
I
CENTURIONI RUGBY: vittoria strappata all’ultimo minuto contro il
Rugby Lecco
Scanferla e compagni hanno mostrato di non voler cedere il successo agli
avversari, ribaltando le sorti di una partita che sembrava destinata ad un
segno opposto
L’head coach Filippini: «Questo match ci ha dimostrato l’equilibrio che regnerà in questo campionato»
L’head coach Filippini: «Questo match ci ha dimostrato l’equilibrio che regnerà in questo campionato»
(Corvino, dei Centurioni, Man of the Match)
Ospitaletto (BS), Un esordio tutt’altro che facile
quello che hanno affrontato I
Centurioni Rugby Lumezzane contro il Rugby Lecco. Proprio l’aggressività degli ospiti ha reso i primi
ottanta minuti di questa stagione complessi e molto fisici, oltre a costringere
i padroni di casa rossoblu ad una seconda frazione quasi totalmente votata
all’inseguimento. Elementi questi che hanno reso il successo finale per 16-13 ancora
più importante, confermando l’equilibrio del girone annunciato alla vigilia
dall’head coach Filippini, anche alla luce di tutti gli altri risultati della
seconda giornata di campionato.
Il match, sviluppatosi punto a punto, ha visto un equilibrio totale nella prima
frazione, con lo strappo degli ospiti giunto all’inizio della ripresa giunto a
seguito dell’assegnazione di una meta tecnica da parte dell’arbitro Russo. Ma
la voglia di vincere di Scanferla e compagni ha fatto la differenza, assieme al
lavoro atletico che ha mostrato i suoi frutti nel momento più delicato del
match: la meta del successo, infatti, è giunta nell’ultimo minuto di gioco con
una possente rolling maul e la determinazione del subentrato Corvino, che si è
meritato anche il titolo di “Residenza dei Limoni Man of the match” (in
allegato la foto della premiazione).
La cronaca
La cronaca
L’inizio del match è
all’insegna dell’equilibrio territoriale, con una prima, fondamentale conferma.
Anche di fronte alla straordinaria solidità del Lecco, infatti, i primi otto
uomini rossoblu hanno dimostrato la loro superiorità in mischia chiusa,
mettendo immediatamente in difficoltà l’avversario. Ospiti che, però, alla
prima incursione nella metà campo avversaria trovano il vantaggio dalla piazzola,
cogliendo i pali da calcio piazzato con l’estremo Cavallo, tra i migliori dei
suoi.
Sul cambio di fronte, I Centurioni mettono i conti in pareggio con la punizione centrata dall’apertura Aru. La sezione centrale della prima frazione è vivace su entrambi i fronti. Da segnalare al quarto d’ora la cavalcata di Piovani che entra nei 22 metri ospiti, ma una sbavatura nella trasmissione vanifica l’attacco. Il Lecco ripete il copione poco dopo e in due occasioni sfiora la meta, distante solo una manciata di centimetri. I rossoblu rialzano la testa al 26’: conquistato con sicurezza l’ovale in una touche sui propri cinque metri, è coraggioso il giovanissimo Mastrorosa, al suo esordio nella formazione seniores, che guadagna preziosi metri. Riportato il baricentro nella metà campo avversaria, è ancora la mischia de I Centurioni a permettere all’apertura Aru di allungare dalla piazzola per il 6-3. Ma il copione si ripete: Lecco torna nei 22 metri dei padroni di casa e l’estremo Cavallo dimostra la propria qualità cogliendo un piazzato da posizione molto complessa. Alla mezz’ora, pertanto, all’ASO Stadium è parità: 6-6. La prima frazione si chiude in perfetto equilibrio, con un gioco vivace da entrambi i fronti, ma con l’incapacità di affondare il colpo.
Nella ripresa, i padroni di casa iniziano con il piede giusto e si rendono pericolosi con un’incursione iniziata su una touche sui 22 metri lecchesi. E’ il subentrato Corvino a macinare metri, ma un’ingenuità nel sostegno interrompe l’azione e induce ad un cambio di fronte. Un mutamento che gli ospiti ottimizzano al massimo, spingendosi velocemente a ridosso della linea di meta avversaria: con una rolling mail pericolosissima, i rossoblu sono costretti a ricorrere al fallo per tentare di fermare l’attacco. L’arbitro è perentorio e al 13’ fischia una meta tecnica che porta il parziale sul 13-6. Inizia una fase buia per I Centurioni, con difficoltà nella gestione dell’ovale, eccessiva frenesia e una tenuta della mischia non più impeccabile. Ma i valgobbini dimostrando di avere chiaro l’obiettivo. Il calcio piazzato di Aru alla mezz’ora, infatti, prepara la strada alle battute finali di match al cardiopalma. Gli uomini di Filippini non mollano infatti la presa e restano lucidi anche nel momento più delicato dell’incontro. Proprio da questo forcing ripetuto giunge la costruzione di una piattaforma che, al 40’, consente a Scanferla e compagni di cogliere la meta del 16-13 finale.

