venerdì 31 dicembre 2021

RUGBY TIGRI BARI E GLI AUGURI DEL PRESIDENTE!

 

Ogni fine anno comporta un bilancio ed il resoconto di questo e’ ancora più arduo.

Tutti noi abbiamo perso qualcosa e versato lacrime.

Abbiamo perso persone care, abbiamo perso Claudio e abbiamo perso Luigi.

Ma è anche l’anno in cui ci siamo imposti di andare avanti e ci siamo rialzati.

Abbiamo avuto la forza di fissare un obiettivo comune e quello che dapprima poteva sembrare solo un sogno ora sta prendendo forma, in continuità con quello che Claudio ci ha insegnato.


Da sempre il nostro obiettivo è stato quello di diffondere il nostro sport in questa città’, grazie all’amore che nutriamo verso la nostra maglia e verso il Rugby.

Tanto che anche chi ci sostiene oggi ha iniziato a sognare con noi.

È il momento di prenderci quello che tutti noi pensiamo ci spetti.

Non faremo ingressi mirabolanti tra fumogeni e musica, non millanteremo quello che non abbiamo.

Rimarremo con i piedi per terra per guadagnarci con il sudore e la perseveranza la vittoria, gara dopo gara, nel rispetto degli avversari e nella consapevolezza dei nostri mezzi, con un occhio sempre al futuro, alla nostra scuola rugby che sino ad oggi ci ha dato tante soddisfazioni.

Per l’impegno profuso e per quanto farete ancora, vi faccio i miei più cari auguri, per un grande 2022 e per una seconda fase da campioni

Il Presidente

Gennaro Totaro

SOCIALE - "Dote Sport" approvato in Regione Liguria il sostegno per le famiglie degli sportivi.

 (da Liguria Sport)

Approvata in Regione la “Dote Sport”. 800 mila euro per le famiglie in difficoltà.

 

La Giunta regionale ha approvato l’avviso pubblico per accedere alla misura Dote Sport istituita dalla recente legge regionale 15/2021, la nuova legge sullo sport di Regione Liguria che va incontro alle esigenze delle famiglie con un sostegno di 800mila euro e che ne riconosce il valore sociale.

“La pandemia ci ha fatto toccare con mano il valore dello sport – ha spiegato l’assessore allo Sport Simona Ferro – sia dal punto di vista sociale dove la sua mancanza è stata percepita da tanti ragazzi che per molto tempo hanno dovuto rinunciarvi, sia dal punto di vista sanitario. Non potevamo permettere che le famiglie con un forte disagio economico fossero costrette alla rinuncia dei benefici dello sport. Con la ‘Dote Sport’ abbiamo messo il primo tassello per recuperare questo gap”. La necessità di questa norma deriva dall’aver visto come per le famiglie in difficoltà economica una delle prime spese da tagliare sia stata l’attività sportiva. Regione Liguria ha deciso di rispondere con una norma inserita nella stessa legge sullo sport: “Ho voluto inserire questa norma all’interno del testo della legge quadro – ha aggiunto l’assessore Ferro – per renderla organica e funzionale e non slegata dal nuovo progetto sportivo ligure e nonostante il fatto che l’opposizione volesse proporre un nuovo disegno di legge autonomo, ho ritenuto invece di recepire questa novità rendendola strutturale nel nuovo testo di legge e contribuire così ad una legislazione più moderna, strutturata e che possa andare in aiuto alle famiglie”.

La ‘Dote Sport’ è un vero e proprio sostegno economico di circa 800mila euro di cui il 75% finanziato con un fondo ad hoc di cui all’articolo 28 bis della l.r. 40/09 ed il restante 25% (205mila euro) concesso dal POR FSE grazie all’assessorato delle politiche sociali che ha immediatamente assicurato il suo sostegno all’iniziativa riconoscendo il valore trasversale dello sport che può interagire con tutte le altre iniziative per rafforzare la coesione sociale.


“Siamo riusciti con questa amministrazione a utilizzare l’Fse per settori ‘non tradizionali’ – dichiara l’assessore al sociale di Regione Liguria Ilaria Cavo -. Lo sport, insieme alla cultura è uno di questi. Abbiamo sostenuto bandi per lo sport che include per un totale di 4 milioni di euro, dando sostegno a una progettualità estesa sul nostro territorio. Con la delibera di oggi si riafferma e rafforza il principio che lo sport è sostegno alla persona. Per questo è un segnale importante che anche il fondo sociale europeo dia il suo contributo per la concretizzazione della Dote Sport che peraltro prevede una strategica e imprescindibile quota di riserva per i ragazzini con disagio economico e disabili”.

