L’ITALIA DEL RUGBY/3
MASSIMO GIOVANELLI
l’altro giorno è stato ospite del CFFS Vespe Cogoleto per presentare il proprio
programma elettorale per le elezioni del nuovo Consiglio della FIR. Nello
stesso gruppo dell’ex capitano degli Azzurri c’è anche CLAUDIO BALCONI, che era
presente nella club house del team rivierasco.
“ Certo Balconi è stato
presidente del Rugby Rho dal 1994 al 2021 – dice GIOVANELLI – e conserva una
forte esperienza accumulata nel Comitato FIR Lombardìa, e nei nostri piani
dovrebbe rappresentare il rugby di base nel Consiglio federale. L’esempio di
Claudio Balconi è calzante in quanto tutta la squadra dei Consiglieri federali
sara’ individuata a garanzia di queste aree di progetto. Quello che è di base
del rilancio del rugby territoriale avra’ come garante in Consiglio federale la
figura di Claudio Balconi. “
Lo stesso Balconi (foto sopra) ha
difeso i colori biancorossi del Rho per due stagioni in Serie B ed ha ricoperto
la presidenza dello stesso club dal 1994 al 2021, è stato insignito dell’ovale
d’oro del Club Amatori Italiano Rugby – CIAR -
e della stella di bronzo al merito sportivo da parte del CONI.
“ Per noi comunque è
diventata importantissima la formazione – riprende GIOVANELLI – le societa’
soffrono di una difficoltà endemica di accesso a risorse economiche, e possono
non solo garantire la sopravvivenza sportiva con tutti gli sforzi che tutti Voi
fate, ma soprattutto una progettualita’ a medio lungo termine, perché per la
formazione servono risorse alternative in quanto per formare un manager costa
di piu’ di tutti gli stipendi dei ragazzi che allenano le giovanili. Ci servono
dei manager, delle figure informatiche la cui formazione e stipendio deve
essere sostenuto dalla federazione,
quello potrebbe risultare il vero salto di qualità. “
Lo sport sta subendo un
grande cambiamento, a tutti i livelli: “ noi dobbiamo costruire delle basi
solide – afferma MASSIMO GIOVANELLI -
c’è bisogno insomma di manager che siano formati, che escano dal
territorio, urge la formazione con delle competenze con filtri nuovi sul
sistema economico, politico, territoriale e noi gli daremo dei mezzi per
individuare percorsi per formare una progettualità, che abbiano competenze di
marketing, di gestione, di stampo fiscale, figure insomma che successivamente
potranno formare altre figure simili. “
Numerosi sono stati i
punti trattati da Giovanelli, tutti di estremo interesse per il movimento
rugbistico, ovviamente anche per quello ligure, sulla gestione delle franchigie,
sui valori del rugby, sullo sviluppo stesso del rugby nel sud Italia, sul
marketing, sul seven, sul rugby femminile.(rr)
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