Facendo seguito alle ordinanze disposte dalle autorità
competenti in tema di contenimento dell’emergenza epidemiologica in atto, è
sospesa fino a domenica 15 marzo l’attività rugbistica delle ‘Pecore Nere’, la
rappresentativa dei detenuti dell’istituto penitenziario de ‘Le Sughere’ di
Livorno.
La squadra, come noto, è impegnata in questa stagione nel campionato
toscano Old, poule 2: finora la formazione allenata dal terzetto composto da
Manrico Soriani, Michele Niccolai e Mario Lenzi ha giocato quattro partite.
Ottimo il ruolino di tre successi ed un pareggio. Quello ‘Old’ è un
campionato federale ‘vero’, con punti in palio: vengono attribuiti quattro
punti alla squadra che vince, viene assegnato un punto alla squadra che perde
e, in caso di pareggio, vengono assegnati due punti per ciascuna formazione.
Negli incontri di tale torneo si conteggiano solo le mete e non sono previsti
calci di trasformazione, né piazzati. E’ la prima volta in senso assoluto in
Toscana (e tra le prime volte a livello nazionale) nella quale una formazione
di atleti che stanno scontando una pena detentiva, è protagonista di gare di un
campionato federale. Tutte le partite delle ‘Pecore Nere’ vengono
disputate - ovviamente - sul campo sportivo de ‘Le Sughere’. Un impianto in
sintetico dalle dimensioni ridotte: per le partite su tale terreno sussistono
deroghe al regolamento (le formazioni sono composte solo da 13 elementi, con
mischie prive delle terze linee ali).
Altra deroga è relativa alla possibilità
per le ‘Pecore Nere’ di presentare a referto atleti ‘giovani’, con meno di 35
anni. Oltre alle (brillanti) gare già disputate e oltre al match del 7 marzo,
per il calendario originario, è prevista un’ulteriore partita, quella di sabato
4 aprile: un ‘derby cittadino’ del tutto particolare, con i Rino..Cerotti, la
squadra degli Old dei Lions Amaranto Livorno. Ed è proprio grazie alla società
dei Lions che dal 2014, è iniziata l’attività di una palla ovale da far
rotolare all’interno del carcere cittadino. Gli allenatori dei Lions Amaranto, Soriani
e Niccolai (poi affiancati da Lenzi) si prodigano settimanalmente (al netto
della sospensione in corso), sul campo situato all’interno dell’istituto
penitenziario, per far crescere - a livello sportivo e non solo - questi
giocatori ‘speciali’. Dopo essersi limitati, fino alla scorsa annata, a
‘semplici’ amichevoli, la grande novità è giunta all’inizio di questa stagione.
Grazie all’opera dei Lions, che hanno fin da subito abbracciato il lodevole
progetto, grazie alla sensibilità della direzione e dei dipendenti del carcere,
che hanno sempre agevolato l’attività, grazie all’opera dell’Associazione
Amatori Rugby Toscana, che lavora con rara abnegazione nell’ambito del rugby
nel sociale, e grazie al concreto interessamento del comitato toscano della FIR,
che ha accolto la richiesta in merito e che ha permesso l’iscrizione della
squadra in un proprio campionato ufficiale, le ‘Pecore Nere’ hanno iniziato, in
questa ‘storica’ stagione 2019/20, il torneo ‘Old’.
Anche ammesso che la
squadra riesca ad ottenere il primo posto nella classifica, non parteciperà in
ogni caso alla fase successiva del torneo. I giocatori delle Pecore Nere sono
tesserati Associazione Amatori Rugby Toscana. Le ‘Pecore Nere’, come
evidenziato dal ruolino di marcia, hanno messo in mostra, nelle loro prime
partite ufficiali, buonissime qualità. (FabioGiorgi)
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