Il commento del tecnico Filippini
Sul cambio di fronte, I Centurioni mettono i conti in pareggio con la punizione centrata dall’apertura Aru. La sezione centrale della prima frazione è vivace su entrambi i fronti. Da segnalare al quarto d’ora la cavalcata di Piovani che entra nei 22 metri ospiti, ma una sbavatura nella trasmissione vanifica l’attacco. Il Lecco ripete il copione poco dopo e in due occasioni sfiora la meta, distante solo una manciata di centimetri. I rossoblu rialzano la testa al 26’: conquistato con sicurezza l’ovale in una touche sui propri cinque metri, è coraggioso il giovanissimo Mastrorosa, al suo esordio nella formazione seniores, che guadagna preziosi metri. Riportato il baricentro nella metà campo avversaria, è ancora la mischia de I Centurioni a permettere all’apertura Aru di allungare dalla piazzola per il 6-3. Ma il copione si ripete: Lecco torna nei 22 metri dei padroni di casa e l’estremo Cavallo dimostra la propria qualità cogliendo un piazzato da posizione molto complessa. Alla mezz’ora, pertanto, all’ASO Stadium è parità: 6-6. La prima frazione si chiude in perfetto equilibrio, con un gioco vivace da entrambi i fronti, ma con l’incapacità di affondare il colpo.
Nella ripresa, i padroni di casa iniziano con il piede giusto e si rendono pericolosi con un’incursione iniziata su una touche sui 22 metri lecchesi. E’ il subentrato Corvino a macinare metri, ma un’ingenuità nel sostegno interrompe l’azione e induce ad un cambio di fronte. Un mutamento che gli ospiti ottimizzano al massimo, spingendosi velocemente a ridosso della linea di meta avversaria: con una rolling mail pericolosissima, i rossoblu sono costretti a ricorrere al fallo per tentare di fermare l’attacco. L’arbitro è perentorio e al 13’ fischia una meta tecnica che porta il parziale sul 13-6. Inizia una fase buia per I Centurioni, con difficoltà nella gestione dell’ovale, eccessiva frenesia e una tenuta della mischia non più impeccabile. Ma i valgobbini dimostrando di avere chiaro l’obiettivo. Il calcio piazzato di Aru alla mezz’ora, infatti, prepara la strada alle battute finali di match al cardiopalma. Gli uomini di Filippini non mollano infatti la presa e restano lucidi anche nel momento più delicato dell’incontro. Proprio da questo forcing ripetuto giunge la costruzione di una piattaforma che, al 40’, consente a Scanferla e compagni di cogliere la meta del 16-13 finale.

Il commento del tecnico Filippini
“Alla luce dell’andamento del match, ritengo sia stato
fondamentale cogliere il successo finale in questa modalità incentrata sulla
determinazione fino all’ultimo di chiudere il match in proprio favore – afferma
il direttore tecnico rossoblu -. Ora, rotto il ghiaccio dell’esordio in questa
stagione, abbiamo chiaro ciò che ci attende e gli aspetti sui quali dobbiamo
ripartire e lavorare. Non è stata una partita godibile sul piano del gioco e ne
siamo tutti consapevoli, però credo che, senza scusa alcuna, aver affrontato il
primo test contro un avversario che aveva già alle spalle una partita disputata
sia stato un elemento non trascurabile e credo che, soprattutto all’inizio, si
sia vista chiaramente la differenza. Soprattutto nel primo tempo, infatti,
abbiamo peccato di eccessiva attenzione ai particolari e ciò ci ha deconcentrato
dalla possibilità di capitalizzare i nostri sforzi. Ripartiamo da una vittoria
anche se siamo sin da ora consapevoli che non potremo giocare tutte le partite
in questo modo sperando di vincere, così come dobbiamo scordarci in fretta lo
scorso campionato. Questa stagione mostrerà un equilibrio sicuramente maggiore
rispetto alla passata, così come confermato dai risultati delle altre partite
del turno contraddistinti da vittorie con distacchi molto risicati e un livello
complessivamente più elevato di tutte le formazioni. Dovremo lavorare con
grande dedizione sul miglioramento della resa della nostra touche così come
operare un inserimento sempre più profondo della nostra nuova mediana nel
nostro gioco, nel quale ricordo che schieriamo un ragazzo di 18 anni, alla
prima esperienza in serie B, ma sul quale abbiamo tutti fiducia che possa
crescere positivamente”.
I CENTURIONI RUGBY LUMEZZANE – RUGBY LECCO 16-13 (4-1)
I CENTURIONI RUGBY LUMEZZANE: Bandera,
Morandi, Franceschini, Azzini, Zaffino, Aru, Mastrorosa, Scanferla, Tebaldini,
Berardi, Rossetti (14’st Bettinsoli), Cuello, Trevisani (1’st Magli), Piovani
(1’st Corvino), Seye (37’st Piovani).
A disposizione: Cavagna, Moreschi, Lupatini, Pasotti.
Allenatore: Francesco Filippini
A disposizione: Cavagna, Moreschi, Lupatini, Pasotti.
Allenatore: Francesco Filippini
RUGBY LECCO: Cavallo, Gerosa, Longhi,
Rusconi, Sala, Zappa, Rossi, Fumagalli, Locatelli, Colombo, Valentini, Biffi,
Butskhrikidze (9’st Shalby), Turati (9’st Molteni), Ziliotto.
A disposizione: Enslin, Frigerio, Bussani, Vacirca, Draghi.
Allenatore: Sebastian Damiani
A disposizione: Enslin, Frigerio, Bussani, Vacirca, Draghi.
Allenatore: Sebastian Damiani
Arbitro: Filippo Russo
Marcatori: Primo tempo:
6’cp Cavallo; 9’cp Aru; 29’ cp Aru; 32’cp Cavallo.
Secondo tempo: 13’meta tecnica (6-13); 30’cp Aru (9-13); 40’m Corvino tr Aru
Secondo tempo: 13’meta tecnica (6-13); 30’cp Aru (9-13); 40’m Corvino tr Aru
NOTE: 17’cg Rossi; 36’cg
Rusconi. (foto di Stefano Mura)

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