A conferma di quanto detto si è scelto di destinare il 10% dell’importo del fondo ad esclusivo vantaggio dei minori con disabilità. Chi sono i destinatari del beneficio regionale? Sono le famiglie che vertono in particolari condizioni di disagio economico, titolari di ISEE non superiore a € 7.000,00, residenti in Liguria e con figli di età compresa fra i 5 e i 17 anni ed aventi diritto a richiedere un contributo a ristoro delle spese relative all’iscrizione e/o frequenza ad attività sportive per un importo massimo di euro 200,00.

“Con questa norma confermiamo che la Regione Liguria è attenta alle necessità delle famiglie e al mondo dello sport ed abbiamo voluto darne riscontro con un provvedimento che colpisce, nei suoi effetti positivi, chi ha davvero bisogno di questo tipo di intervento – conclude Simona Ferro – Sono orgogliosa e soddisfatta di questo progetto che esprime fattivamente i migliori fondamenti dello sport”.

La gestione del fondo sarà affidata a Filse che ne disciplinerà le modalità attuative e di erogazione oltre a darne pubblicità entro la fine del prossimo Gennaio 2022”.

RUGBY VETERANI - Nel Campionato Old toscano "Le Pecore Nere" avranno presto un nuovo campo da gioco sintetico.

 

Le restanti cinque partite di questo campionato Old toscano 2021/22 verranno disputate dalle Pecore Nere su un nuovo manto in sintetico. Il ‘vecchio’ (e usurato) terreno di gioco utilizzato finora per gli allenamenti e, soprattutto, per le proprie gare dalla squadra livornese, composta come noto da detenuti dell’istituto penitenziario cittadino de ‘Le Sughere’, sta per essere sostituito. Sono in corso i lavori per dotare il rettangolo di gioco posto all’interno del carcere livornese di un nuovo sintetico. 

Sarà un campo che, sia pur sempre caratterizzato dalle ridotte dimensioni, presenterà le ‘canoniche’ linee (riga di meta, riga tratteggiata dei dieci metri, riga dei ventidue metri ecc.) proprie di un terreno da rugby. Un terreno che sarà utilizzato anche per incontri di calcio a sette. Ricapitolando, dal prossimo mese di febbraio, le Pecore Nere potranno tornare a disputare partite con punti in palio. 

Il merito di esser riusciti a portare all’interno del carcere cittadino un pallone ovale è da attribuire ai Lions Amaranto Livorno, che - con la stretta collaborazione dell’Associazione Amatori Rugby Toscana e grazie alla sensibilità e al concreto appoggio della direzione e del personale dell’istituto penitenziario - hanno lanciato, nel 2014, il progetto. Dopo le prime esperienze, i primi allenamenti e le prime partite amichevoli, il ‘sogno’ di inserire la compagine dei detenuti all’interno di un vero campionato si è materializzato nel 2019. La stagione 2019/20 si era chiusa anzitempo, per colpa della fase più acuta dell’emergenza della pandemia.



In questa annata 2021/22 è stato possibile ripartire con gare ufficiali, sempre nel campionato toscano Old. Si tratta di un torneo nel quale non sono previsti calci di trasformazione, né piazzati (e dunque il campo può non essere dotato della classica porta ‘ad acca’) ed il punteggio è determinato solo dal numero delle mete siglate. Un campionato nel quale le partite si disputano una volta ogni mese e nel quale potrebbero giocare solo elementi con almeno 35 anni d’età: per alcuni giovani elementi delle ‘Pecore Nere’ viene applicata una deroga al regolamento. Sul progetto, ecco le parole del sindaco di Livorno, Luca Salvetti. 

“Bella iniziativa, simpatica e densa di significato. Il rugby - ha commentato nelle scorse settimane il primo cittadino - è sport che sa veicolare messaggi importanti e coinvolgere i detenuti è un’idea apprezzabile da parte dei Lions”. Le attenzioni dell’amministrazione comunale nei confronti dell’iniziativa è stata testimoniata dalla presenza, nelle prime due gare della stagione in corso, sulla tribunette del campo de ‘Le Sughere’, di due rappresentanti della giunta stessa: ha assistito al particolarissimo confronto con i Rino..Cerotti - la formazione Old dei Lions Amaranto Livorno - la Vicesindaca Libera Camici ed ha assistito al match con i Pirati - formazione nella quale militano atleti che, quando erano ‘più giovani’, militavano nel Livorno Rugby, nella Fulgida Etruschi Livorno, nel Rosignano e nel Cecina - l’assessora con deleghe anche alla cooperazione e pace del comune di Livorno, Barbara Bonciani. I due derby in questione sono viaggiati sui binari dell’equilibrio. Le Pecore Nere, in entrambe le occasioni, hanno perso di misura (rispettivamente 1-2 e 0-1). 


