianti attivi con questa tecnologia, otto nella Città di Genova, e nove dislocati sul territorio metropolitano e più precisamente: Punta Sant'Anna a Recco, Punta Pedale a S. Margherita Ligure, Rapallo, Preli, Ciazze a Moneglia, Rossiglione, Ronco Scrivia, Santo Stefano d’Aveto e Monleone a Cicagna.

 

Per quanto concerne il futuro prossimo, è in avanzata fase di realizzazione il depuratore dell’area centrale di Genova sito in area ex-ILVA, sono in corso le procedure di appalto per il depuratore di Ramaia a Sestri Levante, per il quale è stato chiesto un finanziamento di 25 milioni euro a valere sui fondi del Recovery Fund e che va a contestualmente a risolvere criticità nella Val Petronio, la situazione di Arenzano sta risolvendosi, come è risultato anche evidente dagli ultimi incontri che le Commissioni Metropolitane hanno avuto con la popolazione e per il quale è avviata la conferenza dei servizi per l' approvazione del progetto e l'autorizzazione al funzionamento, mentre per quanto riguarda l'impianto comprensoriale di Chiavari, a servizio anche di  Lavagna, quest’ultima oggi non a norma, è in corso il procedimento in capo a Regione Liguria, che dovrebbe vedere l’approvazione del progetto entro il prossimo novembre.

 

“Queste opere non sono semplici da realizzare, sono frutto di una importante sinergia tra Istituzioni, territorio e gestore del servizio – dichiara Simone Ferrero, Consigliere Delegato all’Ambiente dell’Ente - Per quanto riguarda gli investimenti, ogni anno è previsto un programma di interventi per oltre 75 milioni di euro sul servizio idrico integrato, che comprende anche le interconnessioni tra acquedotti e le sostituzioni ed estensioni delle reti. Città Metropolitana di Genova svolge contestualmente un ruolo primario di costante monitoraggio e controllo dell'affidamento del servizio a IRETI, attuale gestore unico, anche attraverso l'irrogazione di penali e sanzioni e una importante funzione di supporto agli utenti nei procedimenti di conciliazione.”

 

“Questi risultati - conclude Ferrero - dimostrano l'importanza del ruolo, riconosciuto anche a livello Europeo, delle Città Metropolitane, e come l’azione di Città Metropolitana di Genova contribuisca in maniera imprescindibile al raggiungimento dell’efficienza e dell’efficacia del sistema depurativo, fondamentale per territori a vocazione turistica come il nostro.”

 

 

FOTO: mappa dei depuratori a ciclo integrato ad oggi presenti e una immagine del depuratore di Rapallo

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