Il Livorno Rugby non nasconde la
volontà di ripetersi sugli alti livelli espressi nella scorsa annata, quando,
dopo aver a lungo lottato gomito a gomito con le prime due della classe, ha
perso quasi allo sprint il biglietto di sola andata per la serie A. I
biancoverdi hanno chiuso, nella stagione 2017/18, il girone 2 di serie B in
terza posizione, alle spalle di Pesaro e I Medicei Firenze cadetti, promosse
nella categoria superiore. Anche nel torneo di B girone 2 alle porte - scatterà
alle 15,30 di domenica 14 ottobre a Cesena, con l'impegno esterno contro i
solidi locali del Romagna - i labronici guidati dal confermatissimo coach Marco
Zaccagna puntano al vertice della graduatoria. Stavolta solo una squadra (e non
più due) per ciascuno dei quattro gironi di B festeggerà la 'meta promozione'.
(Willem Reitsma è l'atleta d'esperienza del club labronico)
Per tornare in quella categoria - che più compete alle grandi tradizioni della
quasi novantennale società biancoverde - lasciata nel 2012, stanno per essere
perfezionati gli innesti di giocatori di spessore. Già a Cesena, sarà a
disposizione di Zaccagna il valido pilone destro/tallonatore Davide Bastita,
classe '99, astigiano, reduce dalle proficue esperienze nell'Accademia Federale
di Torino. Sicuri, a dicembre, gli innesti del terza linea Dario Basha e del
pilone Alberto Mangoni. E' caccia anche per altri due giovani (un trequarti ed
un altro pilone). Per il resto, il Livorno Rugby punta su quei giovani e
giovanissimi già protagonisti con la maglia della prima squadra nel memorabile
torneo scorso. Fungerà da chioccia il trequarti centro Willem Reitsma, unico
atleta over 30 di una rosa dall'età media bassissima.
(FabioGiorgi)


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