Per le dimensioni ridotte del campo, le gare sul terreno de ‘Le Sughere’ si giocano con ‘soli’ tredici elementi per squadra, con mischie più leggere, senza terze linee ali. È evidente che ben più del fattore tecnico, l’iniziativa di un pallone ovale protagonista all’interno dell’istituto penitenziario ha un grande valore sociale e simbolico. La speranza è che l’emergenza sanitaria non blocchi (anche) questa annata: per ora la Federazione ha disposto la sospensione sino al 30 gennaio di tutti i campionati, con la sola eccezione del Peroni Top10, il massimo torneo domestico. (FabioGiorgi)

 

 

 

 


RUGBYTOTALE ANCORA NEL 2022 !

 

RUGBYTOTALE blog di nicchia, forse sarà anche vero, fatto è che dopo un  viaggio lungo piu’ di sei anni, la voglia di proseguire è sempre grande! Andare avanti nonostante tutto, nonostante il movimento della palla ovale abbia subito un micidiale contraccolpo, ed a quanto pare la criticità non è ancora terminata. 

Ovvio la terribile pandemia, che in ogni modo ha condizionato tutto e tutti in modo traumatico, ha chiaramente inciso negativamente sulle attività sportive, ma anche e soprattutto sulla vita civile di tutti i giorni, lasciandosi alle spalle troppo tristi ricordi, ed ora ci apprestiamo a lasciare il 2021, un’ anno da dimenticare come quello precedente? Non diremmo proprio, nonostante tutto! Intanto proprio in quest’ultimo anno c’è stata la tanto attesa ripresa delle attività, forse anche lenta e farraginosa, ma l’intenzione di ritornare alla normalità, prima forse anche poco apprezzata, è proprio notevole. Il rugby, come la vita di tutti i giorni, proviene da due anni diversi da tutti quelli precedenti, e pochi si sarebbero immaginato nel tempo un simile sviluppo della nostra esistenza.


   (Letture pagine ultima settimana)

Nel segno del rinnovamento è cambiata la dirigenza nazionale della Federugby, compresi molti direttivi regionali, ed ora da Nord a Sud, isole comprese, i club del rugby anche se con enormi difficoltà, per il nuovo anno cercheranno di completare quella “ripresa” tanto agognata l’anno scorso. Noi di RUGBYTOTALE, nei limiti del possibile saremo con loro, presentando le notizie di maggior rilievo, le loro attività, anche di livello sociale, ma in primis aprendo ampi spazi ai club dilettantistici e giovanili.


 La postazione principale  (NR. 1 DI 3) di RUGBYTOTALE


Intanto il nuovo stop alle attività, con esclusione della Peroni TOP 10 e Coppa Italia, complica senza dubbio il normale cammino per la maggioranza dei club della palla ovale, ma l’augurio è che per febbraio si possa riprendere con ancor maggior vigore, ed ovviamente allungare nel tempo la stagione agonistica.

Ma ritornando a RUGBYTOTALE ecco alcuni numeri che ci convincono a proseguire con le pubblicazioni. Dal giugno 2015 ad oggi sono state pubblicate sul blog in totale 1.135.736 pagine per 21.223 post. Visualizzazioni per browser negli ultimi sette giorni: I. Chrome, II. Safari, III. Chromeframe. Visualizzasioni per sistema operativo negli ultimi sette giorni: I. Macintosh, II. Windows, III. Android. Le letture del blog solo dell’ultima settimana: I. Italia con 1.091 PAGINE, II. Giappone con 486, III. U.S.A. con 79, di seguito Rep. Federale Tedesca, Portogallo, Benin, Francia, Canada, Irlanda, Svezia, Russia, Cile, Mali, Finlandia, Romania, Regno Unito, Olanda, Albania.  (rr)

Cogliamo l'occasione per augurare a tutti i club, relativi addetti stampa, i Comitati Regionali  e delegati FIR, giornalisti, i numerosi fotografi che presentano splendide e significative immagini del nostro amato sport, e senza di loro non potrebbe esistere questo blog, un augurio di un sereno anno nuovo!


RUGBY - Nuovo stop nel mese di Gennaio per il protrarsi dei contagi della pandemia.

