RUGBY STADE VALDOTAIN - Lo Stade Valdotain in prima fila per la ripresa!

Cosa puoi chiedere di più a dei ragazzi che si sono fermati oltre un anno e mezzo fa, sgomenti, rispetto a quello che succedeva nel mondo? Li abbiamo cresciuti con il credo che si va avanti nonostante le difficoltà e loro lo hanno fatto. Si sono allenati da casa, lo hanno fatto al campo senza le docce, sia in estate che di inverno. Appena possibile sono tornati in palestra e ad allenarsi sul campo senza alcuna prospettiva di giocare, con occhi e orecchie sempre attenti a ciò che succedeva e alla sofferenza che le persone dovevano affrontare. Si sono sacrificati, alcuni di loro lo hanno fatto consapevoli di dover affrontare un esame di maturità, ma sono tornati a giocare come desideravano e desideravamo.

 Lo hanno fatto nel modo migliore, portando in campo i valori rinnovati di lealtà, spirito di sacrificio, voglia di combattere e coraggio da vendere. La società Stade Valdotain Rugby vuole, così, ringraziarli per aver creduto fino in fondo al fatto che ogni sacrificio sarebbe stato ripagato. Si chiude un giugno da LEONI, che non vale nulla ai fini dei campionati e delle classifiche, contava solo esserci, e loro ci sono stati per rinnovare tutte quelle emozioni che sembravano sopite. Grazie di cuore ragazzi.

Così si è espresso di recente  il club dello Stade Valdotain verso i propri atleti e tecnici dopo la tremenda pandemia che ha colpito pesantemente tutto il rugby nazionale, ed ovviamente anche quello valdostano.

“ Purtroppo i problemi dovuti dalla pandemia non sono i soli – ammette FRANCESCO FIDA, Presidente del club valligiano – anche il bilancio annuale non è dei piu’ floridi, tanto che purtroppo per quest’anno ci mancheranno appoggi economici per coprire le spese  da noi sostenute onde completare le strutture dell’impianto sportivo di Sarre, e trecentocinquantamila euro sono proprio tanti. Comunque grazie anche ai vari nostri allenatori non ci siamo mai fermati, per quanto ci è stato possibile, inventandoci anche nuove attività,  ma mai fermandoci del tutto. Abbiamo limitato i danni, anche se i problemi li abbiamo accumulati anche noi, purtroppo i numeri in calo sono evidenti, e cio’ che ci sta premiando è l’attività estiva. Stiamo lavorando molto bene con i nostri centri estivi, dove il rugby la fa un poco da padrone ed operare su nove settimane, accogliendo ben quattrocento ragazzini puo’ essere già un ottimo risultato. Insomma facciamo tutto il possibile per mettere sempre piu’ in evidenza la nostra attività dedicata alla palla ovale.”

Agevolati sicuramente dal clima in quanto in Valle organizzare centri estivi durante questo periodo estivo  in simili splendidi siti non è cosa da poco!

“ Agevolati è una parola grossa – replica FIDA – bene ora, ma nei mesi da gennaio ad aprile, avendo portato avanti l’attività della propaganda, nonostante le rigide temperature della stagione invernale, ed in Valle credete non è stato proprio agevole andare avanti tenendo presente che eravamo anche impossibilitati dalle obbligatorie regole limitative a non utilizzare nemmeno gli spogliatoi. 

Insomma questo è l’anno del cinquantenario della nostra Società  e ci tenevamo a solennizzare questo momento con numerose iniziative, cominciando da una pubblicazione di un libro commemorativo, che sarà disponibile entro fine agosto, ad altri eventi come il triangolare amichevole in programma sempre alla fine del prossimo mese. Con in campo Petrarca Padova, Fiamme Oro Roma e Colorno potrebbe essere la splendida occasione di radunare un grande pubblico per una grande festa, anche se purtroppo per l’incertezza che ancora incombe sulla gestione Covid, che non è ancora stata debellata, diventerebbe rischioso portare piu’ di centocinquanta spettatori sulle tribune del nostro impianto di Sarre. 

Tutto è in cantiere non ci rimane che attendere almeno la fine del mese di luglio per avere qualche certezza in piu’.”  Insomma nonostante i problemi ad Aosta tutte le categorie del team continuano ad allenarsi normalmente durante la settimana! (rr)