Palla Ovale
In confidenza con Giorgio Centracchio giocatore del Rugby Civitavecchia.
Quale è stata la sensazione
che hai avuto nell’iniziare a giocare di nuovo del vero Rugby?
Giorgio – Una sensazione davvero particolare pensare di partecipare ad un
campionato duro e vero, ritornare all’agonismo ed all’attività sportiva, dopo
due anni in cui siamo stati fermi, mi ha dato gioia e timore.
Come vedi la prospettiva
dal punto di vista sportivo per il Rugby Civitavecchia di partecipare ad un
campionato di serie A , in considerazione anche del fatto che hai cambiato
ruolo?
Giorgio – Questo è il primo anno che gioco come pilone sinistro , è la mia
prima esperienza in questo ruolo. Con l’ultima partita con la Capitolina
abbiamo dato una ottima risposta in campo e c’è mancato davvero poco per
strappare una vittoria , quattro punti acquisiti fuori casa sarebbero stati
anche meritati. Abbiamo però perso alla fine , ma questo nonostante tutto, ha
dato un ottimo spunto per ricominciare e giocare a testa alta contro il Catania
Rugby domenica prossima così poi di seguito contro il Noceto Rugby.
C’è qualcosa che necessita
il Rugby Civitavecchia o è solo un anno di passaggio?
Giorgio – Io sono d’accordo con la linea sposata dalla società , giovani
rugbisti che crescono sportivamente, tecnicamente , tatticamente e soprattutto
umanamente per avere una ottima base il prossimo anno.
Come vedi la linea verde
adottata dal Rugby Civitavecchia, darà i suoi frutti?
Giorgio – Si secondo me darà ampiamente i suoi frutti , noi vecchietti
possiamo giocare senza pressione ed i giovani faranno tanta esperienza giocando
tante partite , il prossimo anno inizieranno con una base di consapevolezza di
sapere cosa dover fare nei momenti importanti , avendo molta più esperienza.
Cè un messaggio che vuoi
lanciare agli amici di “Palla Ovale”?
Giorgio – Sono troppo scaramantico , non faccio previsioni sul futuro.
In bocca al lupo…Viva il lupo…
Foto: Giorgio Centracchio giocatore del Rugby Civitavecchia
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