Cari amici, come alcuni di voi sapranno, (le voci corrono) dopo oltre tre anni e mezzo trascorsi ad organizzare le attività della sezione rugby, è giunto anche per me il momento di salutarvi. Sono stati anni intensi e faticosi: l'esperienza da dirigente sportivo in una realtà associativa come quella del Cus e della sezione rugby in particolare, è di quelle totalizzanti.
In questi anni, con l'aiuto di uno sparuto drappello di volontari, senza i quali nulla avrei potuto, abbiamo garantito l'attività sportiva "ordinaria" a oltre trecento tesserati su undici categorie, e raggiunto tanti piccoli / grandi traguardi e soddisfazioni "straordinarie": dall'organizzazione della prima giornata del minirugby lombardo under 12 a Pavia nel 2017, alla prima e seconda edizione del "Terzo Tempo Pavese", durante le quali abbiamo trascorso bellissime serate in allegria, ascoltando ottima musica.
Dal punto di vista
delle strutture, abbiamo realizzato, con l'aiuto di molti volontari e
professionisti, piccole indispensabili opere di manutenzione e miglioramento,
come la pavimentazione di fronte agli spogliatoi, o la costruzione di un bagno
(finalmente) a disposizione dei visitatori.
In mezzo ci sono state
tantissime giornate trascorse al campo in ogni condizione climatica. E partite,
allenamenti, raggruppamenti, tornei, trasferte, serate, incontri, riunioni,
lotterie, presentazioni di materassi, maglie, magliette, birre, salamelle (le
migliori!). Ma non voglio ridurre il percorso fatto in questi anni ad un banale
elenco.
Mi spiace solo che
questa stagione sportiva sia abortita in modo così brusco e innaturale,
costringendo tutti noi ad una lontananza forzata, proprio quando stavamo per
entrare nel vivo. Avrei preferito di gran lunga salutare tutti al campo davanti
a una birra. Ma non mancheranno le opportunità in futuro: il rugby è e rimarrà
nel mio cuore, perché come recita una maglietta realizzata in questi anni: non
esistono ex rugbisti! Ma soprattutto, il mio impegno per il Cus prosegue come
consigliere, per assicurare a tutti noi, insieme al nuovo Presidente e
Consiglio Direttivo, un Cus, un ambiente, strutture ed un'offerta sportiva che
possano essere sempre più all'altezza delle vostre e nostre aspettative, oltre
che quelle degli studenti dell'Università di Pavia.
Un saluto e un grazie
a tutti i genitori che hanno dato una mano in questi anni, da quelli che si
sono sobbarcati l'onere e l'onore di ricoprire il difficile ruolo di Team
Manager, a quelli che, per un breve o lungo tratto di strada mi hanno regalato
una parte del loro prezioso tempo o della loro competenza professionale.
Un grazie speciale a
Simone Giovio, che come coordinatore dei T.M del mini è stato una presenza
solida e affidabile, a Luca
Brandani
, con il quale ho
condiviso interminabili ore al telefono (ma non per colpa mia) o a "fare
chiusura" dopo una lunga giornata di servizio al campo e a Nino
Prini
, che è e resterà
l'anima e l'essenza del rugby a Pavia e con il quale abbiamo lavorato
incessantemente per garantire la presenza di uno staff tecnico preparato e
adeguato alle nostre necessità. Grazie anche a tutti i tecnici, dai più esperti
ai più giovani, e ovviamente a tutti i nostri tesserati giovani e meno giovani,
che hanno contribuito con la loro presenza e impegno, a vivere, mantenere vivo
e diffondere lo spirito di questo meraviglioso sport.
Ultimo, ma non ultimo,
il mio ringraziamento va a Fabio
Benazzo
che si è offerto di
raccogliere questo scomodo testimone, per farsi carico del ruolo di
Responsabile di Sezione. Oltre che essere a pieno titolo un cussino, avendo
giocato a rugby da noi fin da ragazzo, Fabio ha tutte le caratteristiche umane
e organizzative necessarie per svolgere al meglio questo lavoro (perché di
lavoro si tratta!). A lui il mio augurio più sincero per i prossimi mesi e per
gli anni a venire.
Un abbraccio a tutti
ForzalaPavia! (Nicola)
Stefano Ramat (foto)
è il nostro nuovo Presidente: è stato eletto ieri sera, durante l’assemblea dei soci indetta per via telematica.
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