36 a 22 il risultato finale, coi
rossoblù bravi ad approfittare della superiorità numerica nella parte centrale
della prima frazione per incanalare l’incontro verso il porto bolognese.
Complimenti comunque ai giuliani, capaci di segnare ben 4 mete, tornando così
nella città alabardata con il punto di bonus in tasca.
La
partita. Ci vogliono 11 minuti alla banda di
coach Guermandi per sfondare la trincea ospite: Gambacorta trova il pertugio
giusto e schiaccia l’ovale oltre l’ultima linea; Giannuli centra i pali e si va
sul 7 a 0.
I triestini però, dimostrano subito
di non essere la cenerentola di categoria e, qualche minuto più tardi, trovano
la via della meta con Bregant. La trasformazione tocca prima il palo e
poi entra: 7 pari.
Al 18’, la svolta. Giallo a Bencich
e ospiti ridotti in 14. Punizione forse troppo severa, ma tant’è. Sul fischio
del signor Meneghini di Venezia, Giannuli insacca il piazzato che riporta
avanti i felsinei. A questo punto, i tempi sono maturi e Bologna sente l’odore
del sangue. La partita si spezza. Al 23’, Signora vola in meta su assist di
Giannuli e lo stesso numero tredici trasforma per il 17 a 7. Due minuti più
tardi, tocca a Zambrella infilzare la retroguardia friulana sul binario di
destra. La “conversion” questa volta non entra, ma il punteggio recita 22
a 7 e l’incontro sembra finire nel freezer emiliano.
Ad ogni modo, Trieste rialza la
testa e sul finire di tempo Enea Gambelunghe salva incredibilmente una meta che
sembrava ”fatta”.
Si va al riposo sul punteggio di 22
a 7.
Nella ripresa, Trieste pare aver
preso meglio le misure ma al 10’ il 1928 trova la meta del bonus. Carrettino da
touche sulla destra e palla schiacciata in “try zone” da Vedrani. Neanche a
dirlo, Giannuli trasforma e si vola sul 29 a 7.
Obiettivo raggiunto e partita
chiusa? Ni.
Già, perché dopo la girandola di
cambi, i rossi contrattaccano furiosamente: meta in bandierina al 15esimo,
seguita da una moul avanzate chiusa dal tallonatore Esposito al 18’.
29 a 17.
Si addensano le nubi, mentre sul
cruscotto della macchina bolognese si accende la spia rossa sella riserva.
Fortunatamente, un calcetto illuminante di Alberghini spedisce dritto in meta
Gambelunghe per lo spettacolare timbro del 34 a 17. Giannuli non sbaglia
più e lo score si porta sul 36 a 17, con buona pace del pubblico di fede
rossoblù.
Nel finale succede un po’ di tutto.
Giallo allo stesso Alberghini e Trieste che trova – meritatamente – la 4° meta
della sua partita con la prima linea Primieri. Tanto basta alla squadra di
Kelemenic per uscire a testa alta dallo stadio “Dozza” di via Romita, conquistando
non solo i complimenti da parte di tutti ma anche un punto in classifica.
Man
of the match. Sicuramente Tommaso Giannuli. Un
assist, quattro trasformazioni ed un calcio di punizione. Piede educatissimo,
complimenti!
Trasferta
complicata. In attesa della restituzione
ufficiale dei punti di penalizzazione, la prossima settimana ci attenderà il
primo “viaggio Veneto” del campionato a domicilio di un Villorba uscito
sconfitto all’esordio contro Rubano. Siamo solo alla seconda giornata, ma
potrebbe già trattarsi di uno scontro diretto per i piani alti del girone …
Tabellini
Rugby
Bologna 1928: Wright, Zambrella, Giannuli, Neri,
Signora, Alberghini, Sergi, Vedrani, Schiavone, Gambelunghe, Cesari,Gambacorta,
Barbolini, Anteghini, Macchione.
A disp: Sandri,
Guandalini, Tosatto, F. Macchione,Ferretti, De Napoli, Bernabò.
All: Guermandi
Venjulia
Trieste: Paris,Villanovich, Bencich, Godina,
Iachelini, G. Miccoli, Tommasini, Zubin, Zornada, Della Mea, Bregant,
Pettirosso, Feltrin, Esposito, Fiumara.
A disp: Vanon,Galante,
Primieri,Bozzola, Vila,B. Miccoli, Benci.
All: Kelemenic
(Andrea Nervuti)
Foto di Andrea Malossini
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