  

La Federazione Italiana Rugby, a seguito della pubblicazione del Decreto Legge 221 del 24 dicembre relativo alla proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriore contenimento della diffusione della pandemia daCovid-19, ha deliberato la sospensione, con effetto immediato e sino a domenica 30 gennaio 2022 inclusa, di tutta l’attività agonistica e non agonistica nazionale - ad eccezione del Peroni TOP10 e della Coppa Italia - quale misura di tutela del movimento in conseguenza
dell’incremento esponenziale dei contagi.

La determinazione intende rappresentare un’azione concreta a
salvaguardia della salute dei tesserati e di responsabilità nei
confronti del sistema-Paese.

La Federazione invita le Società ed i propri tesserati a contribuire attivamente al contenimento del contagio attenendosi scrupolosamente, nello svolgimento dell’attività di allenamento, alle misure previste dal vigente Protocollo FIR per l’organizzazione degli allenamenti e dell’attività agonistica nazionale.

FIR pubblicherà nei primi giorni di gennaio una versione aggiornata del proprio Protocollo in vista dell’entrata in vigore, dal 10 gennaio 2022, delle misure previste dal DL 221/21.

 Ecco le lattera del Presidente FIR indirizzata ai Club del rugby italiano.

Alle Società Affiliate FIR - loro indirizzi - Ai Comitati e Delezioni Regionali - loro indirizzi

 Cari amici, la delicata situazione sanitaria del nostro Paese è tale da richiedere la massima attenzione e nelle ultime settimane risulta anche evidente l’enorme difficoltà ad avere numeri adeguati di atleti e atlete per comporre le nostre squadre. Inoltre una positività comporta una sosta molto lunga prima di avere di nuovo l’idoneità sportiva, moltiplicando questo per numeri importanti diventa evidente che le nostre attuali difficoltà avrebbero tempi molto lunghi di risoluzione. Il numero rilevante di partite rinviate da recuperare rischia di far implodere l’intero sistema, di conseguenza abbiamo deciso di sospendere tutta l’attività escluso il campionato di TOP 10 per tutto il mese di Gennaio 2022. Ovviamente questo comporta che la stagione agonistica si prolungherà oltre i termini precedentemente stabiliti. Oltre alla necessità di carattere sportivo, questo provvedimento vuole essere anche un atto di responsabilità nei confronti dei nostri Affiliati e dell’intera Comunità. Abbiamo tutti il dovere di osservare le norme e le indicazioni del Governo riguardo alle misure per il contenimento della Pandemia. Sono certo che potremo riprendere in sicurezza le nostre attività al più presto e approffitto dell’occasione per augurarci un 2022 migliore degli ultimi anni.

Con affetto.

Il Presidente Federale Marzio Innocenti 

giovedì 30 dicembre 2021

RUGBY COMO - Importante comunicato della Società lombarda.

 

 


Comunicato Importante.

Un ex giocatore delle nostre giovanili è balzato agli onori delle cronache locali e nazionali per aver pubblicato sul proprio profilo Instagram, quale presidente di una sezione locale di un partito politico, un meme dai contenuti perlomeno discutibili, accompagnato da una propria fotografia nella quale indossa una felpa che riporta il logo ufficiale della società.

Il Rugby Como è una associazione sportiva apartitica e non consente che il proprio logo e la propria immagine siano associati in alcun modo a messaggi di contenuto politico e pertanto si dissocia e prende fermamente le distanze da quanto pubblicato dall’ex giocatore.

Da sempre il Rugby è uno sport inclusivo e non divisivo, uno sport nel quale giocatori e pubblico al termine degli incontri celebrano in un clima di festa il terzo tempo, uno sport che insegna il sostegno e che predica il rispetto di tutti, a cominciare dagli avversari in campo e per questo non possiamo che deprecare l’associazione del nostro logo ad un messaggio d’odio, chiunque sia il soggetto che lo diffonda.

Il Consiglio Direttivo Rugby Como ASD

SOCIALE - I Cavalieri Union portatori di "sorrisi" all'ospedale S. Stefano di Prato.

 

Cavalieri Union e Fondazione AMI portano il sorriso alle mamme e ai bambini dell'Ospedale Santo Stefano di Prato

 

Per i Cavalieri Union Rugby Prato Sesto le festività natalizie rappresentano un momento di coesione che va oltre le competizioni agonistiche.

L’attenzione verso il prossimo è un elemento cardine delle attività extra campo promosso dal club.

In questa ottica la società ha organizzato insieme alla Fondazione AMI Prato una donazione solidale dedicata alle mamme del reparto di Ostetricia e ai bambini del reparto di Pediatria dell’Ospedale di Prato. 


