giovedì 26 gennaio 2023

RUGBY VETERANI/Nel Campionato Toscano Old vittoria delle Pecore Nere sugli Allpins di Prato.

 


È cominciato in grande stile il decimo anno d’attività rugbistica all’interno del carcere livornese de ‘Le Sughere’. La gara giocata nel primo pomeriggio di sabato 21 gennaio, sul sintetico posto all’interno dell’istituto penitenziario stesso (terreno di gioco intitolato dallo scorso 22 maggio all’indimenticato Manrico Soriani) si è trasformata in una vera e propria festa dello sport. Un incontro, arbitrato dal livornese Claudio Castagnoli, andato ben oltre il fattore tecnico.


LA FOTO  E' RELATIVA ALLA SQUADRA DEGLI ALLUPINS PRATO E AGLI ACCOMPAGNATORI DELLE PECORE NERE ALL'USCITA DALL'ISTITUTO PENITENZIARIO, DOPO LA GARA IN OGGETTO. 

La partita in questione, valida per la terza giornata del campionato toscano Old, tra la rappresentativa dei detenuti, le Pecore Nere, e gli Allupins Prato, si è chiusa con l’affermazione dei padroni di casa 3 mete a 2. Note di merito per i trequarti della squadra livornese, quasi tutti neofiti, capaci di mettere in vetrina un gioco spumeggiante: non a caso le tre marcature sono giunte dopo attacchi al largo, alla mano. Ottimo il lavoro della difesa. Festa dello sport resa possibile anche grazie alla signorilità degli Allupins Prato, giocatori lanieri che si sono confermati sportivi e rugbisti ‘veri’.

Nel campionato Old non sono previsti punti di piede: le partite sono decise unicamente dal numero delle mete siglate. Ogni successo viene premiato con quattro punti in classifica, un punto viene assegnato alle squadre sconfitte e due punti assegnati alle formazioni che pareggiano. Questa la classifica dopo le prime tre giornate: RinoCerotti Livorno 12 p.; Sorci Verdi Prato 10; Arf Firenze 8; Pirati Livorno 7; Allupins Prato, Zoo Vasari Arezzo e Pecore Nere Livorno 6; Ribolliti Firenze 3. Date le dimensioni del campo del carcere, piuttosto ridotte, gli incontri ospitati dalle Pecore Nere sono disputate con squadre di soli 13 elementi, senza flankers. Gli Atleti delle Pecore Nere sono tesserati Associazione Amatori Rugby Toscana. Il pallone ovale fu portato nell’istituto penitenziario labronico, per la prima volta, sabato 27 settembre 2014, quando 22 giocatori della LundaX Lions Amaranto, accompagnati da Mauro Fraddanni, il presidente della stessa società dei ‘Leoni’, e da Manrico Soriani (l’allenatore, vero ideatore del progetto), dettero vita, sul sintetico del terreno di via delle Macchie ad un allenamento piuttosto sostenuto, con tanto di partitella in famiglia. Grande l’entusiasmo mostrato dai circa cento detenuti presenti sugli spalti del piccolo impianto. Da quel giorno, grazie al lavoro dei Lions (ed in particolare grazie all’impagabile opera svolta dallo stesso Soriani e dai suoi colleghi allenatori Michele Niccolai e Mario Lenzi) e da tutti i rappresentanti dei RinoCerotti (la rappresentativa Old dei Lions stessi), grazie al concreto appoggio dell’Associazione Amatori Rugby Toscana, e grazie alla sensibilità della direzione del carcere e dei suoi dipendenti, il progetto rugby dentro l’istituto ha preso piede.

È stata allestita una squadra davvero speciale, composta, appunto da atleti reclusi nella casa circondariale livornese. La formazione delle Pecore Nere è stata inserita, dalla stagione 2019/20, nel campionato federale (amatoriale) toscano Old. Un progetto apprezzato anche dalla FIR, come dimostrato dalla presenza del presidente federale, il livornese Marzio Innocenti, il giorno dell’intitolazione a Manrico ‘Chico’ Soriani del campo, dotato di un nuovo sintentico. (FabioGiorgi)

 


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