RUGBY Parabiago – Sitav Rugby Lyons
29-29
Rugby Lyons: Via G., Mori, Della
Ragione, Subacchi, Bruno (CAP), Guillomot, Colpani, Masselli, Tarantini, Bance,
Grassi, Lekic, Rapone, Rollero, Grassotti. A Disp: Borghi, Greco, Salerno,
Cisse, Benelli, Boreri, Via A., Efori
Tabellino: 4’ mt. Grassi trasf.
Guillomot, 25’ mt Parabiago trasf, 32’ mt Bruno, 39’ cp Guillomot; 41’ mt
Grassotti trasf. Guillomot, 60’ mt tecnica Parabiago, 68’ cp Parabiago, 72’ mt
Parabiago Trasf, 75’ mt Parabiago, 80’ mt Cissè trasf. Via G.
È un pareggio che lascia sensazioni
contrastanti quello ottenuto dalla Sitav Rugby Lyons a Parabiago: da una parte
la beffa è stata evitata da una meta allo scadere, che ha garantito tre punti
pesanti in trasferta (quasi una vittoria in tutti i sensi), dall’altra l’amaro
in bocca per una partita che sembrava in controllo gettata all’aria per 15
minuti di black out che sono costati carissimo.
(Il coach dei Lyons Emanuele Solari)
Le avvisaglie che non sarebbe stata una
partita facile si erano già viste nei primi minuti di partita, con Guillomot e
Della Ragione che rimangono a terra già alla prima azione: se l’apertura
francese stringe i denti, Della Ragione è costretto subito a uscire per fare
posto a Boreri, ridisegnando la linea dei trequarti Lyons. Ma è il pack di
mischia a suonare la carica e da una touche in zona avanzata al 4’ riesce ad organizzare la maul vincente che
porta alla meta di Grassi al debutto in maglia bianconera. La trasformazione di
Guillomot arrotonda il risultato sullo 0-7.
Nei minuti successivi nessuna delle due
squadre riesce a prendere concretamente il sopravvento, finchè un errore dei
trequarti Lyons porta Parabiago in attacco al 23’. Sugli sviluppi di una
mischia ai 5 metri ottimo schema in ripartenza e il numero 8 rossoblù varca la
linea, che con la trasformazione fissa il risultato in parità.
Ma la reazione dei Lyons non si fa attendere,
e dopo un paio di attacchi respinti dalla sempre ottima difesa rossoblù arriva
da un’azione prolungata la meta all’ala di Capitan Bruno. Si incarica della
trasformazione Via, in assenza di Guillomot di nuovo fermo a terra, che però
non centra i pali. Siamo al 35’ e i Lyons vogliono ancora finalizzare ancora
prima dell’intervallo: l’occasione si presenta all’ultimo minuto con un calcio
di punizione che Guillomot, restabilitosi, non sbaglia, mandando le squadre
negli spogliatoi con i bianconeri in vantaggio 7-15, risultato giusto per
quello visto in campo.
Sull’onda lunga del finale della prima
frazione e con la spinta delle forze fresche di Cissè e Alessandro Via i Lyons
si riversano di nuovo in attacco e immediatamente al 41’ Grassotti varca la
linea di meta, che da di nuovo slancio ai bianconeri grazie anche alla
trasformazione di Guillomot che porta il risultato sul 7-22. La partita ora
dovrebbe essere indirizzata e i Lyons dovrebbero controllare e cercare con
serenità la meta che darebbe il punto di bonus, ma i ritmi si abbassano, la
partita si fa nervosa, Guillomot è costretto ad alzare bandiera bianca dopo 50’
di dolori alla spalla e i cambi in prima linea non danno i risultati sperati.
La mischia del Parabiago lentamente prende il sopravvento e macina gioco e
calci di punizione. Alla fine al 60’ in una situazione critica sui 5 metri una
serie di falli ripetuti porta alla meta tecnica concessa dall’arbitro al
Parabiago e le distanze tra le due squadre tornato ad 8 punti sul 14-22.
Ora l’inerzia è tutta per i rossoblù e arriva
una seconda doccia fredda a per i Lyons: 4 minuti dopo, ancora per falli
ripetuti in zona rossa arriva il cartellino giallo a Rollero, con i Lyons che
dovranno difendere l’esiguo vantaggio con un uomo in meno. Dalla piazzola
Parabiago non sbaglia e ora i rossoblù
sono sotto break. Ora il black out in casa Lyons è completo e negli ultimi 5
minuti di inferiorità numerica arrivano due mete per il Parabiago, per un
totale di 12 punti pesantissimi: con il punteggio sul 29-22 ai Lyons resterebbe
un solo punto per il bonus difensivo, che per come si era messa la partita
sarebbe una vera beffa.
Ma i bianconeri trovano nuova linfa negli
ultimi minuti, con la forza della disperazione si riportano in attacco per un
pareggio che varrebbe tre punti col bonus offensivo e riporterebbe il bicchiere
ad essere quantomeno mezzo pieno. Dopo una prolungata serie di fasi, quando
ormai il cronometro segna l’80’, è Cissè l’uomo della provvidenza che segna la
meta del -2 in una zona di campo abbordabile per il piede di Giovanni Via, che
con sangue freddo sigilla il risultato sul 29-29 finale.
Una partita sulle montagne russe, in cui i
Lyons potevano fare sicuramente di più dal punto di vista mentale e di gioco,
ma che comunque ha fruttato dei buoni punti in classifica. Per i ragazzi di
Solari e Baracchi ora serve fare tesoro dell’esperienza e riprendere in
settimana dalle buone cose fatte, con la consapevolezza che una gestione più
oculata dei momenti critici questa partita sarebbe potuta chiudersi in modo più
felice. Domenica prossima i Lyons affronteranno tra le mura amiche l’AS Rugby
Milano, che è uscita vincitrice dal proprio primo incontro, in casa contro il
VII Rugby Torino: un’altra partita che si annuncia vibrante, per cui servirà tutta
la spinta della famiglia bianconera.
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