Un gruppo di atleti e di dirigenti della prima squadra si è recato al Nuovo Ospedale Santo Stefano per consegnare dei regali natalizi, rinnovando così la proficua collaborazione con la Fondazione AMI e regalando un sorriso alle mamme e ai bambini ricoverati.

L’emergenza sanitaria ancora in corso non ha concesso ai ragazzi dei Cavalieri Union di entrare nei reparti, ma il senso della visita non cambia. I doni infatti sono stati consegnati alla rappresentanza dell’Ospedale composta dal Presidente di AMI Prato Dott. Claudio Sarti, dalla Dott.ssa Elettra Pellegrino della Direzione Sanitaria Ospedaliera, dalla Dott.ssa Anna Franca Cavaliere, Direttrice del reparto di Ostetricia e Ginecologia, dal Dott. Pierluigi Vasarri, Direttore del reparto di Pediatria, da Stefania Bianchi, infermiera coordinatrice del reparto di Pediatria e dalla Dott.ssa Sara Melani, Direttrice dell’Ospedale di Prato.

L’iniziativa rientra nella partnership etica fra Fondazione AMI e Cavalieri Union, un rapporto di collaborazione duraturo che in questi anni ha portato le due realtà ad incontrarsi costantemente per attività di beneficenza e di sensibilizzazione verso i corretti stili di vita promossi attraverso la pratica sportiva. 

“Per il nostro club è importante sviluppare un principio di responsabilità sociale – ha commentato il Presidente dei Cavalieri Union Francesco Fusi –  La Fondazione AMI condivide i nostri stessi valori di amicizia e solidarietà, rappresenta un punto di riferimento sul territorio e ci aiuta a realizzare quei momenti di attenzione al prossimo che sono fondamentali per rafforzare la nostra comunità sportiva.”

RUGBY SERIE B/GIRONE 2 - Parma imbattuto con sei affermazioni su sei test disputati. Intervengono Marcp Frati e Claudio Borsi.


Il 2021 sta per terminare e con esso si conclude la prima parte, un terzo circa, del campionato di Serie B che vede la Rugby Parma al timone del Girone 2 con 6 vittorie su 6 incontri disputati e un totale di 28 dei 30 punti disponibili, avendo mancato il bonus offensivo in due occasioni soltanto, in casa con il Livorno 1931 e in trasferta a Roma con la Roma Olimpic.  Per gli appassionati di statistiche, però, bisogna aggiungere che i numeri collezionati ad oggi dalla Rugby Parma sono davvero importanti con 51 mete marcate, un totale di 342 punti segnati contro soltanto 28 punti subiti, e quindi con una differenza punti di +315.

In chiusura d’anno abbiamo chiesto a due dei protagonisti del 1 XV gialloblù di tirare le somme di questo primo scorcio di campionato. Ecco come hanno risposto Marco Frati (FOTO SOPRA) e Claudio Borsi (FOTO SOTTO), rispettivamente head coach e capitano della squadra.

 

Il 2021 era iniziato malissimo, con il blocco dei campionati dovuto all’emergenza sanitaria e gli allenamenti perlopiù individuali. Come avete reagito?
Marco Frati: “E’ stata una mazzata per tutti, ma abbiamo reagito da squadra, ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di proseguire gli allenamenti, ovviamente rispettando le direttive che ci venivano via via impartite. C’è stata sempre una buona affluenza agli allenamenti anche perché ho cercato di renderli più divertenti possibile”.

 

Ora per fortuna il campionato è partito. Quali obiettivi vi siete posti a inizio stagione e qual è il bilancio di questi primi mesi?
Frati: “Ad agosto, nel meeting iniziale, ci siamo dati un obiettivo: vincere tutte le partite. Per il momento lo stiamo centrando, quindi il bilancio fino a qui non può che essere molto positivo. Abbiamo ancora però tante partite da giocare. Uno dei miei obiettivi personali era portare all’interno del gruppo una cultura di squadra e della vittoria; ci vuole tempo, ma direi che siamo sulla strada giusta”.

Cosa ti aspetti dai prossimi incontri, già a partire dalla sfida interna del 16 gennaio con una squadra del calibro di Florentia?

Frati: “Noi affrontiamo ogni partita come se fosse la più importante della stagione, alcune fino ad ora le abbiamo fatte sembrare semplici solo per merito nostro. Se continueremo ad affrontarle con la giusta attitudine non dovremo preoccuparci di chi sono i nostri avversari. Florentia era e resta la favorita per la promozione. I numeri che ha ottenuto nelle ultime stagioni sono sotto gli occhi di tutti. Noi comunque vogliamo restare sempre lì in alto e giocarci le nostre carte. Il 16 mi aspetto una partita durissima, non sarà decisiva ma dirà tanto sul prosieguo della stagione”.

