Lettera ai genitori

*Lo sport come stile di vita*
Mai come in questo momento storico i ragazzi hanno bisogno di impegnarsi in qualcosa che li tenga attivi fisicamente e mentalmente. Praticare uno sport pensiamo possa essere una buona opportunità per distogliere le nuove generazioni dallo sfacelo della “PlayStation” e dal “Fortnite” di turno.

(Paolo Ricchebono, organizzatore delle attività degli ORSI, con l'inseparabile Kuma)

Grazie ai telefonini, alla playstation con gli interscambi di pratiche di gioco, i ragazzi rimangono fermi sul divano o peggio seduti in 4 su una panchina con la schiena curva e con gli occhi rivolti al piccolo schermo...
Lo sport una volta di più ha la possibilità di fare una proposta sana in controtendenza alle pratiche, consapevoli o meno, di apatia e pigrizia; sullo schermo ci sarà sempre chi corre e combatte al loro posto.
La playstation offre la possibilità di mettere in contatto due o più individui dove attraverso il “gioco per le dita” crea un falso rapporto tra le persone. Ragazzi che si incrociano per strada e nemmeno si salutano diventano amici per la pelle ma solo virtualmente. 

(una foto ricordo da un precedente Camp sviluppatosi a Vara Inferiore, e la prossima settimana l'evento si ripeterà)

Lo sport, soprattutto in questo caso lo sport di squadra, ha la possibilità di arginare la caduta nel baratro dei rapporti sociali, per tornare allo scambio di sguardi, sorrisi, abbracci e veri legami interpersonali.

Lo sport stimola i ragazzi il più possibile, portandoli fisicamente dentro alle relazioni e all’assunzione di responsabilità all’interno delle proprie scelte dentro al gruppo.

(dai camp organizzati dalle Province dell'Ovest è sano e costruttivo condividere certi momenti)

 Lo sport fa mettere il proprio corpo a completa disposizione della squadra e con esso intervengono le scelte, gli errori, le vere sconfitte e le vittorie, i sorrisi e le lacrime che fanno crescere. 

Nascono i veri rapporti e le vere amicizie dove ognuno ha la possibilità di mettersi a disposizione dell’altro, del più piccolo, del più bisognoso. Dallo sport si riceve molto e la vera crescita, il vero successo sarà quando ognuno capirà che quello che ha ricevuto lo deve a sua volta donare all’altro, solo a questo punto troveremo nello sport il vero maestro di vita.

(in foto una immagine dal recente RUGBY NEI PARCHI, svoltosi sulle alture di Genova)

Per tutte queste ragioni continueremo nella nostra società sportiva a sposare la scelta di non portare ai nostri CAMP e trasferte gameboy e apparecchi elettronici, consapevoli nostro malgrado che qualcuno di fronte a queste costrizioni possa scegliere di non partecipare. Ma siete voi genitori che dovete fare la scelta giusta per i vostri figli non permettendo loro di scegliere la via più oziosa e pigra. Non fate scegliere loro in questo caso perché ne va del loro bene.

(in foto Fabio Temporini, Responsabile attività Propaganda delle Province dell'Ovest, ritratto da un camp svoltosi a Vara Inferiore al Rostiolo)

Lo sport prevede impegno, serietà dedizione. Una società come la nostra sebbene piccola mette a disposizione di tutti tante opportunità di crescita. Dagli allenamenti settimanali sparsi per la città, ai concentramenti, tornei e ai campionati per i più grandi ma anche incontri con altre società, “team building” dalle forme più svariate, camp estivi ecc ecc, andando sempre incontro anche a chi economicamente si trova in difficoltà. Ebbene chi ha piacere di impegnarsi e crescere ha tante opportunità per farlo. È nostra intenzione proporre sport seriamente per quello che le nostre risorse ci consentono. Noi vogliamo crescere puntando al massimo e siamo sicuri di riuscirci anche grazie a tutti voi.
Cercheremo di proporvi ogni volta un qualcosa di più.
Non ci accontenteremo mai.

Paolo