UNDER 18 GIRONE 1 ELITE
F.T.G.I. EMBRIACI 19
ROVATO 29
Marc.p/t: 13’ mt Dianti tr Michelino Rossi, 17’
mt Quaglia tr Ottaviano, 21’ mt Guerini, 30’ cp Ottaviani. S/t: 3’ mt Quaglia
tr Ottaviani, 12’ mt Battista, 28’ mt Quaglia tr Orizio, 32’ mt Guidetti tr
Ayra.
Arbitro: Stefano Zaami.
F.T.G.I. EMBRIACI – Michelino Rossi, Dianti,
Cosmelli, Nicosìa, Zoratti, Ayra, Ricchebono, Nacci, Piccolo, Guidetti, Costa
G., Vimercati, Civardi, Battista, Barbieri. Dalla panchina Fossa, Horchi,
Gorziglia, Galiberti, Odone, Massaro, Cerruti. Allenatore Paolo Ricchebono.
ROVATO – Guerini, Bertossi, Orizio, Sabatello,
Bianchetti, Codognato, Ottaviani, Andreani, Valtorta, Quaglia, Valloncini,
Franzoni, Savoldi, Loda, Pavesi. Dalla panchina Gemito, Gavezzoli, Locorti,
Lorenzi, Zanotti, Pozzaglio, Tartari. Allenatore: Enrico Arbosti.
(Ecco la meta illusoria degli Embriaci, dopo clamoroso intercetto di Dianti)
GENOVA – Temperatura quasi estiva allo stadio
Carlini, almeno nell’ora della partita giovanile programmata per la prima
domenica di ottobre, e partenza in salita per la Franchigia Territoriale che
accorpa ragazzi provenienti dal CUS Genova e dalle Province dell’Ovest. Dopo il
primo quarto d’ora il pubblico di parte ligure si era forse illuso di poter
saggiare un esordio stagionale accoppiato ad una prima affermazione, ed invece
con il passare dei minuti ci si è resi conto che questo avversario ci sapeva
fare, eccome. “ Abbiamo giocato una ventina di minuti alla grande – ammette
Paolo Ricchebono, coach degli Embriaci – dove pero’ non siamo riusciti a
concretizzare.
Non segnando piu’ mete loro sono cresciuti, e noi abbiamo subìto
il loro gioco. Il Rovato ha dimostrato di essere un team molto organizzato sui
punti d’incontro, e molto organizzato intorno ai punti d’incontro e noi non siamo stati in grado di leggere il
loro gioco, la loro distribuzione, e non siamo stati in grado di giocare fuori
come avremmo potuto. Giocando piu’ fuori avremo avuto un risultato diverso da
questo. Domenica prossima saremo impegnati a Settimo Torinese, lassu’
cercheremo di fare la nostra partita e cercando di leggere meglio il gioco
degli avversari, ed essere pronti a ribattere in base alla loro distribuzione.
Questa è stata la nostra pecca principale, e siamo così andati a giocare agli
AUTOSCONTRI !”


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