 

Quali sono gli aspetti più positivi del vostro gruppo e su cosa invece pensi ci sia ancora da lavorare?
Frati: “Quando sono arrivato ho trovato un gruppo coeso, ma che forse non credeva fino in fondo nelle proprie potenzialità. Il mio obiettivo personale era creare una cultura di squadra, basata sicuramente sui risultati, ma ovviamente anche sullo stare bene insieme e sul credere negli obiettivi che ci siamo posti come squadra. C’è tanto talento all’interno di questo gruppo, ma il talento senza il lavoro quotidiano non porta a niente. Se siamo primi in classifica lo devo solamente ai ragazzi e alla loro attitudine. Fare la formazione per la domenica risulta sempre estremamente difficile, ma questo per un allenatore è molto positivo, perché significa che il livello generale è alto”.

 

Prime 6 partite e primi 6 mattoncini impilati, soddisfatto o c’è ancora lavoro da fare?
Claudio Borsi: “C’è sempre qualcosa da migliorare e su cui lavorare. In ogni partita ci sono errori da correggere. La struttura fin qui impostata si sta comunque rivelando ottima: ci ha permesso di ottenere sei vittorie di fila; otto se contiamo anche le due amichevoli pre stagionali contro squadre del calibro del CUS Genova di serie A e del Rovato, capolista imbattuta nel Girone 1 di serie B. Stiamo crescendo partita dopo partita ed è importante aver vinto non soltanto quelle sulla carta più semplici, ma anche molto difficili proprio come quella contro Rovato, oppure contro Livorno, o anche in trasferta a Roma”.

Quanto sono importanti la complicità e l’affiatamento all’interno del gruppo e il sostegno del pubblico?

Borsi: “Penso che le persone che ci seguono e ci supportano siano il 16° uomo in campo. Anche a Roma abbiamo avuto un bel gruppo di tifosi che, nonostante la distanza, ci ha fatto sentire il suo caloroso sostegno. Penso che il sostegno del nostro affezionato pubblico sarà fondamentale anche contro un avversario difficile come Florentia. Siamo un bel gruppo unito, affiatato, in cui fa piacere essere inseriti e con cui è bello giocare. Anche i ragazzi nuovi, arrivati quest’anno, si sono aggregati benissimo. Esser riusciti ad andare in ritiro a inizio stagione, poi, ci ha permesso di conoscerci meglio ed è stato di grande aiuto. Il nostro gruppo è la nostra forza”.


Per un club che punta in alto è importante avere una squadra cadetta?
Borsi: “Non è importante, è fondamentale! In campo si scende in 22, nella categoria seniores della Rugby Parma siamo in tantissimi. Avere una squadra cadetta è molto importante sia per i giocatori che per la società, perché permette di dare spazio a tutti, a partire dai ragazzi che escono dalle giovanili e che hanno così l’occasione di giocare e farsi vedere, e anche di far rientrare gradualmente chi ha subito un infortunio ed è fermo da tempo. La Rugby Parma ha delle giovanili fantastiche e i ragazzi che escono dall’under 19 sono sicuramente molto più capaci di alcuni di noi quando hanno esordito in prima squadra; almeno per quanto mi riguarda, non ero così tecnico alla loro età e forse non lo sono nemmeno ora. Per questi ragazzi è molto utile giocare in prima squadra. 

    (A sin. il capitano Claudio Borsi in azione, a destra il vice Davide Righi Riva)

Quando ho esordito io in serie A, ero così emozionato e le gambe mi tremavano così tanto che non riuscivo ad allacciarmi le scarpe. Sono convinto che anche per questi ragazzi sia così emozionante ed anche molto bello, soprattutto quest’anno in cui il gruppo è affiatato e le cose stanno andando per il verso giusto. E poi anche per noi ‘veterani’ è molto stimolante, perché aumenta in modo positivo la competizione all’interno del gruppo”. (MarinaTragni)

 


RUGBY GIOVANILE/La franchigia giovanile del Granducato è la piu' longeva d'Italia.

  

Quella del Granducato è, nel mondo della palla ovale italiana, la franchigia giovanile più longeva. È nata nell’estate del 2015 e fin da subito ha ottenuto eccezionali risultati: a livello nazionale terza piazza nel campionato under 16 2015/16 e settima posizione nel torneo under 18 2017/18.

