Una domenica di “fuoco”
sul sintetico dello stadio Carlini/Bollesan, tanto che a mezzodì si erano
raggiunti i 32° di calore. Non si è certo fermato, pero’, lo svolgimento del I° Memorial di Rugby
Popolare dedicato a Lorenzo Massa, ex atleta e dirigente del CUS Genova.
Le formazioni scese in
campo, oltre ai padroni di casa genovesi, sono arrivati anche da Torino,
Milano, Bologna e Roma. Il torneo giocato in orario poco indicato per il rugby,
praticato con numeri e campo ridotti, e con mischie no-contest, ed a squadre
miste, è arrivato in ogni modo a conclusione della gara di stampo amichevole
assicurando un certo divertimento ai partecipanti e a chi ha preso posto sugli
spalti dell’impianto di San Martino. Organizzazione ad hoc per l’occasione
compensata dall’onnipresente Cianni D’Agostino, esperto massaggiatore.
(nella foto da sin. Beniamino Parodi, speaker del torneo, con Michele Giovenco)
MICHELE GIOVENCO,
Responsabile del team de LA MASSA RUGBY, ci ha confermato che: “ Il progetto
della Massa Genova Rugby è nato nel 2017 dall’iniziativa di alcuni rugbisti tutti appartenenti a club del
genovesato, principalmente del CUS e dall’Amatori Genova. A suo tempo si scelse
d’intraprendere un percorso di rugby popolare, una particolare branca del rugby
aperta a nuove esperienze e che era in
fase di continua crescita. La Massa dunque nacque come progetto popolare , e conserva
un duplice livello, e quindi un duplice significato. Il primo vuole dare un
senso d’inclusione, di una massa di persone che sono accomunati da questa
passione per la palla ovale, e poi è anche dedicata a Lorenzo Massa, e chi ha
giocato a Genova comprende bene di chi stiamo parlando. Lollo (nella foto in coda al post) era una persona
che aveva ben chiari quali sono i fondamentali valori di questo sport, e quindi
ci è sembrato opportuno cogliere l’occasione e ricordare questo indimenticabile
rugbista.”
La Massa fa dunque
parte di un progetto nazionale che coinvolge tutte le regioni della penisola, e
che apparentemente vive un rugby particolare....
“ Il progetto va avanti
in maniera abbastanza discontinua – ammette GIOVENCO – in quanto non abbiamo un
campo tutto nostro, le presenze subiscono risultati altalenanti, ma teniamo
comunque duro. Per fortuna possiamo contare sul progetto di Ruby Popolare che
al suo interno ha squadre organizzate e ben strutturate, per esempio gli All
Red di Roma sono in grado di presentare anche un florido settore giovanile, ed
un movimento femminile, e noi siamo comunque dentro questo contenitore, ed in grado di
partecipare ad eventuali eventi programmati.”
(Da sin. Filippo D'Angelo, Michele Giovenco, Marco Collòca e Rattazzi)
Torino, Roma, Milano,
Genova, Bologna, Salerno, Teramo zone molto lontane da poter intraprendere un
campionato ufficiale.
“ Il team romano per esempio segue regolarmente un campionato FIR in Serie C – riprende MICHELE GIOVENCO – altri club prendono parte al Campionato UISP, un torneo un poco piu’ defilato di quello FIR, nel nostro caso invece partecipiamo semplicemente saltuariamente a vari tornei in quanto non siamo ancora in grado d’iscriverci ad un vero e proprio campionato, e quindi in squadra presentiamo atleti provenienti da piu’ club liguri.
Eravamo
in una fase ascendente poi è arrivata la terribile pandemia, che per tutti è
stata una battuta d’arresto, ed ora ci auguriamo che questo sia un punto di ripartenza,
per tutti ed ovviamente anche per noi, del resto le nostre realtà sono in
continuo fermento e puntiamo ovviamente ad una costante crescita.” (rr)
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