Conclusa la seconda
edizione dell’Educamp Smart al “Pino Valle” con organizzazione Imperia Rugby.
Un successo che porterà ad
un ampliamento delle attività.
Oltre ogni più rosea previsione. È questo il bilancio sintetico ideale di
un vero e proprio servizio civico e sociale qual è stata la seconda edizione di
Educamp presso il campo “Pino Valle” di Imperia. L’idea organizzativa di CONI è
stata attuata in modo validissimo dal sistema strutturato dall’Imperia Rugby,
ormai molto esperta nella gestione sportiva dei giovanissimi.
Dato il particolare momento storico si è partiti in un po’ in sordina,
senza proclami pubblicitari. Però già alla seconda settimana le possibilità di
iscrizione erano azzerate: tutto completo fino alla fine di luglio, non senza
rammarico per chi non è arrivato in tempo. Ci sarà modo di rimediare, però,
perché si sta già pensando all’edizione dell’anno prossimo, con un possibile
ampliamento delle attività sportive, dei posti a disposizione nonché del
periodo di apertura, fino ad agosto.
I numeri parlano chiaro: 25 sport presenti, 340 bambini e ragazzi
costantemente seguiti tanto da diplomati o diplomandi in scienze motorie nonché
dai tecnici provvisti delle licenze federali per ogni sport oltre a quelli
della Federazione Italiana Rugby. Di fatto un evento multisportivo, in chiave
ludica, con molta attenzione alle prospettive dei giovanissimi.
Nondimeno era presente sul campo anche un osservatorio fisioterapico, in grado di evidenziare possibili difficoltà posturali per i piccoli utenti, proponendo dunque adeguate soluzioni.
In più, il valore aggiunto del sistema “Pino Valle”: spazi apertissimi,
vista mozzafiato, campi in condizioni perfette, erbosi, club house per la
refezione e spazi di relax.
Covid ? Nessun problema riscontrato dall’applicazione severa delle
normative.
Conclude così Massimo Zorniotti, che si è speso nell’organizzazione: “ci
sono molti ringraziamenti da fare, a partire dall’ambito Imperia Rugby con il
tecnico Alessandro Castaldo e uno staff di alto livello. Poi a
Stefano Zerbone, gestore della club house. Se la cucina e il comfort dello
spazio sociale sono stati all’altezza è merito suo e del suo gruppo. Si
ringraziano inoltre le famiglie, che hanno avuto fiducia nell’iniziativa e
soprattutto i bambini e i ragazzi. Si sono divertiti e ci hanno sempre
insegnato qualcosa. Si spera nel loro ritorno l’anno prossimo, per una realtà
che dovrebbe crescere, aumentando anche il numero degli sport. Per ultimo e per
primo ringrazio il CONI, per l’idea, l’appoggio, il materiale provvisto anche a
livello organizzativo”.
Dunque, arrivederci al prossimo anno, Educamp è un’esperienza che si prepara in
un anno e vale per tutta la vita.
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