In quelle due squadre erano protagonisti, tra gli altri, il tallonatore Gianmarco Lucchesi ed il trequarti Federico Mori, i due campioni (entrambi classe 2000) che poi hanno spiccato il volo e sono attualmente attivi con la maglia della nazionale maggiore. Il Granducato è nato grazie al lavoro sinergico tra le società livornesi dei Lions Amaranto e della Fulgida Etruschi. 


Fin da subito, l’intento è stato quello di allargare il progetto anche ad altri sodalizi, non solo cittadini. Ed è significativo che in questa annata 2021/22 militino nelle fila dei giallo-bianco-rossi dei ‘Granduchi’ giocatori tesserati per tre società di tre province differenti. Non fa più parte del progetto la società della Fulgida Etruschi: a formare l’ossatura del ‘Granducato’, oltre ai Lions Amaranto, sono le realtà del CUS Pisa e dei Titani Viareggio. La componente livornese è rimasta la più importante, non solo in termini numerici. 

Non a caso, gli allenamenti e le partite interne si svolgono presso l’impianto ‘Emo Priami’, il quartier generale dei Lions Amaranto. Nelle sue prime sei stagioni - inclusa quella 2020/21 nella quale, per l’emergenza sanitaria non si sono disputati incontri di campionato -, i Granduchi hanno giocato nelle categorie under 16 e under 18. 


 
 LA   FOTO E' RELATIVA AL RITIRO UNDER 17 DI INIZIO STAGIONE

In questa annata, con il passaggio delle categorie under da pari a dispari, i giallo-bianco-rossi si occupano delle squadre under 17 (nati negli anni 2005 e 2006) e under 19 (nati negli anni 2002, 2003 e 2004). Nei rispettivi campionati regionali, giocati, nel 2021, tra il mese di ottobre e il mese di dicembre, sia gli under 19 (guidati dagli allenatori in quota Lions Davide Mantovani e Diego Rolla, dal tecnico in quota CUS Pisa Valerio Parducci e dal trainer in quota Titani Denis Dallan), sia gli under 17 (con la conduzione dei tecnici in quota Lions Francesco Consani e Giacomo Brancoli, del trainer in quota CUS Pisa Simone Massimetti e dal coach in quota Titani Denis Dallan) hanno ottenuto la quinta piazza.


 

  FOTO AL RITIRO UNDER 19 DI INIZIO STAGIONE.


Ruolino di due vittorie e tre sconfitte per gli under 19 e di sei vittorie e tre sconfitte per gli under 17.  (FabioGiorgi)

 

 



RUGBY MERCATO D'INVERNO/L'argentino Gianluca Broglia nuovo rinforzo in secondalinea per la Lazio !

 

Roma – Un nuovo rinforzo si aggiunge alla rosa della Lazio Rugby 1927. Il seconda linea classe ’98 Gianluca Broglia si unirà infatti alla squadra biancoceleste in vista del girone di ritorno. 


Seconda linea di 195 cm per 110 kg, proveniente dalla squadra dei Los Tilos partecipante al campionato dell’URBA della provincia di Buenos Aires, Broglia ha collezionato con la squadra argentina di provenienza 14 presenze nello scorso campionato.

Il nuovo giocatore biancoceleste sarà subito a disposizione di coach Alfredo De Angelis in preparazione del girone di ritorno e della seconda parte del girone di Coppa Italia che vedrà impegnati i laziali nelle prossime settimane.


Abbiamo deciso di tornare sul mercato per far fronte ai numerosi infortuni occorsi in questa prima parte della stagione” ha dichiarato il General Manager del 1°XV Stefano Barba  “Si è presentata l’opportunità di avere con noi Gianluca e non abbiamo perso tempo. È una seconda linea forte e combattiva con buone gambe e buone mani, regolarmente impegnato in un campionato duro come quello dell’Urba. È il partner ideale di reparto per Hugh Margin, insieme daranno ancora più solidità al nostro pacchetto e ci permetteranno di inseguire la salvezza con sempre maggiore fiducia e determinazione.

(Edoardo Paglione)

RUGBY GIOVANILE - Grande espansione a livello giovanile in "casa" dei Centurioni.

 


Giovanili e minirugby, il 2021 è da record

 

Forte espansione, nonostante  il Covid, nel numero dei tesserati
e nel numero di progetti sviluppati dallo staff tecnico.
La famiglia Promotica Centurioni sfonda così quota 400

 

VILLA CARCINA – Che 2021 da record per il vivaio di Promotica Centurioni! Il movimento giovanile rossoblù è in rapida espansione, grazie alla campagna di promozione e alle tantissime novità messe in campo dallo staff tecnico, capitanato da Marco Ghidini.


Dai Baby Centurioni, al progetto scuole, alle collaborazioni sportive, al consolidamento delle under nel difficile anno di ripresa dopo l’alienante pandemia.

Tutto questo lavoro ha portato ad un allargamento della grande famiglia di Promotica Centurioni, che conta oggi più di 400 tesserati e che coinvolge tutti, dai piccoli di 2 anni, fino agli inossidabili old.

“Rispetto a quanto ci eravamo prefissati siamo molto molto contenti – sottolinea Marco Ghidini, direttore tecnico di Promotica Centurioni -, per un aspetto non secondario che consiste nel fatto che ad oggi siamo riusciti a far svolgere l’attività regolare a tutti i nostri ragazzi, un aspetto fondamentale per poter permettere loro di tornare a ritrovare fiducia in sé e nel lavoro di gruppo”

Il Covid ha rischiato di vanificare gli sforzi profusi dal club guidato da Ottorino Bugatti. La volontà di ripartire dalle fondamenta e quindi da un settore giovanile che fungesse da base sulla quale costruire l’intero progetto Centurioni è stata espressa 7 anni fa proprio dal presidente del club e dal suo Cda; e da qui è ripartito il percorso di crescita.

“Ad oggi le aspettative che ci eravamo prefissati – prosegue Ghidini -, ovvero il mantenere il numero di ragazzi e di espanderli il più possibile nonostante la pandemia, sono state pienamente rispettate. I numeri sono molto positivi e così anche le prestazioni, frutto di progettualità, di impegno e di grande coinvolgimento da parte di tutto lo staff tecnico”.


Grandi soddisfazioni arrivano dal Minirugby, che si è strutturato con uno staff tecnico di primordine, composto da due allenatori per ogni categoria, un responsabile tecnico e un responsabile in motoria sempre presente sul campo, in modo che l’intera attività sportiva venga svolta seguendo un percorso organico di crescite psicofisica del bambino.

Numeri e prestazioni incoraggianti arrivano anche dalle nostre under (dalla U5 alla U19) così come dal neoprogetto BabyCenturioni che porta al Maw Stadium i piccoli sportivi del futuro, a partire dai 2 anni di età

“Per il Minirugby siamo soddisfatti di essere uno dei pochi club in Regione ad aver organizzato la festa del rugby che raggruppasse le under 7-9-13 – sottolinea Ghidini -, e che comprendesse, nel pieno rispetto dei protocolli Fir, le aree giochi. Si tratta di zone delimitate in un’area del campo, nel quale vengono fatte svolgere le attività ai bambini che non sono impegnati in partita. Questi bambini sono seguiti dal nostro responsabile, Carlo Salvi, con attività ad hoc necessarie per tenere tutti sempre sollecitati. Per quanto riguarda le giovanili abbiamo lavorato sodo per mantenere il benessere psicofisico dei ragazzi. La tendenza di molti è quella di isolarsi. Si fa fatica a ricreare quella fiducia pre-pandemia. Questa è la piu grande sfida che stiamo cercando di vincere. In essere c’è inoltre l’ottima collaborazione con il Franciacorta a livello di Under 17. Ora pensiamo alla ripresa dei campionati, in completa sicurezza, ma sempre con l’obiettivo di far crescere i ragazzi”.

Fondamentale l’apporto del settore giovanile che vede coinvolte le ragazze under 15  e 17 e le seniores, impegnate in Coppa Italia, ed in serie A, grazie al tutoraggio Queens Lilium del Rugby Rovato.

Tanti progetti in essere e in divenire per Promotica Centurioni, che non si accontenta e guarda già al futuro. I record sono fatti per essere battuti, e il 2022 non è ancora iniziato.

Vieni a provare il minirugby! L’invito è aperto a tutti i bambini al Maw Stadium. Chiunque volesse provare può trovarci al campo sportivo il mercoledì e il venerdì a partire dalle 18.
 
LO STAFF
Direttore tecnico Promotica Centurioni
Marco Ghidini
Resposabile tecnico Minirugby
Raffaele Larosa
Responsabile tecnico Juniores
Daniele Demartis
Responsabile tecnico Femminili
Amedeo Ghidini

 

RUGBY SERIE C PIEMONTE-LIGURIA GIRONE 2/ Amatori Genova vince ad Alessandria e sale in vetta alla classifica.

Domenica scorsa si è effettuato un recupero della 3 giornata del campionato di serie C Lifguria/Piemonte. L'Amatori Genova   era ospite ...